Mi ricorda Kemkemia... :-)
Si è concluso il sondaggio (durato 6 giorni) con questo tema:
I nuovi nomi dei dinosauri dovrebbero
A) essere tutti con dei suffissi tradizionali (come "-saurus", "-raptor", ecc...).
B) essere lasciati alla libertà degli autori, senza vincoli linguistici.
Con il risultato di 72 voti totali, distribuiti in: A: 45 voti (62%); B: 27 voti (38%).
Come espressamente scritto nell'opzione A, il sondaggio sancisce una netta maggioranza "tradizionalista" tra i miei lettori. Ammetto di essere rimasto sorpreso del risultato.
Io, come sempre, evito di votare nei miei sondaggi. Comunque, i lettori fissi avranno intuito che la mia preferenza va all'opzione B, a meno che non si voglia dimostrare che i termini Enantiophoenix e Kemkemia usano suffissi tradizionali.
Non è mia intenzione difendere la tesi B (il sondaggio era volutamente futile) ma è bene ricordare che gli autori di un nuovo nome scientifico sono vincolati solo a due regole, una scritta e una non scritta: non usare un nome già istituito, ed usa il buon senso. Nella grandissima maggioranza, queste regole sono state sempre seguite.
Per il resto, piena libertà creativa, sopratutto ora che la paleontologia dei dinosauri è disciplina mondiale in espansione in paesi e culture prima poco produttivi in questo ambito e non solo appannaggio di una ristretta minoranza di professori occidentali. Ricordo inoltre che i nomi, di qualunque origine siano, devono essere latinizzati, cioè trasformati in una parola che segua le regole del Latino, ma che ciò non implica che l'origine del nome debba essere greco-latina.
Una sola nota ai fan dell'opzione A: quale è il modo per riconoscere un suffisso "tradizionale" da uno "non tradizionale"? Solo i suffissi creati prima di un determinato anno sarebbero leciti? Chi deciderebbe tale anno? Mi interesserebbe sentire alcune opinioni di qualcuno che ha votato "A".