Le domande più semplici sono spesso la fonte per le verità più profonde.
Una domanda apparentemente banale come "cos'è Brontosaurus?" può avere innumerevoli risposte. Negli anni ho sentito e letto varie risposte a questa domanda (spesso formulata in modo implicito, ma pur sempre posta). La casistica delle risposte possibili è ampia, ed esprime differenti modi di conoscere e comprendere la paleontologia. Tuttavia, con rammarico noto che quasi tutte le risposte alla domanda sono concettualmente errate, o perlomeno, evidenziano delle lacune concettuali in colui che ha formulato la risposta, lacune che egli stesso non è consapevole di avere (ovviamente). In particolare, esiste una versione "ufficiale" che è sostanzialmente parziale, mutilata quando non proprio deformata, quindi errata, ma che nonostante ciò viene diffusa e sostenuta da moltissimi, inclusi illustri paleontologi come S.J. Gould, che all'enunciazione di questa "versione" dedicò un saggio.
La risposta "ufficiale", che scommetto molti dei miei lettori hanno esposto ad altri, forse persino con un tono didascalico verso un interlocutore "più ignorante", si può riassumere nella seguente storiella:
"Brontosaurus è il nome dato nell'800 ad un sauropode. Nel 1903 un paleontologo dimostrò che Brontosaurus era lo stesso animale di Apatosaurus, un altro sauropode scoperto qualche anno prima di Brontosaurus. Per le regole della nomenclatura, il nome Brontosaurus è un sinonimo di Apatosaurus, ovvero, il nome Brontosaurus non è valido, dato che quell'animale era stato precedentemente chiamato Apatosaurus. Ovvero, Brontosaurus non è un nome valido scientificamente.".
Alzi la mano chi ha raccontato questa storia (in forma più o meno simile) almeno una volta! Ed alzi la mano chi ha raccontato questa storia con tono trionfalistico, quel tono eroico (e superbo) di chi sente di portare la luce della vera scienza contro le grossolanità e gli anacronismi della divulgazione!
Bene, con lo stesso tono superbo, mostrerò che quella storia è concettualmente sbagliata, e quindi chi la diffonde perpetua una grossolana mistificazione - ormai diffusa stoltamente come "sapere scientifico" - nonostante che sia falsa nella sua radice concettuale.
I fatti:
- Brontosaurus excelsus, specie-tipo di Brontosaurus, viene eretto da Marsh nel 1879.
- Apatosaurus ajax, specie-tipo di Apatosaurus, viene eretto da Marsh nel 1877.
- L'olotipo di B. excelsus e l'olotipo di A. ajax non sono lo stesso esemplare.
- Riggs riesamina gli esemplari in questione e nel 1903 pubblica una revisione tassonomica dei generi, in cui sostiene che le differenze tra Apatosaurus e Brontosaurus sono irrilevanti per una distinzione a livello di genere. Pertanto, Riggs conclude che Brontosaurus è sinonimo di Apatosaurus.
Questi fatti sono descritti nella storiella raccontata sopra? No.
Innanzitutto, i 4 fatti elencati non sono equivalenti. I fatti 1, 2, 3 sono dati oggettivi. Il fatto 4 è invece un'interpretazione soggettiva di Riggs. Inoltre, il fatto 4 è relativo ai generi, non alle specie. Come ho scritto altrove, il "genere" non è una categoria biologica naturale, ma un'entità tassonomica arbitraria, ovvero, una costruzione artificiale, di comodo, utile per comprendersi nel discorso, ma fondamentalmente soggettiva e contingente, vincolata all'estro interpretativo di chi lo istituisce. "Apatosaurus" e "Brontosaurus" non sono "fatti", bensì interpretazioni. Ciò che è considerato naturale è la specie, non il genere. In questo caso, sono considerati entità naturali le categoria "ajax" ed "excelsus". Pertanto, siccome il "genere" Apatosaurus è ancorato ad "ajax" ed il "genere" Brontosaurus è ancorato a "excelsus", non esiste alcun motivo oggettivo per cui i due nomi debbano essere considerati indissolubilmente legati in sinonimia. La sinonimia è una scelta soggettiva di Riggs, il quale, nella propria concezione di "genere" considerò le differenze morfologiche tra "ajax" ed "excelsus" troppo limitate per permettere a loro di essere distinti a "livello di genere", sebbene egli li riconobbe come distinti a livello di specie. Ma siccome il "livello di genere" è un criterio soggettivo, la fusione di Apatosaurus e Brontosaurus è puramente soggettiva. In breve: non è sufficiente che due specie siano "molto simili" perché automaticamente i loro generi siano da considerare sinonimi (e quindi uno - quello creato dopo - debba decadere a vantaggio dell'altro - quello creato prima -).
