Di recente sono
stati pubblicati due nuovi paraviani cinesi che spero prossimamente
di includere nella mia analisi filogenetica: Jianianhualong
(Xu et al. 2017) e Liaoningvenator (Shen
et al. 2017).
Entrambi questi theropodi
sono basati su esemplari articolati e quasi completi, dalla
Formazione Yixian (Cretacico Inferiore della Cina).
Come moltissimi
altri esemplari da questa formazione, l'olotipo di Jianianhualong
è
conservato compresso quasi bidimensionalmente sul piano di giacitura,
lo scheletro in postura opistotonica (il collo e la coda sono
iper-estesi) e conserva tracce del tegumento, che include lunghe
penne con vessillo pennaceo sia sugli arti che sulla coda. Tutto
lascia supporre che questo animale si sia depositato sul fondale di
un piccolo specchio d'acqua, dove è stato rapidamente sepolto da
sedimento finissimo molto povero di ossigeno, favorevole alla
preservazione delle piume. Ciò ha comportato però la quasi completa
compressione dello scheletro su un singolo piano di fossilizzazione,
col risultato che molte ossa sono poco chiare, a causa della
compressione e per la sovrapposizione di altre. Abbiamo guadagnato le
piume, ma perso informazioni sullo scheletro.
Liaoningvenator
proviene
da altri livelli della Formazione (nello specifico, dalla sua base).
Il diverso ambiente deposizionale rispetto all'altro esemplare è
evidente dalla diversa preservazione. Lo scheletro di Liaoningvenator
è conservato tridimensionalmente, e le ossa non sono compresse su un
singolo piano. Lo scheletro non mostra una postura opistotonica (il
collo è flesso in direzione addominale) e, sopratutto, il tegumento
è completamente assente. In questo caso, abbiamo guadagnato
informazioni sullo scheletro, ma perso le piume.
Questa
differente modalità di fossilizzazione per animali altresì molto
simili come dimensioni e morfologia è ricorrente in questi contesti,
e ne avevo già parlato anni fa, sempre a proposito di paraviani di
tipo troodontide, rimarcando la medesima differenza di preservazione
esistente tra Jinfengopteryx
(preservato come Jianianhualong)
rispetto a Mei (preservato
come Liaoningvenator).
Sarebbe
molto ingenuo “leggere” questi fossili in modo “letterale” e
concludere che una specie fosse piumata e l'altra invece fosse priva
di piumaggio. La preservazione del tegumento è sempre vincolata al
contesto deposizionale, e vedete come persino due animali molto
simili, fossilizzati nella medesima formazione (ma diverse località),
possono preservarsi con modalità molto differenti. La cautela quindi
ci impone sempre, quando vogliamo discutere o interpretare il
tegumento nei fossili, di analizzare nel dettaglio il contesto
deposizionale, la stratigrafia e la tafonomia di ogni esemplare: il
modo ed il perché il fossile sia in quel particolare assetto. Senza
una adeguata analisi tafonomica delle condizioni in cui il fossile si
è formato, qualsiasi illazione sulla assenza o presenza di tegumento
in termini di reale causa biologica è da prendere con grande
scetticismo.
Chi ha
orecchie per intendere intenda.
Bibliografia:
Xu, X.
et al. Mosaic evolution in an asymmetrically feathered troodontid
dinosaur with transitional features. Nat. Commun. 8, 14972 doi:
10.1038/ ncomms14972 (2017).
Shen,
C.-z. et al. A New Troodontid Dinosaur (Liaoningvenator
curriei gen. et sp. nov.)
from
the Early Cretaceous Yixian Formation in Western Liaoning Province.
Acta Geoscientica Sinica 38: 359-371 (2017).
The idea that Liaoningvenator and Eosinopteryx form a clade is interesting; the two are separated (as I understand it) by about 40 Ma--makes me wonder if other Chinese troodontids wind up in the same "family."
RispondiEliminaI am skeptical on this relationship: Liaoningvenator seems to me closer to "traditional" troodontids, and anchiornithines may not be troodontids at all.
EliminaWhat I haven't seen addressed anywhere is that Liaoningvenator is pretty clearly the same kind of paravian as IGM 100/1128, the so-called Zos Canyon troodontid whose skull was misidentified on the AMNH website as Shuvuuia. Nearly identical crania, as well as the same elongate manual digit II and two main metatarsals. IGM 100/1128 is from the Djadokhta Formation, but Hwang et al. (2004) mentioned a Yixian specimen CAGS-IG01-004 that was supposed to be very similar. I bet it's another Liaoningvenator specimen. Guess if you sit on something for 13 years you get scooped...
RispondiEliminaReference- Hwang, Norell, Ji and Gao, 2004. A new troodontid from the lower Yixian Formation of China and its affinities to Mongolian troodontids. Journal of Vertebrate Paleontology. 24(3), 26A.
Damn, what happened to that taxon?
RispondiEliminaI lost the nice zip/animation of the skull... about ten years ago.
As per the Database- "A braincase analyzed by Franzosa (2004) as the Zos Canyon troodontid and labeled IGM 100/1005 is the same specimen, as Dufeau (2003) includes a photo of the skull labeled "IGM 100/1005 Undescribed troodontid". Hwang et al. (2004) refer to a second Ukhaa Tolgod basal troodontid skull (in addition to IGM 100/1323), which based on their description I infer to be this specimen. Erickson et al. (2009) examined the femur of an undescribed troodontid they call IGM 100/1129, which is probably a misprint for this same specimen. Similarly, Turner et al. (2011 and 2012) mislabel it IGM 100/1126, though Turner (2008) gets it right. Personal observation confirms the skull is labeled IGM 100/1128. The specimen was included in Turner's recent analysis (2008; et al., 2011 and 2012), where it emerged as a jinfengopterygine troodontid along with IGM 100/1323."
EliminaI assume it's still being described by the AMNH team, as they had it and IGM 100/1323 in their collections when I visited in 2010.