In data odierna è indetto un concorso per indovinare il nome del nuovo metriorinchide descritto da Cau & Fanti (in press). Ovviamente, le 3 persone oltre a me e Federico che conoscono già il nome non possono partecipare.
Avrete tempo una settimana. Nel caso (probabile) che nessuno indovinasse, vincerà chi si sarà avvicinato maggiormente al nome vero. Il vincitore sarà annunciato dopo la pubblicazione ufficiale dell'articolo. In premio, un post su un tema a vostra scelta.
AVVERTENZA: IL CONCORSO SARA' VALIDO SOLO SE PARTECIPERANNO ALMENO 3 PERSONE :-)
Almeno potresti suggerirci:
RispondiElimina1) se il nome è in latino o in greco latinizzato
2) se nel nome della specie o del genere è contenuto il nome di qualche ricercatore-amico-collaboratore
Erodoto
Sarebbe troppo comodo... :-)
RispondiEliminaItalosuchus longirostris
RispondiEliminaMi piacerebbe tantissimo usufruire del premio-post a piacere, ma credo di non poter partecipare... ;-)
RispondiEliminaAncora complimenti estivi!
Leo
Provo, ma mi riservo di fare un secondo tentativo.
RispondiEliminaUna delle caratteristiche più cospique del reperto è la divisione in due lastre presso due musei diversi.
Quindi potresti aver utilizzato Divido, Findo, Separo, ritengo che Findo, che in latino significa, oltre che dividere, anche spaccare in lastre potrebbe essere il più corretto.
So che, giustamente, non ti fai limitare dalle convenzioni ma Suchus (coccodrillo in greco, un prestito linguistico dall'egizio) potrebbe completare il nome del genere. Dopo tutto questo è il "coccodrillo" di Portomaggiore. Inoltre tra i Metriorhynchidae si usa poco "suchus" (mentre è relativamente comune "sauros"), quindi resterebbe un minimo di originalità.
Per il nome della specie, anche riferendomi ad un tuo commento criptico nei primi post, pensavo a Darwinius, dopo tutto la descrizione del reperto è cominciata nel centocinquantennale dell'origine delle specie (e nel ducentennale della nascita), quindi potresti aver voluto onorarlo. Se poi fosse una forma "di transizione" significativa sarebbe quasi scontato un riferimento al grande vittoriano.
(Alternativamente ho anche pensato a Davide Bonadonna, che è stato coinvolto nel progetto "coccodrillo di portomaggiore", ma non essendo tra i firmatari dell'articolo può avere il privilegio di entrare nel nome...).
Quindi, ammetto che sembra un po' troppo banale per i tuoi standard:
_Findosuchus darwinius_
o almeno questa è la mia prima ipotesi, penserò a qualche cosa di più originale e fantasioso.
Erodoto
Erodoto, vale un solo tentativo a testa. :-)
RispondiEliminaSe vabbeh so già che nessuno indovinerà
RispondiEliminaQuindi propongo
CAUSUCHUS ANDREEENSIS ;P
Beccatevi questa:
RispondiEliminaMETRIORHYNCHUS ITALICUS!
Allora, cosa ho vinto? :))))
Riassumendo, ecco finora i partecipanti:
RispondiEliminaProlagus: Italosuchus longirostris
Erodoto: Findosuchus darwinius
Fabrizio... squalificato per palese improbabilità del nome e per scarso spirito agonistico (hai gettato la spugna senza nemmeno provare): l'importante è partecipare, non vincere.
MacKlaus: Metriorhynchus italicus.
Qualche altro vuole cimentarsi?
Povero me, e io che a causuchus ci ho creduto davvero XD...
RispondiEliminaSpesso, sono proprio le cose in cui "crediamo davvero" ad essere solo delle illusioni.
RispondiEliminaSorrey, I had a little problem putting the comment.
RispondiEliminaHi, this is the first time that I post here recently that I am a reader of this interesting blog.
My proposal is Thalassochampsa portomaggiorensis.
Julián
Fortunatamente non sempre XD! (e almeno non nel mio caso!)
