(Rough) Translator

12 gennaio 2010

Spinosaurinae a pesca


Questa tavola, che ho realizzato questa mattina (e difatti mostra tutti i limiti di un'opera fatta in fretta, in preda all'ispirazione) rappresenta un possibile modo di pesca di uno spinosaurino. La ricostruzione, basata su alcune conversazioni con Simone "Spinosaurus" Maganuco, mostra l'animale parzialmente immerso in uno specchio d'acqua bassa. Il rostro è parzialmente immerso, con la bocca aperta, pronta a serrarsi sull'eventuale preda. Gli arti anteriori retratti e pronti a scattare in avanti per trafiggere il pesce serrato tra le mascelle. L'ipotesi è che l'animale pescasse in acque torbide, ricche di grandi pesci sarcopterigi relativamente lenti, mantenendosi immobile in attesa che la preda passasse tra le fauci.
Noterete che il rivestimento tegumentario è protopiumato, come plausibile dopo la scoperta di ornithischi basali protopiumati (Tianyulong).

18 commenti:

  1. Ciao! Secondo te (in linea teorica) lo spinosauro poteva strascorrere parte del suo tempo in ammollo lungo le coste sfruttando la vela per gli spostamenti in acqua? Un po' come alcune meduse attuali?

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  2. Lo escludo, mi pare impossibile e improbabile.
    La vela di Spinosaurus non è regolabile, a meno di non ruotare l'intero corpo, e quindi non è una buona soluzione per spostarsi. Inoltre, la superficie efficace su cui agisce la spinta è perpendicolare all'asse anteroposteriore dell'animale: la spinta lo sposterebbe lateralmente, cosa che è assurda per avere utilità nel moto (che deve andare parallelamente all'asse del corpo). In ogni caso, se sommiamo la massa di Spinosaurus (sottraendo l'eventuale porzione sommersa che subisce la spinta di Archimede, resta comunque almeno metà della sua massa, quindi almeno qualche tonnellata a seconda delle stime) e la resistenza dell'acqua, per generare una spinta significativa occorrerebbe un vento molto potente per la superficie della vela, quindi condizioni di vento molto intenso, se non addirittura una tempesta... non certo la situazione migliore per spostarsi.
    Per questo, escludo che Spinosaurus usasse "la vela" (termine improprio, meglio dire la superficie delle spine neurali dorsali, termine corretto e non ambiguo) per muoversi. Non a caso, nel mio disegno ipotizzo che l'animale stia camminando con i piedi che toccano sul fondo.

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  3. E secondo te la vela poteva servire per riscaldare l'animale durante la pesca?

    PS: come mai hai posizionati l'arto anteriore in quel modo?

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  4. Dato che Spinosaurus è un animale di almeno 4 tonnellate, vivente in una zona semiarida subtropicale ai tempi dell'Optimum Climatico di metà Cretacico, non penso che la vela dorsale servisse per riscaldarsi, ma, al contrario, per disperdere l'eccesso di calore, in maniera analoga alle orecchie degli elefanti africani.
    La posizione dell'arto è quella di massima escusione caudolaterale del braccio per un tetanuro basale, usando come riferimento Acrocanthosaurus, per il quale è stato fatto uno studio. Vedi questo mio post a riguardo:
    http://theropoda.blogspot.com/2008/11/abbracci-allosauroidi.html

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  5. Grazie mille per le informazioni!

    Posso permettermi di porti un'altra domanda anche se non propriamente attinente al tuo post? Tempo fa mi hanno regalato un frammento osseo proveniente dalla stessa formazione marocchina da dove provengono i denti di coccodrilli, spinosauri, carcarodontosauri, ecc del Cretaceo. Anche se il resto è mooolto frammentario secondo te potrebbe appartenere ad un dinosauro? Ti lascio il link del fossile:

    http://i47.tinypic.com/23mjv3b.jpg

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  6. Da quello che si vede nella foto, parrebbe (parrebbe, ma solo un'osservazione del vivo potrebbe confermarlo!) che si tratta di parte di un centro vertebrale. Se la scala metrica è corretta, si tratta di una vertebra lunga almeno 16cm, ciò indica un grosso rettile. Che sia coccodrillo o dinosauro, in base alla foto non si può dire. Ma, ripeto, non posso essere sicuro che sia un osso senza poterlo osservare dal vivo. Ad esempio, non vedo porosità o tracce di suture.

