Nuovo episodio del Podcast di Theropoda dedicato all'interessante studio sullo sviluppo embrionale del bacino degli uccelli, pubblicato ieri su Nature, e sulle sue implicazioni per noi che studiamo l'evoluzione dei dinosauri predatori.
Nuovo episodio del Podcast di Theropoda dedicato all'interessante studio sullo sviluppo embrionale del bacino degli uccelli, pubblicato ieri su Nature, e sulle sue implicazioni per noi che studiamo l'evoluzione dei dinosauri predatori.
L'olotipo di T. rex (fonte: Wikipedia) |
Nuovo episodio del podcast di Theropoda dedicato allo studio appena pubblicato e che prosegue la discussione sul numero di specie di Tyrannosaurus determinabili dal record fossile.
Quattro anni fa, scrissi un post molto nazional-popolare, in cui elencavo le specie di dinosauro mesozoico che avessero almeno un italiano tra i suoi autori (quindi, non solo le specie scoperte sul territorio nazionale, ma qualunque abbia avuto tra gli autori un cittadino della Repubblica Italiana). La lista del 2018 comprendeva 12 specie. Con piacere, noto che in soli 4 anni, la lista è salita a ben 20 specie (e so che almeno un'altra è prossima all'arrivo, ma non posso dire altro...)!
Ecco la lista aggiornata al 2022 (in grassetto, gli italiani coinvolti nello studio):
Scipionyx samniticus Dal Sasso e Signore.
Histriasaurus boscarolli Dalla Vecchia.
Tethyshadros insularis Dalla Vecchia.
Enantiophoenyx electrophila Cau e Arduini.
Iguanacolossus fortis McDonald, Kirkland, DeBlieux, Madsen, Cavin, Milner e Panzarin.
Hippodraco scutodens McDonald, Kirkland, DeBlieux, Madsen, Cavin, Milner e Panzarin.
Sauroniops pachytholus Cau, Dalla Vecchia e Fabbri.
Aurornis xui Godefroit, Cau, Hu, Escuillie, Wu e Dyke.
Tataouinea hannibalis Fanti, Cau, Hassine e Contessi.
Serikornis sungei Lefèvre, Cau, Cincotta, Hu, Chinsamy, Escuillié e Godefroit.
Halszkaraptor escuilliei Cau, Beyrand, Voeten, Fernandez, Tafforeau, Stein, Barsbold, Tsogtbaatar, Currie e Godefroit.
Saltriovenator zanellai Dal Sasso, Maganuco e Cau.
Huinculsaurus montesi Baiano, Coria e Cau.
Khinganornis hulunbuirensis Wang, Cau, Kundrát, Chiappe, Ji, Wang, Li e Wu
Lajasvenator ascheriae Coria, Currie, Ortega e Baiano
Kompsornis longicaudus Wang, Huang, Kundrát, Cau, Liu, Wang e Ju
Ceratosuchops inferodios Barker, Hone, Naish, Cau, Lockwood, Foster, Clarkin, Schneider, Gostling
Riparovenator milnerae Barker, Hone, Naish, Cau, Lockwood, Foster, Clarkin, Schneider, Gostling
Musivavis amabilis Wang, Cau, Luo, Kundrat, Wu, Ju, Guo, Liu, Ji
Canardia garonnensis Prieto-Marquez, Dalla Vecchia, Gaete, Galobart
Nuovo podcast di Theropoda su un curioso articolo di recensione a Billy World 3 apparso su Google Scholar.
Nuovo episodio del podcast di Theropoda dedicato ai recenti sviluppi del dibattito sull'endotermia nei dinosauri e in altri fossili.
(c) Canadian Museum of Nature |
Nuovo episodio del podcast di Theropoda, dedicato al mitico Dinosauroide, il dinosauro con intelligenza umana.
Fonte immagine: Nabavizadeh (2020) |
Nuovo episodio del Podcast di Theropoda, dal titolo abbastanza esplicito: "Gli ornitischi avevano le guance?"
Ci risiamo... |
Uno dei risultati della analisi filogenetica di Naish e Cau (2022) nella monografia di Eotyrannus è la collocazione di Siats in Tyrannosauroidea. Questo risultato non è particolarmente inatteso se assumiamo che Siats è comunque affine ai megaraptori, e quindi tenderà a collocarsi nel clade maggiore in cui Magaraptora viene localizzato.
Sebbene molti online abbiano commentato l'implicazione "dimensionale" della rivalutazione di questo grande tetanuro, va detto che Chilantaisaurus è di dimensioni analoghe ed era già stato ipotizzato essere un parente dei megaraptori.
Un dettaglio che a molti è sfuggito è che Siats non è l'unico tyrannosauroide della sua unità geologica, dato che dallo stesso membro Mussentuchit della Formazione Cedar Mountain proviene anche il tyrannosauroide Moros intrepidus.
Confrontiamo i due taxa. Siats è basato su resti assiali, pelvici e un frammento di tibia di un grande theropode chiaramente adulto. Moros è basato su denti e parte di una gamba di un esemplare molto più piccolo ma istologicamente immaturo. Pertanto, attualmente i due taxa non sono confrontabili sulla base di elementi anatomici.
Entrambi sono "tyrannosauroidi di grado intermedio", entrambi più prossimi a Tyrannosauridae rispetto ad Eotyrannus e Proceratosauridae.
Nasce quindi legittima la domanda: Moros (istituito nel 2019) è solamente una forma immatura di Siats (istituito nel 2013)?
Solo nuove scoperte potranno testare questa domanda.
Vi segnalo due nuovi episodi di The Ro Podcast pubblicati nei giorni scorsi.
