Il Cenomaniano continentale del Marocco
è noto per i suoi theropodi giganti. Spinosaurus (ed il suo
potenziale sinonimo Sigilmassasaurus), Carcharodontosaurus,
Deltadromeus (ed il suo potenziale sinonimo – per ora solo
egiziano – Bahariasaurus), Sauroniops, sono tutti
taxa con dimensioni adulte che si attestano nella categoria dei
mega-theropodi. Resti isolati di abelisauridi indicano la presenza di
theropodi di taglia media, sebbene finora nessuno sufficientemente
diagnostico per ricevere un nome. Questa asimmetria tassonomica
sbilanciata nelle taglie forti fa sospettare – non a torto – che
a monte di ciò ci siano dei fattori naturali
(tafonomici-preservazionali) e artificiali (campionamento selettivo e
non metodico). Pertanto, ogni nuovo esemplare attribuibile a
theropodi di dimensioni medio-piccole è più che benvenuto.
Evans et al. (2014) descrivono due
femori di theropodi di dimensioni medio-piccole (attribuibili ad
esemplari del peso di circa 10 kg) dal Cenomaniano marocchino.
L'esemplare meglio conservato è quasi completo, e presenta numerosi
caratteri che permettono di collocarlo in Abelisauroidea, ed Evans et
al. (2014) ipotizzano che sia riferibile ad un Noasauridae, e – nel
caso fosse parte di questo clade – ad un esemplare immaturo di
Deltadromeus. L'analisi istologica conferma che l'esemplare
non sia maturo, la presenza di alcuni caratteri plesiomorfici per i
noasauridi (nell'inclinazione del trovantere anteriore e nello
sviluppo della cresta mediodistale) e l'inclinazione prossimale della
testa del femore (condivisa con Deltadromeus) potrebbero
effettivamente corroborare questa attribuzione.
Immesso in Megamatrice, l'esemplare
marocchino risulta membro di Noasauridae, sebbene in posizione
relativamente basale e non affine a Deltadromeus. Dato che
anche Ligubueino risulta molto basale in quel clade, ed è
anche esso basato su un esemplare immaturo, è possibile che tale
risultato sia – almeno in parte – influenzato dallo stadio
ontogenetico delle unità tassonomiche incluse. Nondimeno, l'analisi
conferma che l'esemplare sia riferibile a Noasauridae.
Bibliografia:
Evans, D.C., Barrett, P.M., Brink,
K.S., Carrano, M.T. 2014. Osteology and bone microstructure of new,
small theropod dinosaur material from the early Late Cretaceous of
Morocco. Gondwana Research doi: 10.1016/j.gr.2014.03.016
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