(Rough) Translator

17 dicembre 2009

Pessima divulgazione? No, disonesta e disgustosamente demagogica! Ovvero (TR)ash of the Dinosaurs



Credete che abbia esagerato con le mie ricorrenti invettive contro la pessima divulgazione paleontologica, la paleoarte degenerata in fantasy, i dinosauri ridotti a mostri da combattimento? La realtà ha superato le mie più pessimistiche previsioni.

Che buona parte della recente divulgazione paleontologica televisiva fosse pessima e diseducativa, era noto. Ho già espresso la mia opinione su Jurassic Fight Club, e mi fa piacere constatare che il mio giudizio negativo è condiviso da altri, sia appassionati che ricercatori. Ora, la degenerazione della paleontologia al puro intrattenimento privo di reale finalità di divulgazione ha raggiunto lo stadio della vergognosa demagogia. Demagogia: distorsione dei fatti al puro fine di accattivare l'opinione pubblica, noncuranti della verità scientifica, dell'onestà e della correttezza espositiva.
In questi giorni sta uscendo negli Stati Uniti una serie di pseudo-documentari sui dinosauri, che è la versione del Discovery Channel del Jurassic Fight Club (che è un prodotto di History Channel): Clash Trash of the Dinosaurs. Già il nome suggerisce il tema (e la correzione indica il mio giudizio).
Nella serie, seguendo un filone ormai avviato e alquanto ripetitivo, si mostra una serie di scene in computer grafica alternate a scene di commenti di paleontologi.
Inizialmente, avevo programmato di scrivere un post sull'episodio dedicato a Spinosaurus, sia perché rappresentativo di questo filone di documentari grossolanamente scientifici e fortemente speculativi (al punto che sarebbe meglio chiamarli Specumentari) anche perché uno dei ricercatori intervistati è un mio caro amico (ed ero veramente curioso di sentire la sua opinione in proposito). Tuttavia, un evento descritto nel dettaglio da Matt Wedel su SVPoW! ha modificato i miei programmi.
Se fino a ieri ero promotore del boicottaggio di questa serie per via delle numerose imprecisioni, degli errori e delle eccessive dosi di speculazioni spettacolari, ora sono fortemente motivato a suggerire a tutti voi di evitare espressamente di vedere questa serie, in quanto fortemente lesiva della professionalità dei paleontologi coinvolti. Lo stesso Wedel è stato vittima protagonista di questo episodio che è assolutamente inqualificabile e deleterio, oltre che eticamente patetico. In pratica, le parole di Wedel durante un suo intervento nel "documentario" sono state letteralmente manipolate, per fargli dire cose che egli non ha mai detto e che, sopratutto, non rappresentano minimamente la sue interpretazione dei dinosauri. Nello specifico, Wedel, tra i maggiori studiosi di sauropodi ed esperto del sistema pneumatico saurischio, era stato intervistato per parlare di alcune caratteristiche anatomiche dei sauropodi. Tra queste, è stato chiesto di dare una sua opinione a proposito del vistoso ingrossamento del canale neurale a livello della regione sacrale.
Wedel ha, risposto che tale ingrossamento in passato era stato considerato una sorta di secondo cervello, per controllare i movimenti delle gambe e della coda, ma che attualmente non è più interpretato così, dato che, probabilmente, esso era una riserva di glicogeno come accade nello stesso ingrossamento che si osserva negli uccelli. Tuttavia, conclude, finché non sarà compresa la funzione di tale ingrossamento negli uccelli, sarà difficile comprendere a cosa servisse nei sauropodi.
Ebbene, se voi ascoltaste la risposta di Wedel nel documentario, non sentireste minimamente il discorso che ho appena riassunto bensì, sentireste Wedel che dice che tale ingrossamento era una sorta di secondo cervello per controllare i movimenti delle gambe e della coda.
Cos'è successo? Esattamente quello che ho evidenziato colorando il testo in rosso: gli autori del programma hanno tagliato e riassemblato le parole di Wedel per fargli dire qualcosa che egli non ha detto e, sopratutto, qualcosa che NON RAPPRESENTA AFFATTO IL SUO PENSIERO! Le sue parole sono state manipolate, per rendere un discorso falso e in linea con, probabilmente, gli interessi di spettacolarizzazione del programma. Piuttosto che proporre una reale argomentazione scientifica, gli autori di questa patetica mistificazione hanno abusato delle parole di un paleontologo, espresse in fiducia di contribuire alla divulgazione scientifica, per dare credibilità ad un concetto obsoleto e fantasioso, più in linea con gli intenti demagogici di un programma poco scientifico e molto spettacolarizzato. Wedel è ovviamente furioso di questo fatto, anche perché, oltre a distorcere le sue parole, tale filmato lo fa apparire come un retrogrado studioso attaccato a concetti ormai superati dalla comunità scientifica. In pratica, questa manipolazione lo diffama pesantemente.
Ciò è moralmente inaccettabile e probabilmente illegale.
Vedremo come procederà questa vicenda. Per i dettagli vi rimando a SVPoW! e Tetrapod Zoology.
BOICOTTATE CLASH TRASH OF THE DINOSAURS!