RispondiEliminaLa forza di un'opinione non ne sancisce la verità.
RispondiEliminaIo credo in te, andrea ;)
RispondiEliminaFai molto male a credere in me.
RispondiEliminaIo sono colui citato nell'Apocalisse di Giovanni (12,9).
E io son 1 dei tuo angeli e come tale creperemo assieme ;)
RispondiEliminaCrepare assieme? Parla per te. Io non credo in quelle stupide favolette di Apocalissi, Gargamellon, Giudizi Finali e altre cretinate simili ad uso e consumo della lobotomia religiosa.
RispondiEliminaProprio per questo motivo, sono come il diavolo: non credo e rinnego qualiasi "verità" nelle cretinate della Bibbia, e mi impegno a diffondere dubbio e scetticismo, pensiero critico e razionalità tra le persone, per liberarle dalla superstizione e dalle altre favolette che li illudono dentro un fasullo Eden di false verità inventate da rabbini di 3000 anni fa per assoggettare il popolo ignorante.
Rifletti: Satana è colui che mette il dubbio sulla "parola di Dio", quindi, è uno scienziato, un libero pensatore, tutto ciò che, dal punto di vista di un "uomo di Dio", è il peccato mortale, ovvero: mettere in discussione l'autorità auto-proclamata dei sacerdoti e di tutti quelli che si proclamano testimoni di un dio che, alla prova dei fatti, è una loro invenzione per conservare il potere sugli uomini, per mantenere il potere su una massa di poveri ignoranti sottomessi dal terrore di un giudizio finale e di una punizione divina.
Non voglio angeli al mio seguito, voglio solo persone che pensano con la loro testa e non seguono libri di favole.
Che la forza sia con te, andrea ;)
RispondiEliminaChe risposta deludente ad un quesito invece molto profondo.
RispondiEliminaVedo che sai solo rispondere con mediocri battute. Prova a riflettere e ragionare sulle mie parole, invece di aggirarle con la paura di dover affrontare un argomento profondo che, forse, non sei in grado di comprendere e sostenere.
Oppure, più semplicemente, evita di commentare sul blog, così sarai sicuro di non incappare in un luogo demoniaco dove si professa e si diffonde il pensiero libero, razionale ed ateo contro superstizioni, irrazionalità e mitologie.
:-)
RispondiEliminaStai certo che rifletto su tutto ciò che dici, ma non rispondo perchè ho paura che si crei una discussione mostruosamente lunga. Discussione che è facile da fare faccia a faccia, ma su un blog (che parla di teropodi, quindi non centra un tubo!) è quasi impossibile dato che darebbe luogo a molti equivoci
Per di più tu mi fai paura, dato che sembri molto convinto di ciò che dici, e dato che sei molto intelligente e colto mi sa che non son in grado di argomenteggiare con te :)
Poseidosuchus aemilianus, il "coccodrillo di Poseidone emiliano"...
RispondiEliminaSe avessi potuto fare un secondo tentativo mi sarei rivolto anch'io alla mitologia.
RispondiEliminaPiù che Poseidone (o Nethuns-Nettuno visto che l'emilia è terra d'etruschi) però mi sarei appoggiato ad altre divinità marine o aquatiche:
Afrodite-Urania nata dalla spuma del mare, Thetis o Teti divinità della tetide per antonomasia, Glauco, semidio figlio di Poseidone e protettore dei pescatori-ittivori (tra i figli di poseidone c'è anche il mio eroe preferito Teseo), Nereo predecessore di Poseidone dal corpo di rettile-serpente (che era adorato anche in Sardegna e presso i Veneti),il titano Oceano (sposo di Teti e simbolo di generazione), Tritone l'anfibio figlio di Poseidone, e Anfirite sua madre, Rodo il dio del mare delle popolazioni adriatiche e illiriche, ovviamente tutte queste divnità hanno anche un nome latino (in genere meno bello) cui attingere.
Scommetterei invece che Cau e co. non hanno utilizzato nomi geografici, o almeno non così generici come Italicus, Aemilianus ecc.