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  7. Si si... che sia un osso non credo ci siano dubbi, in alcuni punti si nota abbastanza bene la porosità. Anche io avevo pensato alla parte ventrale o laterale di un corpo vertebrale. Comunque se vuoi stasera faccio altre foto più dettagliate del reperto ;)

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  8. I wonder... if Spinosaurus evolved to catch fish, why it got so big?

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  9. By the way, awesome drawing!

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  10. "Anonimus", in the Cenomanian of North Africa have been recovered remains of sarcopterygian fishes 2 meters long: very big heavy scaly fishes. Big fishes need big fishing theropods.

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  11. Scusate la prolissità dell'appassionato all'argomento, mi inserisco anche io sul dibattito aperto da anonimus sulla dieta dello _Spinosaurus_.

    Da profano ritengo che ci fossero un bel po' di prede acquatiche degne dello _Spinosaurus_, e non mi riferisco solo ai pesci, ma a tutta una serie di tetrapodi (serpi d'acqua, cuccioli di coccodrilli giganti, coccodrilli di piccola taglia, tartarughe d'acqua, anfibi ecc. ecc.) molti dei quali ben documentati nel cenoniano del nord Africa, possiamo ipotizzare anche uccelli e mammiferi acquatici, anche se attualmente questi sono assenti dalla documentazione fossile. Anche gli invertebrati possono entrare nel menù, molluschi, lumache, gamberi di fiume, sono abbondanti e a portata di bocca.

    I pesci (e gli anfibi) di grossa taglia però sono una preda ottima per un animale come lo _Spinosaurus_, perchè hanno un tasso di riproduzione elevatissimo e un metabolismo che richiede poco nutrimento, e quindi poche miglia quadrate possono alimentare un grosso predatore.

    Inoltre penso che lo _Spinosaurus_ potesse nutrirsi di carogne, di cuccioli di dionosauri, e qualunque altro animale (lento, malato, e di taglia medio piccola) fosse così "stupido" da passargli vicino. Mi sembra di ricordare che nella gabbia toracica dell'olotipo del _Baryonyx_ fossero presenti sia scaglie di pesce che ossa di un ornitischio.

    Non penso però che tutti i terpodi di grossa taglia siano per forza dei super predatori, aggressivi, veloci, dominatori dei loro habitat come si vede nei documentari.

    Del resto molti orsi odierini si nutrono per lo più di pesce per mesi e mesi, ora l'orso è un cattivo paragone per lo spinosauro (altretutto tutti gli orsi eccetto l'orso bianco sono onnivori in varia misura), ma lo _Spinosaurus_ non è nemmeno solo un mix tra un coccodrillo e un airone.
    Cionostante il lavoro di Del Sasso et al. sembrerebbe dimostare alcune marcate specializzazioni craniche rivolte ad una dieta ittivora, con la possibilità che il muso servisse anche come organo per individuare la preda in acqua.

    In conclusione penserei allo _Spinosaurus_ come ad un theropode con adattamenti ittivori marcati, ma con capcità di predatore opportunista; e non escluderei che la grossa taglia (e la vela) siano sopratutto il frutto della selezione sessuale, (o di competizione per il territorio, anche con i coccodrilli).
    é stato ipotizzato che la "vela" servisse a creare un ombra artificiale per attirare i pesci (molti aironi africani aprono le ali per il medesimo scopo), ma non mi stupirei se anche questa fosse frutto di selezione sessuale.

    Cioè non mi stupirei se un giorno trovassimo due scheletri relativamente completi di _Spinosaurus_ uno con la vela (maschio?) ed uno senza (femmina?).
    E su questo vorrei fare anche una domanda a Cau, (di cui però forse avevamo già discusso, se ti faccio perdere tempo mi scuso), è possibile (con mega matrice o in altro modo) escludere dal nodo _Baryonyx_-_Spinosaurus_ tutti i caratteri relativi all'ipertrofico allungamento delle vertebre e vedere se magari Spinosaurinae collassa in "sinonimo" di Spinosauridae (o meglio, questo è per definizione impossibile, spero però di essermi spiegato, come rimpiango di non aver ancora un vocabolario da specialista, per esprimere i concetti in maniera inequivoca).

