In coda al post di ieri, uno dei miei lettori fissi mi ha inviato un link ad un sito francese, nel quale è mostrato un mascellare di theropode dal Cretacico Superiore della Francia. Questo esemplare è stato descritto da Buffetaut et al. (1988) e citato brevemente in alcune pubblicazioni. Più volte ho visto questo esemplare battezzato come "abelisauride", e mi dispiace che esso sia spesso battezzato "Tarascosaurus". Esso non può essere Tarascosaurus per due ragioni:
1- Tarascosaurus è del Campaniano Inferiore, mentre il mascellare in questione è del Maastrichtiano: i due esemplari sono separati da almeno 10 milioni di anni, quindi è molto improbabile che appartengano allo stesso genere di theropode.
2- Come detto nel post di ieri, Tarascosaurus è basato su resti postcraniali, e si discute se sia effettivamente diagnostico aldilà della sua combinazione di caratteri. Pertanto, non esiste alcuna evidenza diretta che il mascellare possa essere attribuito a Tarascosaurus.
Qualcuno potrebbe affermare che l'attribuzione a Tarascosaurus sia dettata da un'impostazione cauta: essendo entrambi abelisauridi, è possibile che siano resti dello stesso (genere di) abelisauride.
In realtà, aldilà dei dubbi sullo status abelisauridae di Tarascosaurus, l'attribuzione del mascellare di Buffetaut et al. ad Abelisauridae è dubbia. Anche se a prima vista può apparire "abelisauride", questo mascellare non presenta evidenti apomorfie uniche degli abelisauridi.
Osservando l'esemplare, è evidente che esso:
1-Ha un ramo rostrale sviluppato e triangolare, con un margine dorsale inclinato. Negli abelisauridi, il ramo rostrale è corto e forma un angolo retto con il margine ventrale.
2-Il ramo ascendente è sviluppato e proiettato caudalmente. Negli abelisauridi il ramo ascendente è ridotto.
3-Il ramo ventrale è robusto. Questo tratto è presente sia negli abelisauridi che nei carcharodontosauridi, tyrannosauridi e dromeosaurini.
4-Il margine rostrale della fossa antorbitale è ridotto. Questo tratto è presente in abelisauridi e carcharodontosauridi.
5-Il margine ventrale della fossa antorbitale è quasi assente. Idem con il tratto 4.
6-La finestra mascellare è assente. Questo tratto è una plesiomorfia (carattere primitivo) persistente negli abelisauridi, e comunque è condivisa con i carcharodontosauridi derivati.
7a-I denti mostrano un margine distale poco concavo o subrettilineo. Questo tratto è condiviso con abelisauridi e carcharodontosauridi.
7b-I denti sono relativamente allungati. In molti abelisauridi, Carnotaurus è un'eccezione, i denti mascellari sono relativamente corti rispetto al ramo ventrale del mascellare. In questo esemplare, la dentatura è più sviluppata.
7b-I denti sono relativamente allungati. In molti abelisauridi, Carnotaurus è un'eccezione, i denti mascellari sono relativamente corti rispetto al ramo ventrale del mascellare. In questo esemplare, la dentatura è più sviluppata.
In conclusione, le uniche apomorfie chiaramente evidenti sono, quindi, condivise tra Abelisauridi e Carcharodontosauridi: pertanto, fino a che un esame ulteriore permetterà di determinare altri caratteri (ad esempio, preparando il lato mediale, ancora nella matrice, o analizzando i dettagli dei denti e della vascolarizzazione della base del mascellare), non sarà possibile attribuire questo esemplare ad un clade interno a Theropoda. Esso potrebbe infatti appartenere sia ad un abelisauroide basale, sia ad un carcharodontosauride.
Per ora, esso è un Averostra incertae sedis.
Bibliografia:
Buffetaut, E., Mechin, P. & Mechin-Salessy, A. 1988. Un dinosaure theropode d’affinit´es gondwaniennes dans le Cretace superieur de Provence. Comptes Rendus de l’Academie des Sciences Paris, Serie II 306: 153–158.
AGGIORNAMENTO:
Buffetaut et al. (2005) accennano alla ri-descrizione in atto dell'esemplare, e notano che i denti sono simili a quelli di Majungasaurus nella forma e densità dei denticoli, alludendo ad uno status abelisauridae per l'esemplare. Tuttavia, basandomi solamente sui dati noti, la mia analisi filogenetica preliminare tende a collocarlo in Carcharodontosauridae. Se ciò fosse confermato, questo esemplare potrebbe essere il più recente carcharodontosauridae noto, nonché una forma di nanismo insulare Maastricthiano, analogo ad altri taxa europei della fine del Cretacico.
Ringrazione Simone Maganuco per avermi inviato Buffetaut et al. (2005).
AGGIORNAMENTO DELL'AGGIORNAMENTO: L'analisi filogenetica con tutti i taxa (quella preliminare aveva solo un gruppo limitato di taxa per terminare velocemente) colloca il mascellare del Maastricthiano francese in una posizione molto basale in AbelisauriDAE. Tarascosaurus risulta AbelisaurOIDEA incertae sedis.
Bibliografia:
Buffetaut E., Escuillie, F. & Pohl, B. 2005. First theropod dinosaur from the Maastrichtian phosphates of Morocco. Kaupia 14: 3–8.
Un carcharondontosauridae del Mastrichtiano superiore potrebbe essere il teropode del 2010!
RispondiEliminaPerchè i fossili nella realtà non sono mai come nei film? Un bello scheletro completo ed in connessione anatomica, magari anche con tracce di epidermide...... questo però toglierebbe tutto il divertimento per i raiders of the lost taxa
erodoto
Appunto, la tua conclusione dice tutto. Chi non ha mai avuto a che fare direttamente con un rompicapo paleontologico non può capire la sublime eccitazione che esso genera nella mente. Si tratta di un tipo di emozione particolare, che stimola le parti più elevate della mente. Se poi si aggiunge il piacere di condividerla con amici intelligenti, è tra le cose che rendono la vita degna di essere vissuta. Ripeto, sono sicuro che ognuno con una passione, anche diversissima da questa, sta comprendendo le mie parole. In questo caso, c'è il piacere tutto intellettuale dell'enigma da risolvere, della sfida tra Uomo e Natura, il fascino di riportare alla luce un bruciolo di Mesozoico. Ciò non toglie che qualche volta sarebbe bello avere scheletri completi, anche se, temo, l'eccesso di informazioni renderebbe la paleontologia troppo facile... Siamo tutti bravi a ricostruire uno scheletro completo! ;-)
RispondiEliminaIt does look a bit like Shaochilong to me. Maybe Steve Brusatte can take a look.
RispondiEliminaBrett