Lo
scorso Giugno,
parlai (come molti) della pubblicazione di due frammenti di ali enantiorniti
inglobati in ambre birmane risalenti alla metà del Cretacico. Alla fine del
post, conclusi (come molti) con la speranza che questa scoperta fosse la prima
di una serie di fossili ancora più spettacolari, come, ad esempio, i resti di
un giovane dinosauro non-aviale. Ammetto di non aver giocato onestamente. Già
allora, ero a conoscenza di un altro studio, da parte di alcuni degli autori
dell’articolo sulle ali enantiorniti, descrivente altri resti rinvenuti da
altre ambre birmane. La notizia circolava tra gli addetti ai lavori, ed uno
degli autori dello studio, l’amico Tetstuto Miyashita, mi aveva confermato l’esistenza
di questo secondo eccezionale ritrovamento.
L'esemplare descritto da Xing et al. (2016) |
Xing
et al. (2016) descrivono un frammento di coda di vertebrato, lunga alcuni
centimetri, inglobata in una grossa goccia di ambra dal Cretacico “medio” della
Birmania. La coda conserva il tegumento, ricoperto da una fitta serie di penne
dotate di rachide e barbule. La parte scheletrica della coda è purtroppo poco
riconoscibile all’interno della massa piumosa, tuttavia - grazie a scansioni a raggi X e rimuovendo digitalmente parte del piumaggio - si identificano almeno
tre vertebre, basse ed allungate, lungo le serie. La coda mostra una chiara curvatura,
la quale, unita alle proporzioni affusolate della parte preservata, è
chiaramente distinguibile dalla corta coda formata da elementi fusi presente
negli aviali pigostiliani. Pertanto, si tratta della coda di un dinosauro
non-pigostiliano, probabilmente un theropode, dato che i piccoli ornithischi
non sembrano essere ricoperti da piume dotate di rachidi e barbule, ma al più
solamente da filamenti semplici.
L’esemplare
è eccezionale, ed è un peccato che non siano identificabili nel dettaglio le
caratteristiche delle vertebre, dato che ciò avrebbe permesso senza dubbio una
collocazione dell’esemplare in qualche sottoclade di Theropoda. Le ridotte
dimensioni suggeriscono un esemplare molto giovane, anche se non si può
escludere che la specie di appartenenza possa essere di dimensioni adulte
medio-grandi. Come opzione più conservativa, l’animale potrebbe essere un
aviale basale di grado archaeopterygide o jeholornithide, oppure un paravano più
basale. La forma affusolata della coda esclude sia un oviraptorosauro. Il
piumaggio relativamente complesso propenderebbe per escludere i
non-maniraptori. Quindi, il mio candidato ideale per il proprietario, dato il
mix di dimensioni ridotte e piumaggio relativamente complesso, è un
maniraptoro.
Vedremo
cosa ci riserverà il futuro. Ora che sappiamo cosa possiamo trovare, la caccia
ai dinosauri nell’ambra è appena cominciata.
Bibliografia:
Xing et al. 2016. A Feathered Dinosaur Tail with Primitive Plumage Trapped in Mid-Cretaceous Amber, Current Biology http://dx.doi.org/10.1016/j.cub
Ritrovamento eccezionale. C'è un motivo per cui la TAC non permetta di "filtrare" totalmente il piumaggio a favore delle vertebre? Chiedo scusa in anticipo se la domanda è da ignorantone.
RispondiEliminaDomanda lecita. Il motivo è che per "filtrare" occorre che la TAC possa discriminare le ossa dalla parte non-ossea. Sembra che non sia possibile in questo caso. Probabilmente, le ossa sono andate in parte in dissoluzione e sono impregnate di ambra, risultando poco distinguibili dal resto della goccia.
EliminaSperiamo allora che la tecnologia che ci permette di scansionare questo reperto migliori, e riesca a distinguere qualche dettaglio in più.
RispondiEliminaComunque WOW, veramente una notizia incredibile.
L'ambra da JP alla scienza vera...
Valerio
Potrebbe essere estratto del tessuto per una analisi a livello cellulare?
RispondiEliminaIl silenzio (a mio parere) dei fossili di neo-teropodi scoperti quest'anno è colmato da due magnifici ritrovamenti nell'ambra, fantastico! Ma è possibile questo silenzio (a mio parere) di nuove specie teropode ritrovate? Non è che nasconda qualcosina di grosso Signor Cau?
RispondiEliminaNo spoiler
EliminaOk, prepariamoci allora per un qualche maxi evento. Che so, magari, finalmente, un ornithisco completamente piumato... ma sarebbe troppo bello per essere vero.
EliminaPrevedo ali di pterosauro e cuccioli di allosauroide intrappolati nell'ambra.
Eliminadomanda un po' superficiale: è possibile ricostruire il colore del tegumento da questo tipo di fossile?
RispondiEliminaEmiliano