Piero Angela (1928-2022) è stato il più importante giornalista scientifico e divulgatore italiano. Autore di numerosi libri e programmi televisivi tradotti in varie lingue, è stato per quasi mezzo secolo il principale divulgatore italiano della scienza (con programmi come "Il Mondo di Quark") e attivo promotore del pensiero razionale (co-fondando il CICAP, oggi "Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze"). Io appartengo ad una delle generazioni che si sono avvicinate alla Scienza anche grazie ai documentari ed ai programmi divulgativi di Piero Angela.
Nel periodo in cui Piero Angela è venuto a mancare, stavo preparando lo studio sul fossile di un piccolo uccello cretacico in ottimo stato di preservazione, assieme a Wang Xuri, col quale collaboro da alcuni anni e con cui ho già descritto quattro nuovi generi di dinosauro risalenti al Cretacico Inferiore cinese: Khinganornis, Kompsornis, Daurlong e Migmanychion. Proposi quindi a Wang di dedicare a Piero Angela la specie oggetto della nostra nuova collaborazione, alla quale abbiamo dato il nome di Shuilingornis angelai*.
Cranio di S. angelai (a sinistra) e diagramma schematico delle ossa esposte (a destra). Notare - al centro dell'immagine a sinistra- la macula scura all'interno della cavità orbitale. |
L'esemplare di Shulingornis è uno scheletro quasi completo ed articolato, grande come un grosso merlo. L'analisi istologica della sezione di osso prelevata dall'ulna indica che l'animale era un giovane adulto al momento della morte.
Analisi istologica dell'ulna. |
A parte la zona pelvica, che è incompleta, lo scheletro è perfettamente conservato e solo moderatamente compresso dalla fossilizzazione. Oltre allo scheletro, il fossile preserva alcune tracce delle piume, in particolare a livello delle mani, e due macule brunastre in corrispondenza della cavità oculare e della zona pelvica, che rappresentano tracce di tessuti molli. La macula oculare è interpretata come la parziale fossilizzazione della retina dell'occhio. L'analisi della traccia di parti molli nella zona pelvica mostra invece delle caratteristiche compatibili con la fossilizzazione di qualche tessuto viscerale.
Nel nostro studio (Wang et al. 2024), ho analizzato le affinità evolutive di Shuilingornis immettendolo nella mia matrice filogenetica di Theropoda: esso risulta incluso in una linea genealogica distinta ma pur sempre prossima a quella del gruppo da cui originano gli uccelli moderni. In questo gruppo, i Gansuidae, l'analisi colloca, oltre al nuovo fossile, altre forme cinesi del Cretacico Inferiore, come Gansus, Iteravis, Khinganornis, ed il bizzarro Changzuiornis, oltre all'enigmatico Hollanda dal Cretacico superiore della Mongolia. Sebbene Shuilingornis appaia una forma relativamente meno specializzata rispetto agli altri gansuidi (alcuni dotati di zampe posteriori chiaramente adatte al nuoto, altri caratterizzati da musi più allungati), esso mostra una curiosa dentatura che potrebbe indicare l'adattamento ad una dieta particolare. Il quadro che risulta dalla nostra indagine implica un'ampia diversità ecologica all'interno di Gansuidae, ben maggiore di quanto ritenuto in precedenza. Il gruppo dimostra che una radiazione adattativa di uccelli semi-acquatici del Cretacico Inferiore precedette di almeno 30 milioni di anni l'affermazione della linea ornithurina dalla quale emersero poi, nella seconda metà del Cretacico, i precursori di tutti gli uccelli viventi.
*A Piero Angela era già stata dedicata una specie vivente: Babylonia pieroangelai, un mollusco gasteropode (Cossignani 2008). Shuilingornis angelai è la prima specie fossile a lui dedicata.
Nota sul nome di specie "angelai"
Qualcuno forse contesterà che "angela" sia una parola che termina con la lettera "a" e quindi sia da declinare secondo la prima declinazione latina: in tal caso, il nome della specie dovrebbe essere "angelae". La contestazione non sarebbe valida. Il Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica stabilisce in modo esplicito come declinare i nomi delle specie basati su nomi di persone, nell'Articolo 31:
Article 31 (a): A species-group name formed from a personal name may be either a noun in the genitive case [1], a noun in apposition [2], or an adjective [3] or participle [4]. [1] Article 31 (a) (ii): A species-group name, if a noun in the genitive case formed directly from a modern personal name, is to be formed by adding to the stem of that name -i if the personal name is that of a man, -orum if of men or of man (men) and woman (women) together, -ae if of a woman, and -arum if of women.
[grassetto aggiunto da me]
Bibliografia:
Cossignani T. 2008. Malacologia Mostra Mondiale 61(4) : 22-23.
Wang X., Cau A., Wang Y., Kundrát M., Zhang G., Liu Y., Chiappe L.M. 2024. A new gansuid bird (Avialae, Euornithes) from the Lower Cretaceous (Aptian) Jiufotang Formation of Jianchang, western Liaoning, China. Cretaceous Research doi: 10.1016/j.cretres.2024.106014. [Open Access]
Si può capire se era un buon volatore oppure era prevalentemente terriccio?
RispondiEliminaGrazie
Enrico
Cinto pettorale e ala mostrano tutti gli adattamenti per il volo attivo.
EliminaSe tu avessi scelto pieroangelae, sarebbe stato rifiutato dalla rivista?
RispondiEliminaNon si rifiuta un articolo solo per nome dato alla specie. Al massimo si suggerisce di modificarlo qualora sia considerato inopportuno (il codice di nomenclatura raccomanda di non creare nomi che possano offendere qualcuno, ma non è questo il caso).
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