La fortuna di noi ormai quarantenni è che eravamo adolescenti ai tempi della prima Jurassic Park Mania, quella del 1993. Ovvero, avevamo l'età perfetta per godere al massimo di un momento unico della storia, quando il mondo fu per la prima volta invaso da una quantità esagerata di paleoarte di tutti i tipi, fino ad allora quasi del tutto introvabile ed inaccessibile.
Una simile esplosione di emozione iconografica, quasi il Cambriano della Paleoarte, non si ripeterà più. Oggi che tutto è immediatamente accessibile online, e dopo un quarto di secolo di strabordante computer graphic, manierismo jurassic-pacchiano e pesante seriosità paleo-fanatica (gravità tipica dei nati dopo la Generazione X), l'emozione di quella breve stagione primordiale, vera ed innocente, non è più replicabile.
Scartabellando tra le cartelle ed i ritagli conservati da quel periodo, mi sono imbattuto in questo poster pieghevole allegato ad un numero della rivista Natura, che ritrae il mitico murale di R. Zallinger "The Age of Reptiles". Per quanto paleontologicamente obsoleto (fu completato nel 1947, e rispecchia fedelmente l'idea dei dinosauri della prima metà del novecento, oggi ampiamente superata), questo capolavoro del vintage permo-mesozoico rimane un'opera d'arte superba.
A dimostrazione della enorme dimensione del murale originale (ampio 34 metri), il poster pieghevole è lungo, una volta dispiegato, ben 153 cm.