Buona parte del discorso su Scansoriopterygidae, sulla plausibilità dell'ipotesi "Cau-Panzarin" ed altro, lo trovate nel post di inizio mese, linkato nel titolo di questo post.
Qui faccio solo alcune aggiunte su Epidexipteryx Zhang et al., 2008.
La dentatura di Epidexipteryx ha forti analogie con molti tetrapodi insettivori, e ciò è in linea con la taglia dell'animale (femore di circa 50mm). Aspetto interessante, che risolve un dubbio che ebbi con Lukas Panzarin a proposito della dentatura, i denti superiori e inferiori sono arrangiati in modo da permettere una buona occlusione: il più grande dell'arcata inferiore è il primo (quindi la coppia più interna), mentre nell'arcata superiore è il secondo (così che alla chiusura della bocca si crea uno spazio per i più grandi inferiori e non si ha reciproco intralcio tra i denti principali di ambo le arcate).Il fatto che l'arcata premascellare abbia il secondo dente più prominente, e non il primo, può indicare che le similitudini con gli oviraptorosauri basali siano convergenze (in questi ultimi è il primo dente ad essere ipertrofico). I denti sono procumbenti ma privi di seghettature o costrizioni basali, inoltre, non paiono avere la compressione labiolinguale presente in altri neoteropodi (tyrannosauridi e "incisivosauri" in particolare). Questi dettagli possono aiutarci a chiarire il possibile stile alimentare di questi teropodi, o, perlomeno, a scartare alcune ipotesi rispetto ad altre.
Attualmente, la mia interpretazione verte verso l'insettivoria. Speriamo che in futuro emergano altri scansoriopterygidi, così da determinere se e quanto questo clade si sia diffuso. Purtroppo, la taglia e la probabile ecologia arboricola li rende poco propensi alla fossilizzazione.
Bibliografia:
Zhang, F., Zhou, Z., Xu, X., Wang, X. & Sullivan, C. 2008. A bizarre Jurassic maniraptoran from China with elongate ribbon-like feathers. Nature 455, 1105-1108.
Qui faccio solo alcune aggiunte su Epidexipteryx Zhang et al., 2008.
La dentatura di Epidexipteryx ha forti analogie con molti tetrapodi insettivori, e ciò è in linea con la taglia dell'animale (femore di circa 50mm). Aspetto interessante, che risolve un dubbio che ebbi con Lukas Panzarin a proposito della dentatura, i denti superiori e inferiori sono arrangiati in modo da permettere una buona occlusione: il più grande dell'arcata inferiore è il primo (quindi la coppia più interna), mentre nell'arcata superiore è il secondo (così che alla chiusura della bocca si crea uno spazio per i più grandi inferiori e non si ha reciproco intralcio tra i denti principali di ambo le arcate).Il fatto che l'arcata premascellare abbia il secondo dente più prominente, e non il primo, può indicare che le similitudini con gli oviraptorosauri basali siano convergenze (in questi ultimi è il primo dente ad essere ipertrofico). I denti sono procumbenti ma privi di seghettature o costrizioni basali, inoltre, non paiono avere la compressione labiolinguale presente in altri neoteropodi (tyrannosauridi e "incisivosauri" in particolare). Questi dettagli possono aiutarci a chiarire il possibile stile alimentare di questi teropodi, o, perlomeno, a scartare alcune ipotesi rispetto ad altre.
Attualmente, la mia interpretazione verte verso l'insettivoria. Speriamo che in futuro emergano altri scansoriopterygidi, così da determinere se e quanto questo clade si sia diffuso. Purtroppo, la taglia e la probabile ecologia arboricola li rende poco propensi alla fossilizzazione.
Bibliografia:
Zhang, F., Zhou, Z., Xu, X., Wang, X. & Sullivan, C. 2008. A bizarre Jurassic maniraptoran from China with elongate ribbon-like feathers. Nature 455, 1105-1108.
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