Questo significa automaticamente che Apatosaurus e Brontosaurus sono distinti? No, perché, come ho appena scritto, la distinzione a livello di genere tra specie molto simili è puramente soggettiva. Mostrare che non ci sono motivi per sinonimizzare due generi non è una prova sufficiente per dire che essi NON sono sinonimi. Al tempo stesso, ed è ciò che conta per il tema del post, ciò significa anche che la presunta abolizione di Brontosaurus, così tanto propagandata, è meramente arbitraria e soggettiva. Siccome il "genere" è soggettivo, la abusata, ripetuta, eccessivamente discussa questione della validità di Brontosaurus è quindi un falso problema, che non ha una risposta definitiva né univoca.
Per quel che vale, il nome Brontosaurus excelsus è valido esattamente quanto Apatosaurus excelsus, ovvero, la abolizione o conservazione del nome Brontosaurus non è soggetta alle regole della sinonimia, dato che, come scritto sopra, esso è ancorato a "excelsus", il quale non è mai stato dichiarato sinonimo di "ajax" (l'ancoraggio del nome Apatosaurus). Tale scelta dipende solo dalla vostra soggettiva concezione di "genere": se definite "Apatosaurus" in modo inclusivo, Brontosaurus decade, se definite Apatosaurus in modo esclusivo, Brontosaurus rimane valido. Per tradizione, si assume che l'opinione di Riggs, sancita nel 1903, sia la sentenza finale, ma ciò non implica che essa sia basata su un criterio oggettivo. Semplicemente, è stata accettata dalla maggioranza degli studiosi, e persiste per tradizione e convenienza. Punto.
Conclusione: chi vi racconta la storiella standard di Brontosaurus è un mediocre esperto di paleontologia, che dovrebbe tacere e studiare più in profondità i concetti base della tassonomia e della nomenclatura, prima di ripetere ottusamente un mito nato da grossolane semplificazioni. Dire che "Brontosaurus non è valido" non è affermare un fatto, ma ripetere un'interpretazione soggettiva, e dire che "Brontosaurus è Apatosaurus" è un'opinione, affermata, perpetuata, sancita tradizionalmente, ma pur sempre una mera opinione. Non è un fatto, non è una "verità scientifica", e non ha senso narrarla (dal vivo e in rete) come se fosse il risultato di un teorema matematico o il prodotto dell'accumulo di numerose prove morfologiche a favore di una sinonimia oggettiva.
PS1: in questo contesto, che è totalmente tassonomico, le relazioni reciproche tra A. ajax, B. excelsus e le altre specie riferite ad Apatosaurus/Brontosaurus sono irrilevanti, sebbene possano essere usate come argomenti pro/contro determinate tassonomie.
PS2: inutile ricordare che le questioni tassonomiche sono, in sé, poco rilevanti: ciò che conta è la chiarezza sul significato (ovvero, la causa) e il campo di applicazione (ovvero, il fine) di un termine (in questo caso, Brontosaurus rispetto ad Apatosaurus). Quello che conta qui è mostrare la perpetuazione di un ottuso errore derivante dalla scarsa competenza tassonomica di molti appassionati di dinosauri.
Io conoscevo un'altra versione: quella in cui Brontosaurus era una chimera dove la testa apparteneva a Camarasaurus mentre il resto del corpo ad Apatosaurus. A questo punto immagino che anche questa sia solo una delle tante sfumature di questa "legenda paleontologica".
