(Rough) Translator

26 gennaio 2021

CrocoZilla vs Hell Heron

 

Pro e contro due diversi modelli ecologici per Spinosaurus (da Hone e Holtz 2021)

Più di tredici anni fa, iniziai a scrivere post paleontologici dedicati ai theropodi nel blog che ha preceduto questo. In un post, dedicato a Spinosaurus, analizzai le caratteristiche allora note di questo dinosauro, e conclusi che:

"Dato che gli spinosauridi non mostrano adattamenti negli arti tali da permettere una vita in acque aperte, né, data la mole, sembrano in grado di un nuoto rapido e fulmineo, è probabile che essi cacciassero in maniera simile agli aironi, tramite improvvise immersioni del rostro in acqua."

Nel post, spiegavo come mai il muso degli spinosauridi sia inclinato rispetto alla parte posteriore della testa (un dato che gran parte dei paleoartisti ha continuato a ignorare fino a poco tempo fa) e come dovremmo immaginare uno spinosauro che sta pescando:



Oggi, sappiamo che le proporzioni corporee di Spinosaurus erano differenti a livello di arti posteriori, ma questo non altera l'interpretazione ecologica discussa in quel post del 2007. Possiamo chiamare questo modello ecologico "Hell Heron", un colossale airone adatto a camminare sia fuori che dentro l'acqua, specializzato nell'arpionare grandi pesci sarcopterigi.

Contrapposta a "Hell Heron" è l'ipotesi che Spinosaurus fosse più marcatamente acquatico, e che nuotasse attivamente usando la coda e/o gli arti posteriori per muoversi in gran parte sommerso, svolgendo un ruolo ecologico più simile a quello di un coccodrillo che a quello di un grande uccello limivoro, capace di agguati subacquei e con una spiccata propensione al nuoto attivo. Chiamo questo modello "CrocoZilla".
CrocoZilla è l'ipotesi sostenuta, in varie versioni, da Ibrahim et al. (2014 e 2020), ipotesi che, senza troppi giri di parole, io non sono mai stato in grado di accogliere del tutto. Gli elementi portati a supporto di CrocoZilla non sono del tutto coerenti, e inoltre non paiono soddisfarmi alla pari degli argomenti a sostegno di Hell Heron. Forse, la soluzione alla questione è a metà strada, anche se penso che la via per CrocoZilla sia comunque più in salita di quella per raggiungere Hell Heron.

In uno studio appena pubblicato, Hone e Holtz (2021) analizzano nel dettaglio i pro e i contro sia di CrocoZilla che di Hell Heron, e concludono che il secondo è una spiegazione molto più plausibile delle evidenze anatomiche e geologiche su Spinosaurus rispetto a CrocoZilla.

Concordo in buona parte con la loro argomentazione, pur mantenendomi aperto sull'eventuale attitudine al nuoto in Spinosaurus come spiegazione della sua inusuale coda pinnata. Ripeto: la soluzione è probabilmente da qualche parte lungo lo spettro di opzioni discusse, include elementi di ambo le opzioni, anche se, probabilmente, conferma molto più Hell Heron che CrocoZilla. Credo che Spinosaurus fosse in grado di nuotare in superficie, ma dubito che fosse un nuotatore sommerso analogo ad un coccodrillo, né ritengo che cacciasse confidando nelle sue capacità natatorie.

Bibliografia:
Hone DWE, Holtz RHJr. 2021. Evaluating the ecology of Spinosaurus: shoreline generalist or pursuit specialist? Palaeontologia Electronica.