Un team italo-argentino descrive i
resti frammentari di un abelisauroide di taglia media dalla
Formazione Anacleto, dal Campaniano inferiore della Patagonia
(Gianechini et al. 2015). I resti, rinvenuti in un'area relativamente
ridotta e riferibili ad un singolo individuo, includono un
premascellare con denti in alveoli, alcune vertebre interpretate come
dorsali posteriori, parte del sacro, le estremità prossimali degli
omeri e la parte distale di un pube. Premascellare e omero presentano
sinapomorfie di Abelisauridae (ornamentazione sia laterale che
mediale del premascellare, forami neurovascolari a ridosso del
margine alveolare, testa dell'omero semisferica e tubercolo dorsale
posto distalmente al ventrale): la regione prossimale dell'omero
mostra alcune differenze da Aucasaurus (anche esso dalla
Formazione Anacleto) nella posizione e sviluppo dei trocanteri, che
indicherebbero un nuovo taxon. L'assenza di autapomorfie nei pochi resti preclude l'istituzione di un nuovo nome.
Immesso in Megamatrice, questo
esemplare è risultato un Carnotaurinae e sister-taxon di Dahalokely.
Ringrazio Mattia Baiano per la
segnalazione.
Bibliografia:
Federico A. Gianechini, Sebastián
Apesteguía, Walter Landini, Franco Finotti, Rubén Juárez Valieri,
Fabiana Zandonai (2015) New abelisaurid remains from the Anacleto
Formation (Upper Cretaceous), Patagonia, Argentina. Cretaceous
Research 54: 1–16.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------