RispondiEliminaGiuseppe Mennella
Quella è un'altra storia, e rigurda gli esemplari riferiti a Brontosaurus/Apatosaurus. Il fatto che molti confondano la storia della "chimera" con quella tassonomica oggetto del post è un altro esempio della grossolana commistione di nozioni che pervade la divulgazione paleontologica. Ripeto, sono due questioni distinte e non connesse, ed è un errore fonderle in un'unica storia/leggenda/mito/bufala.
Elimina(Comunque, Brontosaurus con la testa di Camarasaurus non era una chimera vera e propria, dato che per "chimera" si intende un taxon istituito su resti di taxa distinti, mentre in questo caso la testa di Camarasaurus fu semplicemente usata per completare una ricostruzione di uno scheletro privo di cranio assumendo che Brontosaurus avesse un cranio simile a Camarasaurus, quindi si trattava di una "chimera consapevole", esattamente come le decine di "chimere consapevoli" che si ricostruiscono per dare un aspetto a scheletri basati su poche ossa. In fondo, anche quando si ricostruisce Spinosaurus basando la parte posteriore della testa e le braccia su Baryonyx si sta creando una chimera esattamente come il vecchio Brontosaurus.
Ok, grazie!
EliminaE' interessantissimo notare come si sia "evoluta" la storia. Nella "mia" versione, infatti, Brontosaurus era una chimera proprio perché la testa di Camarasurus era stata trovata "vicino" ai resti di Apatosaurus.
Giuseppe Mennella
Trovo molto poco professionale da parte di un paleontologo o di un esperto (anche se del primo '900) completare in un museo uno scheletro di Sauropode con un cranio di un altro Sauropode che non c'entra assolutamente niente dal punto di vista della morfologia ed anatomia craniale! Se lo scheltetro di Brontosaurus/Apatosaurus era tipicamente da Diplodocide (apparte forse la corporatura leggermente più robusta) perchè non hanno messo un cranio di Diplodocus o di Barosaurus invece di Camarasaurus, dal momento che era più presumibile una tale costituzione?!?
EliminaSiamo tutti bravi a posteriori ad ergerci a giudici della professionalità altrui.
EliminaForse perché per te è facile ricostruire un sauropode, avendo letto qualche libro divulgativo, mentre i pionieri della disciplina non avevano tutte le fortune che hai tu, e hanno letteralmente iniziato una disciplina da zero senza avere studi precedenti come riferimento. A quel tempo non esisteva qualcosa che si potesse chiamare "tipicamente diplodocide", anzi, non si usava nemmeno la parola "diplodocide", dato che erano tutti considerato degli Atlantosauridi. Quindi, il ragionamento sempliciotto con cui collocheresti una testa da diplodocide in Apatosaurus è del tutto privo di logica e fondamento storico. Vuoi forse dire che tu saresti in grado di distinguere Diplodocus e Apatosaurus da Camarasaurus in base alla struttura solamente delle vertebre, senza aver mai visto prima di allora i loro scheletri? E da ciò potresti dedurre la morfologia cranica di Apatosaurus? Credi che sia così immediato stabilire che Apatosaurus "debba" avere un cranio come Diplodocus solo perché tu li chiami entrambi "diplodocidi"? Forse dovresti essere più umile e rispettoso invece di scrivere che un importante pioniere della paleontologia dei sauropodi è "molto poco professionale".
Effettivamente hai ragione, ora che ci penso... un caso analogo potrebbe essere anche quello dello scheletro di Shunosaurus che inizialmente fu ricostruito nel museo senza la particolare morfologia delle vertebre caudali terminali solamente perchè non era stata ritrovata QUELLA parte dello scheletro e perciò ricostruita come avviene nel resto dei Sauropodi allora conosciuti. E poi c'è anche da considerare che si tratta di altri tempi, in cui le conoscenze dei Dinosauri erano totalmente imparagonabili a quelle attuali... Dovrò riflettere di più senza sparare subito la mia prima impressione la prossima volta.
EliminaEbbene sì. Alzo la mano. Ho detto a un collega che la bistecca di Brontosauro dei Flintstone era di Apatosaurus. Ma a mia discolpa posso dire che la mia fonte è stata il saggio di Gould.
