Vi invito tutti a Firenze, il 4 marzo, alla prima Giornata Evento dell'edizione fiorentina di Dinosauri in Carne e Ossa.
Potete trovare tutti i dettagli qui.
Io ci sarò, quindi consiglio a eventuali lettori di Theropoda presenti di farsi vedere!
Andrea, ho letto a ritroso molti tuoi post. Non sapendo in quale sia più lecito porre alcune delle domande che mi hai suscitato, te le pongo qui. Mi affascina l'uso di Megamatrice se ci riesco vorrei capirne di più. In particolare, in cosa consiste il "long branch attracting"? In un post lo accenni ma non ho ben compreso significato e conseguenze dell'uso di un'ottimizzazione accelerata piuttosto che decelerata, puoi chiarirmi la questione? In un altro accenni che diversi programmi potrebbero dare diversi risultati con i medesimi caratteri, perché li "pesano"? Ossia sussiste una valutazione quantitativa del carattere stesso? Oppure sei tu che puoi modulare questo aspetto? ( come fai, per es., quando escludi caratteri perché li reputi legati a forme immature o alla variabilità fenotipica individuale). Infine (e spero di non essere pedante) tu stesso dici di preferire di aggiungere a M. il maggior numero di taxa possibile, anche se incompleti (basta che vi sia un gruppo di caratteri non necessariamente autoapomorfici che giustificano un nuovo taxon) perché cio' aumenta la definizione dell'analisi. Ricordo invece che nell'occasione dell'inserimento di un coelurosauro, poi risultato basale, hai dovuto escludere _Deltadromeus_ perché destabilizzava quella zona di M. Mi chiedo: perché un taxon diagnosticato dai suoi caratteri fa' ciò? E, questa scelta non inficia in qualche modo il valore della collocazione filogenetica? Mi scuso per essere stato prolisso e ti ringrazio.
Chiedo venia, mi sono accorto di due errori. I taxa incompleti possono diminuire la definizione dell'analisi, anche se non sono certo di capire esattamente cosa ciò significhi. Da un altra domanda del mio precedente invio si potrebbe supporre che tu abbia asserito che le differenti matrici danno diversi risultati perché danno un peso hai caratteri: tu non lo hai detto affatto, sono io che chiedo se è così ( sono stato parco nella punteggiatura).
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Andrea, ho letto a ritroso molti tuoi post. Non sapendo in quale sia più lecito porre alcune delle domande che mi hai suscitato, te le pongo qui. Mi affascina l'uso di Megamatrice se ci riesco vorrei capirne di più. In particolare, in cosa consiste il "long branch attracting"? In un post lo accenni ma non ho ben compreso significato e conseguenze dell'uso di un'ottimizzazione accelerata piuttosto che decelerata, puoi chiarirmi la questione? In un altro accenni che diversi programmi potrebbero dare diversi risultati con i medesimi caratteri, perché li "pesano"? Ossia sussiste una valutazione quantitativa del carattere stesso? Oppure sei tu che puoi modulare questo aspetto? ( come fai, per es., quando escludi caratteri perché li reputi legati a forme immature o alla variabilità fenotipica individuale). Infine (e spero di non essere pedante) tu stesso dici di preferire di aggiungere a M. il maggior numero di taxa possibile, anche se incompleti (basta che vi sia un gruppo di caratteri non necessariamente autoapomorfici che giustificano un nuovo taxon) perché cio' aumenta la definizione dell'analisi. Ricordo invece che nell'occasione dell'inserimento di un coelurosauro, poi risultato basale, hai dovuto escludere _Deltadromeus_ perché destabilizzava quella zona di M. Mi chiedo: perché un taxon diagnosticato dai suoi caratteri fa' ciò? E, questa scelta non inficia in qualche modo il valore della collocazione filogenetica? Mi scuso per essere stato prolisso e ti ringrazio.
RispondiEliminaChiedo venia, mi sono accorto di due errori. I taxa incompleti possono diminuire la definizione dell'analisi, anche se non sono certo di capire esattamente cosa ciò significhi. Da un altra domanda del mio precedente invio si potrebbe supporre che tu abbia asserito che le differenti matrici danno diversi risultati perché danno un peso hai caratteri: tu non lo hai detto affatto, sono io che chiedo se è così ( sono stato parco nella punteggiatura).
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