12 commenti:

  1. Ma vaff******! (ovviamente non rivolto a te andrea!)
    Lo sapevo! Questo l'avevo sempre pensato!

    Anche vedendo molti video di utube (su svariati argomenti, dalla scienza alla politica e perfino la religione) ho sempre pensato "e se modifican le parole dei personaggi e degli intervistati? Nooo, spero non sian così balordi e abusivi... XD" E adesso scopro che sta roba, oltre ad ESISTERE (non ne ero sicuro), ha colpito anche i paleodocumentari!
    A me sinceramente non interessa se il documentario spara cavolate o meno (certo sarebbe molto meglio non lo facesse, ma in caso contrario lo guardo per ridere :) e non ne faccio certo un dramma), ma che lo faccia usando dei terzi o MODIFICHI le parole di una persona, questa è calunnia! Ovvero stan dicendo una menzogna su di lui, e per di più lo mandan in tv! Ma dove siamo??? Nella repubblica delle banane?!
    Tutto ciò per soldi... Vabbe, alla fine bisogna odiar il comportamento, non le persone... Sperem che cambino. Ma in ogni caso spero vadan incontro alle giuste sanzioni

    PS
    Non sapevo che l'ipotesi del secondo cervello avesse colpito anche i sauropodi :P !
    Ma chissa come avran fatto a distorcere la frase in english (dato che soggetto, predicato e verbo han posti differenti nelle frasi rispetto all'italiano...)
    Ma poi il documentario non mostrava chiaramente che il paleontologo saltava le parole o aveva una scandenza delle parole anomala (dal momento che gliele tagliavano)? Vabbe, per le altre lingue interviene direttamente il doppiatore che dice la frase in maniera "normale" facendola sembrare autentica... ma quei babbioni degli inglesi non se ne son accorti?

    I'm talking to palaeontologist from all world. According to my modest point of view, u better don't have nothing to do with such garbage like these things. I say garbage cuz they just
    It would be so much better if you control the intents of the show before having to do with it. Palaeontological popularization will profit by this. And all of u wont have problems

    E stavolta son serio

    RispondiElimina
  2. La frase originaria era:
    "One of the curious things about Sauropods is that they did have a swelling in the spinal chord in the neighbourhood of their pelvis. And for a while it was thought that may be this was sort of like a second brain to help control the back half of the body."
    Ed è stata trasformata in:
    "One of the curious things about Sauropods is that they did have a swelling in the spinal cord, in the neighborhood of their pelvis. This was sort of like a second brain to help control the back half of the body."

    RispondiElimina
  3. Questo post solleva un problema serio.

    Si dice che noi viviamo nella società dell'informazione, in realtà viviamo nella scoietà della disinformazione.
    I nuovi media si stanno sempre più caratterizzando come il regno del superficiale, dell'approsimativo e del presappochismo; i media più tradizionali, forse perché la professionalità e il senso del servizio pubblico hanno ceduto il posto all'odience e alle leggi di mercato, hanno perso la loro autorevolezza.
    L'occidente permette la massima libertà di stampa, (poi a ben vedere censure consce ed inconsce emergono ogni qualvolta si affrontano argomenti sensibili politicamente, religiosamente o economicamente); però questa libertà presenta un rischio, che l'oppinione, specie se urlata e ripetuta, può diventare più reale del reale.
    Non esiste più una capacita culturale (ammesso che sia mai esitita) che permette di distinguere e di creare una "gerarchia" della conoscenza, tra cio che dice un intelletuale o uno scienziato, e cio che racconta il maghetto di segrate o una casalinga di voghera.
    Anzi tutti si sentono in grado di pontificare su tutto, (il che è, si badi bene giusto dal punto di vista teorico e pratico, anche se dovrebbe essere contenuto da appositi meccanismi nel mondo dei media tradizzionali), mentre pochi si pongono il problema di riuscire a capire e a distinguere.