Ormai manca poco per sapere la risposta corretta.
Erodoto
Nethunsuchus non mi suonava bene (XD), Tethysuchus è bello ma sa ultimamente di già visto (Tethyshadros), Oceanosuchus boh, Tritonosuchus riboh... Glaucosuchus pare carino, ma rimango fermamente convinto della mia scelta.
RispondiEliminaP.S.: Ma che ragionamenti del piffero sto facendo? Non è neanche detto che sia -suchus... :P
La presenza della pinna caudale mi ha indotto ad attribuire a questo fossile il genere METRIORHYNCHUS, ma forse potrebbe essere classificato anche come "dakosaurus" o "geosaurus"? Questi ultimi mi sembrano però morfologicamente molto più adattati alla vita acquatica. La sagoma riportata nell'immagine presenta invece le zampe dotate di dita palmate e separate tra loro e non fuse insieme a pinna come possono essere quelle di un mosasauro ad es.
RispondiElimina@MacKlaus,
RispondiEliminala sagoma illustrata nel post NON dice nulla sulle caratteristiche del nuovo metriorhynchide. Non basarti su di lei per il nome.
:-)
Ahi! Allora la sfida è ancora aperta! ;)
RispondiElimina@ Andrea: Se si cerca online si può trovare il tuo articolo in press, con tanto di nome del coccodrillo ben visibile (in fondo compare anche nel titolo dell'articolo)! :)
RispondiEliminaNon ho cercato di barare, stavo cercando lavori sulla geologia del Madagascar per un esame e su sciencedirect mi ha messo in lista risultati anche il tuo lavoro! :)
Simone P.
...E sia. Lo stigio coccodrillo varcato ha le equoree soglie del reame suo per giungere alfine tra noi... ;-)
RispondiEliminaAttenderei però la pubblicazione "ufficiale" prima di discuterne: considerate che l'articolo è un "unedited manuscript that has been accepted for publication". NON è l'articolo nella sua forma ultima; proseguo nella cit. ufficiale delle note impresse nella prima pagina del testo: "As a service to our customers we are providing this early version of the manuscript. The manuscript will undergo copyediting, typesetting, and review of the resulting proof before it is published in its final form. Please note that during the production process errors may be discovered which could affect the content [...]".
Mi sembra giusto attendere, per correttezza e deontologia professionale nei confronti degli studiosi che vi hanno lavorato.
Lascio un momento da parte l'occhio analitico dello studioso e tiro fuori lo striscione per un tifo ben meritato: i miei complimenti per la qualità dell'articolo, Andrea (...passali in egual misura anche a Fanti). 100 di questi giorni (o, meglio, 100 di queste pubblicazioni).
Leo
Ebbene sì, alla fine il nome è online. :-))))))))
RispondiEliminaLa versione dell'articolo disponibile non è quella impaginata, quindi, abbiate pazienza e a breve sarà disponibile quella finale.
(PS: non condivido la prassi di alcune riviste di mettere online le versioni in stampa prima della pubblicazione ufficiale...).
A questo punto, il concorso può dirsi concluso...
Il vincitore sarà annunciato al momento opportuno.
Avevo pensato che, se proprio volevate inserire un nome geografico, avreste utilizzato un termine che definiva lo strato o il giacimento.
RispondiEliminaNon sapevo però che era stato rinvenuto nel rosso ammonitico veronese, quando penso al rosso ammonitico penso, in automatico, al "mio" rosso ammonitico del Buco del Piombo.
Il nome del genere è veramente molto elegante, sopratutto nella scelta della seconda parte, che supera in bellezza tutti i vari Suchus proposti da noaltri.
Erodoto
Grazie per l'apprezzamento.
RispondiEliminaE grazie per non aver citato il nome completo: come spero avrete intuito, per ora è meglio non citarlo troppo.
Sto preparando una serie di post dettagliati che parlerà di tutto ciò che è emerso nello studio.
Abbiate ancora un po' di pazienza :-)