Nuova ricostruzione scheletrica di Eotyrannus lengi (copyright, Dan Folkes). Scala = 1 metro. In bianco, le parti note di E. lengi. |
Dopo una lunga gestazione (narrata nel podcast linkato a fine post), è pubblicata oggi la monografia sul tyrannosauroide inglese Eotyrannus lengi, dal Cretacico Inferiore dell'Isola di Wight, monografia di cui sono uno degli autori (Naish e Cau, 2022).
Eotyrannus è basato su un esemplare frammentario, non completamente maturo, lungo circa 4-5 metri. Il cranio non mostra proporzioni longirostrine (al contrario dei megaraptori e di Xiongguanlong), il nasale è ampiamente pneumatizzato e privo di cresta mediana, la mano è tridattila con un terzo dito pienamente funzionale, il metatarso non-arctometatarsale.
Fino ad oggi, Eotyrannus era stato descritto solo in modo preliminare nel 2001: la monografia che esce oggi descrive nel dettaglio tutto il materiale riferibile a questo theropode, lo confronta con gli altri taxa contemporanei e con i tyrannosauroidi basali noti, ed aggiorna la ricostruzione dell'animale. La parte descrittiva della monografia è basata sulla parte centrale della tesi di dottorato di Darren, tesi che aveva come argomento principale i theropodi del Cretacico Inferiore inglese. La parte filogenetica è invece basata sulla mia matrice filogenetica di Theropoda, ed ha avuto come obiettivo quello di testare le affinità dei taxa interni o prossimi a Tyrannosauroidea, focalizzandosi sulle specie esterne a Tyrannosauridae. In particolare, l'analisi conferma le affinità tyrannosauroidi di Eotyrannus, collocato filogeneticamente più prossimo alla linea dei tyrannosauridi rispetto ai proceratosauridi, e supporta la collocazione di Megaraptora in Tyrannosauroidea.
Ricostruzione in vivo di Eotyrannus (copyright, Loana Riboli). |
Potete anche ascoltare il racconto di tutta la saga eotyrannica nel podcast di Theropoda.
Ringrazio Darren per avermi coinvolto in questo epico viaggio paleontologico, iniziato nel lontano Luglio 2009.
Bibliografia:
Naish D., Cau A. 2022. The osteology and affinities of Eotyrannus lengi, a tyrannosauroid theropod from the Wealden Supergroup of southern England. PeerJ 10:e12727: 1-99. DOI:10.7717/peerj.12727.
Fonte: Wedel (2012). |
Nuovo episodio del Podcast, in cui parlo di tre casi da manuale che smentiscono il così detto "Disegno Intelligente". Per ridere un po' dei nostri difetti di progettazione.
(c) Emiliano Troco. |
Nuovo podcast dedicato ad un controverso ritrovamento a sua volta avvenuto in una controversa formazione geologica cinese. Ci domandiamo se alcuni dinosauri cinesi siano sopravvissuti dopo l'impatto che chiude il Mesozoico, e se tra questi sia compreso un misterioso predatore gigante.
Ora che il Podcast di Theropoda ha una settimana di vita ed ha iniziato a macinare un poco di visitatori, è possibile elaborare alcune statistiche demografiche sul suo pubblico. In particolare, i visitatori che raggiungono il podcast tramite Spotify sono censiti in base al genere e alla fascia di età.
Il risultato preliminare del censimento è, in parte, allarmante.
Partiamo dai dati in linea con le mie aspettative. L'età mediana del visitatore è di circa 30 anni, con una distribuzione vagamente normale intorno a quel valore. Apparentemente, non ci sono visitatori (da Spotify, perlomeno) che abbiano più di 60 anni.
Il vero risultato sconcertante è nella distribuzione per genere. Ben il 92% dei visitatori è di sesso maschile. Ovvero, siete quasi solo uomini! Le donne sono un misero 5% ed il resto non specifica il proprio sesso. Tenete presente che il podcast è in italiano, quindi l'esito di questo censimento è anche legato alla sua "regionalità" italica. Ora, io non ho alcuna qualifica per fare valutazioni sociologiche, demografiche né tanto meno per trarre da questo risultato chissà quale considerazione filosofica sulla disparità di genere, mi limito qui solo ad esprimere il mio rammarico per la spaventosa asimmetria esistente.
Non potete lasciarmi solo con tutti questi maschi!
I maschi sono rumorosi, sono sporchi, ti fanno spendere un sacco di soldi. E puzzano.
Battute a parte, mi aspettavo un maggiore bilanciamento nella rappresentazione per genere. In particolare perché il podcast è nato per essere più "serio" del blog: se avete seguito i primi due episodi, avrete notato che ogni episodio parla di un articolo tecnico, pur con toni non specialistici, senza prendere certe piccole pieghe "caciarone" tipiche del blog, quindi dovrebbe essere "neutrale" rispetto alle connotazioni di genere dello spettatore. La scienza non è maschile o femminile, è "neutra", la scienza paleontologica non è connotata a livello di genere, è un sapere aperto a qualunque mente. Ma, soprattutto, l'accesso ad un podcast che parla di paleontologia non dovrebbe essere "filtrato" o "modulato" dalla identità sessuale del potenziale ascoltatore. Quale è la ragione di tale asimmetria? La base originaria, ovvero, il blog che fa da piattaforma per conoscere il podcast?
Spero che, col progredire degli episodi, la componente "non-maschile" cresca. Vi prego, non lasciatemi solo con quelli là...
Nuovo episodio del Podcast di Theropoda, dedicato al recente studio sul clima polare della fine del Triassico e le implicazioni per l'estinzione di massa al passaggio Triassico-Giurassico.