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13 gennaio 2012

Dà una mano a Majungasaurus e uno schiaffo a Limusaurus

Cinto pettorale e braccio di Majungasaurus (modificato da Burch e Carrano 2012)
Burch e Carrano (2012) descrivono gli ultimi resti che mancavano per completare lo scheletro di Majungasaurus crenatissimus: l'arto anteriore. Ciò rende Majungasaurus uno dei theropodi meglio conosciuti, assieme ad Allosaurus e Tyrannosaurus.
Tra i resti, per la prima volta in Ceratosauria, la furcula (Ceratosauria era l'ultimo gruppo di Theropoda che ancora non aveva fornito questo osso). 
Nella struttura generale, il braccio di Majungasaurus ricorda più Carnotaurus che Aucasaurus. Ciò potrebbe avere implicazioni sulle relazioni filogenetiche dentro Abelisauridae (Megamatrice sta elaborando).
Tra le caratteristiche significative, la mano di Majungasaurus presenta falangi nel primo e nel quarto dito della mano: ciò dimostra un grado di riduzione minore di Limusaurus, il quale, quindi, deve essere considerato una forma di specializzazione dentro Ceratosauria e non mostrare la condizione primitiva di Averostra. Ciò, se non era già evidente, indebolisce fortemente l'ipotesi di chi considera la formula falangeale di Tetanurae come II-III-IV.

Bibliografia:
Sara H. Burch & Matthew T. Carrano (2012): An articulated pectoral girdle and forelimb of the abelisaurid theropod Majungasaurus crenatissimus from the Late Cretaceous of Madagascar, Journal of Vertebrate Paleontology, 32: 1-16.

5 commenti:

  1. A very cool paper indeed. I'll have to see how their reidentifications of Carnotaurus' elements match up with Ruiz et al. (2011). Don't forget Ornithomimosauria and Alvarezsauroidea as far as theropod clades which still lack preserved furculae though.

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  2. Non capisco perché la presenza di falangi nel primo e quarto dito della mano indebolisce l'ipotesi di chi considera la formula falangeale di Tetanurae come II-III-IV.
    Ti va di spiegarmelo? O hai già scritto qualcosa in proposito?
    Dal poco che posso leggere, mi sembra che l'ipotesi più "in voga" sia proprio II-III-IV.

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  3. Diego, ne ho parlato qui: http://theropoda.blogspot.com/2009/06/limusaurus-inextricabilis-xu-et-al-2009_19.html
    In breve, quell'ipotesi usava la mano di Limusaurus (cha ha il primo dito con solo un metacarpale conico senza falangi) per affermare che l'antenato comune di tetanuri e caratosauri avesse il primo dito della mano ridotto e senza falangi, da cui ipotizzare che nei tetanuri la riduzione si completò con la perdita del primo metacarpale. Ma se ci sono abelisauridi con il primo dito dotato di falangi, allora è più logico pensare che la mano ridotta di Limusaurus sia una sua specializzazioe e che l'antenato di tutti i ceratosauri conservasse falangi nel primo dito (altrimenti dovremmo ipotizzare la bizzara ipotesi che gli abelisauri,nonostante il loro braccio ridotto, avessero "rievoluto" le falangi nel primo dito). Ma se l'antenato dei ceratosauri ha le falangi, allora le deve avere l'antenato di ceratosauri e tetanuri (che precede l'antenato dei soli ceratosauri).
    L'ipotesi "II-III-IV" non è la più in voga: è seguita solo dal gruppo di Xu.

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  4. Grazie per la risposta.

    Dalla foto mi colpisce la grande differenza di dimensioni tra il "braccio" e la scapola e coracoide. Vuol dire che nonostante l'arto sembra (a me) atrofizzato ha mantenuto una muscolatura notevole. Ha un significato funzionale?

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    1. Tieni presente che scapola e coracoide proteggono la regione pettorale e, almeno la scapola, sono area di inserzione di una parte dei muscoli del collo. Quindi, una funzione non legata al braccio la mantengono.

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