Olotipo di Cruralispennia (da Wang et al. 2017)
Il primo theropode mesozoico istituito nel 2017 (senza
contare i taxa battezzati in formato digitale o “in press” su articoli
pubblicati già a fine 2016 ma aventi il 2017 nella loro data ufficiale di
pubblicazione) è, tanto per cambiare, un enantiornithe. Wang et al. (2017)
descrivono un interessante esemplare di aviale dalla Formazione Huajiying della
Cina settentrionale, particolarmente interessante per essere quella più antica
al mondo contenente aviali pigostiliani (con Eoconfuciusornis, Protopteryx,
Eopengornis e Archaeornithura), ed istituiscono Cruralispennia
multidonta. L’esemplare è articolato e quasi completo, con tanto di traccia
del piumaggio. Il nome del genere fa riferimento alla peculiare tipologia di
piumaggio a livello del tibiotarso, mentre la specie si riferisce alla presenza
di 14 denti nel dentale, un numero relativamente alto per un enantiornithe.
Cruralispennia mostra alcune sinapomorfie degli enantiornithi (come la
superficie prossimale dell’omero concava e la presenza di due paia di processi
distali nello sterno), ma manca di altri caratteri tipici di molti (ma non tutti)
gli enantiornithi, come la marcata convessità del margine laterale del
coracoide. Inoltre, il pigostilo di Cruralispennia è morfologicamente più
simile a quello degli ornithuromorfi (che è relativamente corto e alto)
rispetto all’allungato elemento tipico degli enantiornithi. Elementi
significativi per la collocazione filogenetica, come la furcula o il terzo dito
della mano, sono purtroppo assenti. Nonostante provenga dalla più antica
formazione a pigostiliani al mondo, l’analisi di Wang et al. (2017) colloca
Cruralispennia in posizione relativamente derivata in Enantiornithes. Anche
Megamatrice colloca Cruralispennia relativamente derivato in Enantiornithes,
potenzialmente in Gobipterygidae.
Qualora questo risultato sia confermato da analisi future,
ciò implicherebbe che l’evoluzione di Enantiornithes (e di buona parte della
base di Avialae) deve essere collocata ben prima dell’Hauteriviano (130 milioni
di anni fa). Ad essere onesti, questo risultato non mi sorprende molto, dato che è perfettamente coerente con alcuni miei studi recenti: sia l’analisi
Bayesiana incorporante il dato tempo per Avialae di Lee et al. (2014a) sia
quella dell’intero Theropoda (Lee et al. 2014b) colloca la radiazioni basale di
Avialae e l’origine dei principali rami di Enantiornithes tra la fine del
Giurassico e la primissima base del Cretacico.
Bibliografia:
Lee M.S.Y., Cau, A., Naish, D., Dyke, G.J. 2014a. Morphological clocks in
palaeontology, and a Mid-Cretaceous origin of crown Aves. Systematic Biology 63:442–449.
doi: 10.1093/sysbio/syt110.
Lee M.S.Y.,
Cau A., Naish, D., Dyke G.J. 2014b. Sustained miniaturization and anatomical
innovation in the dinosaurian ancestors of birds. Science 345:562–566.
Wang, M. et
al. A bizarre Early Cretaceous enantiornithine bird with unique crural feathers
and an ornithuromorph plough-shaped pygostyle. Nature Communications 8, 14141
doi: 10.1038/ncomms14141 (2017).
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