    La necessità di una capacita di critica individuale, (un "pensiero critico" come si suol dire con una frase retorica e abusata) è l'unica possibilità per sopravvivere difronte a questo fiorilegio di informazioni più o meno opinabili, spacciate come verità assolute, indimostrate e prive di dati e di riscontri.

    Questo vale a maggior ragione per la comunicazione politica italiana, che però centra ben poco con questo post.

    Se poi si fa un uso "criminoso" delle parole dette da uno scienziato, distorcendole volutamente per aumentare l'impatto di spettacolarità di un documentatio "scientifico" si arriva al cortocircuito finale.

    Nello specifico non credo che un boicottaggio a Discovery Channel o a Clash of the dinosaurus possa raggiungere il risultato. Però una causa legale per diffamazione si.... solo che costano.

    Lancio una proposta, potreste mettervi insieme voi bloggher scientifici e proporre una colletta con noi "utenti affezionati" per coprire parte delle spese iniziali, e poi cercare di spellare vivo Discovery. Come dire "colpirne uno per educarne cento". Se le compagnie televisive non sono attente al denaro non so a cosa sono attente.

    Io li citerei anche solo se avessero accostato la mia faccia ad un documetario che sostiene come gli adrosauridi potessero stordire i predatori emettendo ultrasuoni, pare che in Clash si dica anche questo.....
    Bella trovata fantascentifica però, devono avere uno sceneggiatore con un buon gusto per l'impressionstico (che è l'unico motivo per cui fanno documentari sui dinosauri aimè).

    Sul bassissimo livello medio dei documentari storici credo di aver già parlato in un altro mio commento (la vita di Archimede "Pitagorico"?!?!), e la storia crea la coscienza culturale delle persone più di ogni altra cosa.

    Bonjour Tristesse

    Erodoto

    RispondiElimina
  4. Non conoscevo questa serie , ma quello che hanno fatto a Wedel è veramente ignobile.
    Boicotterò sicuramente Clash of the Dinosaurs: non mi interessa guardare l' ennesimo programma dove vengono distorte le parole,fatta pessima divulgazione e propaganda delle ennesime e solite favole sui Dinosauri.
    Loana

    RispondiElimina
  5. Han tagliato "And for a while it was thought that may be"! Mamma mia...

    "gli adrosauridi potessero stordire i predatori emettendo ultrasuoni, pare che in Clash si dica anche questo"
    0_°

    Beh, ciò è gia presente in jfc... ritraggon Brymophyseter () come capace di usar la propria ecolocalizzazione come il supersuono dei pokemon (!) per stordire Carcharocles! Ora non so se sia possibile o meno, ma nell'ignoranza meglio non fidarsi...

    RispondiElimina
  6. Da quello che ho capito leggendo le varie testimonianze della faccenda, accade questo.
    1-Il paleontologo espone alcune ipotesi, sottolineando che sono ipotesi. Tra queste suggerisce degli analoghi attuali.
    2-Gli autori dello Specumentario prendono le analogie più accattivanti e le eleggono a verità.

    Esempio: 1-siccome alcuni vertebrati marini attuali hanno ecolocalizzazione, allora poteva esserci ecolocalizzazione nei fossili. 2-Siccome il fossile è un predatore, allora l'ecolocalizzazione era usata per localizzare la preda. 3-Siccome l'ecolocalizzazione colpisce la preda con l'onda sonora, l'ecolocalizzazione sembra un'arma. Conclusione: 4-il fossile spara onde sonore per attacco/difesa.

    Il paleontologo ha solo detto il fatto 2 e citato l'analogia (non dimostrata ma solo plausibile) 1. L'autore del documondezzaio eleva il punto 1 a dato di fatto e crea il punto 3. Il 4 è solo inevitabile degenerazione fantascientifica.