RispondiEliminaPer non scrivere inesatezze, ho rivisto il saggio di Gould dove parla della questione. Si parla di una commissione internazionale che dirime le questioni di precedenza nella nomenclatura.
RispondiEliminaA mio parere questa commissione dovrebbe occuparsi solo dei nomi di specie, essendo i nomi di gerarchie superiori frutto del parere degli scienziati e non essendo questa commissione vincolante sul parere degli scienziati. O almeno lo spero, visto che la scienza non dovrebbe avere dogmi. Così sembra anche nel saggio di Gould.
A questo punto, cosa ha deciso questa commissione, se ha deciso qualcosa. Ha deciso che il parere di Riggs di unire le due specie in un genera era valido? o che se proprio si voleva unirle in un genere bisognava usare il nome Apatosaurus per questioni di precedenza?
La questione sulla sinonimia tra Apatosaurus e Brontosaurus non è mai stata oggetto di una petizione formale alla Commissione Internazionale di Nomenclatura Zoologica, anche perché non rappresenta quel genere di casi in cui la commissione viene appellata (come avviene invece in casi in cui l'olotipo è perduto o distrutto e si vuole conservare comunque il nome del taxon: in questo caso sia l'olotipo di B. excelsus che di A. ajax esistono e sono conservati in musei, quindi non è richiesta una qualche petizione formale per risolvere controversie di attribuzione). Come ho scritto nel post, la pubblicazione del 1903 di Riggs viene considerata sufficiente come "soluzione", nel senso che è una soluzione del tutto plausibile ed ammissibile. Di fatto non è quasi mai stata messa in discussione, anche perché, onestamente, essa rimane un problema abbastanza secondario: chiamarlo Brontosaurus excelsus o Apatosaurus excelsus è solo una convenzione. L'importante è che ci capiamo su cosa stiamo menzionando.
EliminaMa io sapevo che le specie appartenenti allo stesso genere potessero accoppiarsi... Ma se il genere non é un termine tassonomico, allora ciò che sapevo é errato?
RispondiElimina-Domenico
Proverò a risponderti da ignorante a ignorante, nel caso mi correggeranno.
EliminaE' l'opposto di come dici. Le specie vengono riunite in un genere anche perchè possono generare progenie, non è che possano generare progenie in quanto parte di uno stesso genere, proprio perchè il genere è una categoria artificiale basata su criteri razionali ma convenzionali e "soggettivi".
Può andare, Andrea?
Jacopo
No. Il genere, come tutte le categorie sopraspecifiche, non ha uno o più criteri che ne definiscono i confini.
EliminaLa possibilità di generare progenie non è mai stata menzionata come attribuito degli individui congenerici.
Una perplessità in merito alla questione terminologica (OT in margine ai tuoi PS): come sono stati chiamati gli esemplari successivi ai due olotipi? Brontosaurus o Apatosaurus? e in base a che criterio? solo tradizionale/culturale di attaccamento ad uno dei due nomi o in base a differenze morfologiche?
EliminaPerché, se i due nomi fossero stati usati in maniera fungibile o ne fosse stato preferito uno dei due per puro retaggio culturale, allora Brontosaurus e Apatosaurus sarebbero sinonimi [NB: è un "fuori tema" rispetto al tuo post che ha ad oggetto altro. Da profano parto dal presupposto che sia abbastanza difficile stabilire con certezza da un fossile se due esemplari appartengono alla stessa specie oinvece a specie simili ]
OpppsMi era sfuggita la tua prima risposta a questo post.
EliminaNon capisco parte del tuo commento, ad ogni modo, dopo il 1903 tutti gli esemplari sono stati riferiti ad Apatosaurus.
Elimina"No. Il genere, come tutte le categorie sopraspecifiche, non ha uno o più criteri UNIVOCI E UNIVERSALMENTE ACCETTATI che ne definiscano i confini."
EliminaIntendevi questo, immagino, o non ho capito nulla. ;)
"La possibilità di generare progenie non è mai stata menzionata come attribuito degli individui congenerici."
Non intendevo questo. Volevo solo evidenziare la convenzionalità dei criteri individuanti un genere, in accordo col tuo post, prendendo ad esempio la questione dell'interfecondità (sollevata dall'altro commentatore).
Jacopo