Blasfemia con fattezze di salamandra e costumanza cinomorfa. |
I dinosauri sono come i numeri
complessi: constano di una parte reale e di una immaginaria.
Il paleontologo duro e puro, quello con
la puzza sotto il naso e che non manca di rimarcarlo nel proprio
blog, è pertanto l'analogo naturalistico del matematico che lavori
coi numeri reali. Per quel aristocratico del Tempo Profondo, la parte
immaginaria non esiste, o se esiste non merita di essere chiamata
“dinosauro”.
Purtroppo, non esistiamo solo noi.
Nella sua inesplicabile creatività, Iddio che ci ha eletto suoi
favoriti ha anche colmato la Terra di genti prive della Pura Luce
dell'Intelletto. Ad essi, nostri fratelli minori nella sventura, va
la quantità del numero dove a noi è stata data la qualità. E così,
ci sono anche le masse dinomaniacali, verso le quali va tutta la
nostra bonaria tolleranza.
In fondo, la maggioranza dei
dinomaniaci è formata da brave persone, oneste e timorate di Dio.
Esse chiedono solamente che al sacro fossile si aggiunga la profana
paleoarte. Perché non accontentarli? Dopo tutto, sarebbe utopia il
pretendere che essi si elevino alla cristallina purezza del pensiero
paleontologico, e traggano il medesimo piacere che noi riceviamo
dalla diretta riflessione sul concetto scientifico.
Il dinomaniaco classico è un fervente
raccoglitore di entrambe le parti (quella reale e quella
immaginaria): proprio perché è timorato di Dio e dei suoi Ministri,
mai oserebbe bestemmiare contro la Fonte Scientifica della Paleoarte.
Purtroppo, come sempre accade in questi tempi di crisi, al volgo
retto da sani principi si sta afficancando il rozzo plebeo
arricchito, il borghesuccio della Rete, il mostromaniaco di ultima
generazione (per intenderci, quello che pretende consistenza morale a
Indominkius e fornisce linfa alle diatribe su chi vinca in un
“combattimento tra Indricotherium e Spinosaurus”...).
Questo nuovo soggetto, figlio della recente degenerazione dei
costumi, è fondamentalmente un immorale senza-dio, che rigetta i
sani dettami della genuina fede dinomaniacale da noi tollerata, per
seguire il diabolico cabalista della parte immaginaria.
L'assioma di base di questa nuova
generazione di mostromaniaci è che, per quanto interessanti possano
essere i dinosauri “reali”, la parte immaginaria è molto più
appassionante. E nella lotta tra “passione” ed “interesse”,
essi paiono sapere chi la vinca. O forse, no...
Per quanto esso sia palese quanto il
bauplan aviano nei dinosauri, non dobbiamo mai stancarci di
rimarcare che l'assioma di base del mostromaniaco è un stolto dogma
che si regge sull'ignoranza, ovvero, è un pregiudizio partorito
della tenebra dell'intelletto. Per questo, come in passato, ed ancora
più nei tempi a venire, questo blog sarà bastione della Santa
Paleontologia contro gli attacchi del Mostro.
Qualcuno mi accuserà di sparare sulla
Croce Rossa. In realtà, io mi dedico a sparare alla Volpe Rossa.
Altri, più accorti, si domanderanno come mai io mi debba preoccupare
dell'espansione dei mostromaniaci. Per me e per i miei pari, non temo
alcunché. Noi iperborei della paleontologia a malapena cogliamo il
lezzo che esala dal fondovalle, e non siamo toccati dal tanfo che
ammorba la città dei plebei. Ma per lo spirito nobile e cavalleresco
che guida la nostra azione di divulgazione, di elevazione parziale
del volgo timorato di Dio, non possiamo peccare di ignavia di fronte
a ciò che sta per avvenire. Prima di tutti gli altri, dall'alto
delle nostre torri d'avorio, noi cogliamo la marea di detrito che
risale verso le modeste case dei nostri villici dinomaniaci. A due
mesi e poco più dalla imminente invasione dei barbari di Guglielmo
(Im)Mundo, è doveroso che noi nobili custodi della Scienza ergiamo
un bastione, affinché il dinomaniaco timorato di Dio trovi salvezza
e non sia travolto da una piena di ciarpame contro cui egli, privo
della tempra degli eletti dal Signore, non avrebbe alcuno scampo,
finendo schiavo della Falsa Teratomania.
Carità verso il dinomaniaco devoto
guida i miei atti.
Domanda: come giudichi quei tuoi colleghi che si prestano a partecipare a documentari mostromaniaci tipo Jurassic Fight Club eccetera?
RispondiEliminaSe si divertono, ben venga. Tieni presente, e lo so da conferme dirette, che spesso il paleontologo consultato in questi programmi non sa esattamente come e in che modo le sue parole saranno adattate e inserite nel programma. Vedi questo caso estremo in cui la vittima fu proprio il paleontologo ospite del programma: http://theropoda.blogspot.it/2009/12/pessima-divulgazione-no-disonesta-e.html
EliminaChe tristezza...
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