    Erodoto

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  12. Per l'ipotesi della selezione sessuale sono concorde sulla sua possibilità, ovviamente, ci serve una popolazione decentemente grande per verificarlo.
    Scusa, ma la tua domanda finale con relativo test non riesco a decifrarla: comprendo che i termini sono tecnici, ma se riesci a spiegare anche con parole semplici il senso, forse riesco a fare un test per soddisfare la richiesta.

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  13. In pratica se ho ben compreso Spinosauridae viene diviso in due cladi, uno con forme solo senza "vela" (famiglia Baryonichynae) ed uno con forme sia con una vela (anche ridotta), sia senza (famiglia Spinosaurinae).

    Suppongo che i caratteri relativi alla colonna vertebrale non siano gli unici presi in considerazione per distinguere le due famiglie.

    Però se decidessimo arbitrariamente di escluderli, in quanto potremmo ipotizzare che non sono un carattere diagnostico di una pecie, ma un carattere sessuale secondario (maschile, visto che è molto "vanitoso"), magari esclusivo degli adulti e sub adulti, le relazioni tra i vari taxa, e persino tra le due famiglie, potrebbero variare?

    Molti dinosauri descritti nell'800 sono stati estinti (da Horner tra gli altri) negli ultimi anni, perché erano cuccioli, giovani, sub-adulti ed adulti della medesima specie, quindi quando troviamo strutture "bizzarre" come corna, vele, "decorazioni", ecc. ecc. non si potrebbe metterle per un attimo da parte, e concentrarci sul resto. Considerarli cioè caratteri sospetti, potenzialemte fuorvianti, e che possono indurci a creare due specie dove c'è nè solo una?
    Magari fare due analisi filogenetiche distinte, una con tutti i caratteri, ed una solo con i caratteri "sicuri", e solo se sono relativamente concordi creare una nuova specie?

    magari ho scoperto l'acqua calda, ma sono qui per imparare.

    Erodoto

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  14. Le argomentazioni teoriche che dici sono corrette, e meriterebbero di essere valutate (se disponessimo di esemplari più completi), mentre per la questione tassonomica stai confondendo le cose.

    Le differenze tra Spinosaurinae e Baryonychinae sono solo a livello di cranio e denti. Questo perché dentro Spinosaurinae attualmente non si conoscono resti postcraniali ad eccezione di Spinosaurus. Non conosciamo il postcraniale di Irritator (e Angaturama, se risultasse distinto da Irritator), quindi per ora non sappiamo se tutti gli spinosaurini avessero alte spine neurali come Spinosaurus. Le spine neurali in Baryonyx (e Suchomimus, se risultasse distinto da Baryonyx) non hanno valore per definire Baryonychinae. Ripeto, i due cladi si distinguono per ora solamente sulla base di caratteri del cranio. Ad esempio, semplificando, Spinosaurinae ha denti conici privi di seghettature e narici più arretrate; Baryonychinae ha un numero molto elevato di denti dentali.

    Quindi, temo che il tuo test non sia utile: attualmente, le spine neurali allungate sono un carattere per definire solo Spinosaurus, non Spinosaurinae.

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  15. Grazie mille.

    Evidenemente sono vittima delle immagini di wiki; ma perché quando ricostruiscono gli scheletri nei musei non fanno capire (basterebbe fare le ossa di un altro colore) quanto dello scheletro è ricostruito e quanto è stato effettivamente ricomposto.

    Ero consapevole che non potevano essere scheletri completi, ma non mi aspettavo che disponessimo solo del cranio di _Irritator_.

    Erodoto

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  16. Anche io sarei favorevole alle ossa di due colori, così da fare una migliore divulgazione. Penso che presentare scheletri completi al 100% sia in parte disonesto: nessuno scheletro, tranne rarissimi casi, è completo.

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  17. Come mai quello spinosaurine sembra avere un becco di cheratina come quello dei neorniti?

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  18. Perché mi piace immaginarlo così.

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