    RispondiElimina
  7. Peccato che così imbroglin tanta gente...
    Ma io dico... e qui mi rivolgo verso primeval, jurassic fight club e forse anche jurassic park
    Ma non c'è bisogno di modificar gli organismi aggiungendo loro mostruosità da b-movie per farli apprezzare! Gli organismi estinti son già meravigliosi per conto loro! Se li presentiamo come mostri fantascientifici spacciandoli per veri... dopo le persone quando scopriranno il VERO Tyrannosaurus o il vero Velociraptor (citando i più famosi) rimarran delusi... e diranno "che schifo i dinosauri! Pensavo che eran più forti!", poiche eran abituati a vederli saltar 100 m al salto in alto e a cacciar in gruppo come spietati lupi...(Fidatevi che io ho visto persone dire così)
    Non c'è bisogno di distorcere la realtà per divertirsi: e se proprio voglion dar abilità incredibili a certi animali, che le diano ad animali NON ANCORA CONOSCIUTI! Intendo: potrebbero inventarsi per es. un ipotetico dinosauro estinto (sottolineando che è solo un'ipotesi) e dargli le caratteristiche che vogliono! Ma questo è un elemento nuovo e creato da LORO quindi avente il "brevetto". Ma che non spaccin qualcosa per qualcosaltro che non è... de capì XD?

    OT
    Riguardo a Brygmophyseter, penso si debba usar il phylogenetic bracketin... non so quali taxa lo abbraccino, ne quale sia la sua posizione filogenetica precisa... credo sia un fiseteride

    RispondiElimina
  8. Salve!

    E ora sscrivo Mah! Nel senso che Clash of the dinosaurs mi è "piaciuto". Ma naturalmente contesto anche io gli errori riguardo a questo "documentario" e anche altri: il Tyrannosaurus apriva la bocca come un serpente? ma è assurdo. Inoltre le foreste in digitale e solo pochi dinosauri. Su questo punto mi ha deluso e tra quei documentari su gli animali preistorici che mi piacciono Clash of the dinosaurs è l'ultimo della lista. Preferisco di gran lunga quelli della BBc, e L'impero dei dinosauri.
    Mi delude che ora abbiano fatto questi documentari come JFClub e, addirittura, uno in koreano che suona però come una storiella tipo Dinosauri della Disney, e manca solo che gli animali parlino: http://www.youtube.com/watch?v=Omks2eSU0v0

    Mi auguro che Planet Dinosaurs della BBC risollevi un pò le cose e che facciano documenari sugli animali preistorici ben più istruttivi UNA VOLTA PER TUTTE.

    Bruno da Perugia

    RispondiElimina
  9. Salve!!!

    Son sempre io Bruno da Perugia. Volevo scrivere una cosa e vedere cosa lei pensa dott. Cau: come dovrebbe essere un documentario sugli animali preistorici!?

    Innanzitutto so bene che essi non dicono certezze ma teorie attraverso l'animazione digitale, nonstante certi di essi possan esser "accattivanti".

    Mi auguro che le grandi polemiche sollevate a seguito dei brutti "dino-documentari", sveglino chi li ha fatti e se vorranno fare altri documentari sugli animali preistorici li facciano pure, MA naturalmente SEGUENDO AL 100% QUELLO CHE DICONO I PALEONTOLOGI, altrimenti perchè li chiamano a fare se poi per la trasmissione del documentario selezionano solo i discorsi, per loro, più interessanti e altri li scartano o addirittura li modificano come è successo in Clash of the dinosaurs a Matt Wedel sulla questione dei sauropodi. Se dei produttori vogliono fare un documentario sugli animali estinti, e chiamano dei paleontologi come consulenti, ALLORA SEGUISSERO PER FILO E PER DRITTO QUELLO CHE DICONO ALTRIMENTI E' MEGLIO NON FARE QUEL DOCUMENTARIO.

    Un perfetto documentario, secondo me, sarebbe uno DIRETTO DA DEI PALEONTOLOGI ESPERTI(e secondo lei dott.Cau ciò è possibile?) e non da una troupe di produttori che voglion solo speculare su determinate conoscenze scientifiche.

    Okay, spero di aver fatto una domanda giusta.

    Bruno da Perugia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bruno, risposi ad una domanda simile alla tua con questo post:
      http://theropoda.blogspot.it/2011/08/il-miglior-documentario-sui-dinosauri.html

      Elimina
    2. Grazie per la risposta. Buona giornata e anche buona estate.

      Bruno da Perugia

      Elimina
  10. premettendo che cio che sto per dire non potrebbe essere applicato a Jfc o a Clash of dinosaurs, in quanto vera e propria tv spazzatura, credo che i programmi sulla preistoria prima di far assistere il pubblico alle loro ricostruzioni dovrebbero inserire scritte del tipo "La paleontologia e' una scienza basata su ipotesi i fatti mostrati vanno interpretati in chiave teorica" bisognerebbe anche usare piu verbi al condizionale e al congiuntivo del tipo "potrebbe essere" o "e' possibile che sia"forse cosi la gente si abituerebbe a prendere con le pinzette le informazioni che riceve

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------