Tra un anno, è annunciato
il quinto... ehm, volevo dire, secondo episodio di Billy World. Il
titolo, “Billy World: Fallen Clade” già ci dice
cosa ci attende.
Grazie alle mie conoscenze
altolocate e ai miei agganci con il mondo della paleontologia più
mainstream (sappiatelo: io ho fatto una vasca per il centro di Parma
con Jack Horner, schiappe!), ho potuto leggere in anteprima mondiale
la trama di Billy World: Fallen Clade.
Avvertenza: il resto del
post è mega-super-giga-titano-haplocantho-enantio-spoilerissimo.
Dopo i tragicomici eventi
che hanno portato alla improvvisa chiusura del Billy World (li
riassumo per chi non avesse visto il precedente episodio: una giovane
paleontologa, cresciuta da orfana su una brutta copia di Tataouine,
si unisce alla vecchia squadra dei paleo-ribelli, per impedire che il
figlio di Alan Grant possa usare un super-sito paleontologico per
rovesciare 130 anni di paleontologia e riesumare il Malvagio
Ornithoscelida. Per fortuna, il piano del figlio di Alan Grant
fallisce, ma Alan viene ucciso. L'enorme cladogramma collassa su sé
stesso e ne risulta una politomia tra Ornithischia, Theropoda e
Sauropodomorpha), dicevo, dopo i tragicomici eventi che hanno portato
alla improvvisa chiusura di Billy World, i cattivi hanno trasportato
i sauropodomorfi fuori da Dinosauria e hanno battezzato
arbitrariamente questo clade monco con il nome di Ornithoscelida.
Nonostante la Caduta del Clade (da qui il titolo, Fallen Clade) su
cui si sono retti 130 anni di paleontologia e 9 anni di Blog, si
scopre che c'è una falla nel nostro modo di definire i dinosauri.
Questo permette ad un'organizzazione antivaccinista di sperimentare
un vaccino contro la divulgazione scientifica, generando una pandemia
di dinosauri squamati, tyrannosauri con la pelle fatta di
microtubercoli più piccoli di un granello di sale, tonnellate di
paleoarte dozzinale e due intere serie di spin-off (chiamate,
rispettivamente, “Rogue Triassic” e “Alan
Grant, a Billy Story”).
E qui che arriva il
proverbiale colpo di scena che caratterizza tutti gli episodi 2:
viene usato Jeff Goldblum come protagonista. Con una farcitura
insostenibile di teoria del caos, pause dilazionate, momenti
balbuzienti e un bel completo nero, il nostro eroe conclude che “la
vita deve trovare la sua strada”.
Esattamente come nel 1993,
1997, 2001 e 2015...
Focalizzandoci sulle
rilevanti novità più “paleontologiche”, in Billy World: Fallen
Clade avremo finalmente il carnotauro mimetico... ah, no, quello è
già stato sprecato per l'Indominkius. Beh, comunque avremo il
dinosauro super-intelligente che legge nella mente, ed è capace di
teletrasportarti dentro un blocco di ambra birmana. Poi c'è il
sauropode con la coda che striscia e cammina sul fondo del lago, e
sopratutto ci sono tanti inutili ornithischi con lo sguardo da pecora
e la pelle grigia che muoiono senza opporre resistenza.
Infine, c'è una enorme
piscina con acqua putrida per la decomposizione di un mosasauro di 50
metri di lunghezza morto e stramorto, poveraccio lui, perché nessuno
ha più dato squalo fresco per oltre due anni.
No, niente dinosauri in
Billy World: Fallen Clade. Come dice il titolo, i dinosauri sono
decaduti.
A proposito di "Billy World 2", cosa ne pensi di questa immagine promozionale con gli scheletri nel museo ? ;-)
RispondiEliminahttp://cdn5.thr.com/sites/default/files/imagecache/scale_crop_768_433/2017/03/screen_shot_2017-03-08_at_12.23.41_pm_copy.jpg
Davide, da Torino.
Cosa devo pensare?
EliminaA parte il cranio di Esageratops al centro, gli altri paiono genuini calchi di scheletri veri.
Le tue battute sarcastiche sono sempre le migliori. Quell'esemplare al centro possiamo chiamarlo decisamente "Esageratops maximus". XD
EliminaComunque sia, Jurassic World (e con esso anche Il Risveglio della Forza) mi hanno decisamente deluso, per gli stessi motivi elencati nei tuoi post nel 2015. E poi, come affermavi in precedenza, il suo successo di incassi si basa su due facili principi: nostalgia del primo film ed autoreferenza dei fanboy. Invece dinosauri e creatività vengono lasciati a quel paese (eccezion fatta per videogiochi come Saurian o per interessanti serie di modellini come Beasts of the Mesozoic, di cui attendo con gran gioia !)
Davide, da Torino
A me, la cosa che più offende è che hanno messo i denti al Gallimimus.
RispondiEliminaUn vero abominio
A me la cosa che più offende è che non hanno messo optimus prime a cavallo di un tirannosauro robot lanciafiamme. Avremmo potuto vederlo combattere contro un kaijū simil gojira mentre ken watanabe discetava sul fatto che era giusto che simili bestie combattano e penso che sarebbe stato perfettamente in linea con quello che sarà il film!
EliminaEmanuele
Emanuele, il discorso sul Gallimimus è rivelatore di ben altro: qui non si tratta di inventarsi un dino-mostro quale l'indominus, qui si tratta di modificare consapevolmente un dinosauro ben conosciuto, peraltro presente nel "canone" del primo JP, per mere esigenze sceniche (un teropode senza denti non risulta abbastanza feroce, forse?).
RispondiEliminaIo posso ancora passare sopra al fatto che in JW l'iconografia dei dinosauri realmente esistiti (pochi...) sia rimasta sostanzialmente uguale al 1993, per creare una sorta di effetto nostalgia, ma sulle modifiche totalmente campate in aria proprio no...
E pensa che il prossimo sarà identico... già dalle foto dei pessimi modelli di scena si vede uno stegosauro stile Burian e un triceratopo elefantoide somigliante più a un mucchio di calcestruzzo.
Elimina"stegosauro stile Burian"...quindi effetto ultra nostalgia XD
RispondiEliminaScherzi a parte, quelle foto non le ho viste, e onestamente non credo sprecherò il mio tempo andando a cercarle...
Ragazzi, non avete tutti i torti. Anch'io ho visto quelle foto del set con stegosauri e triceratopi "vintage" e pachidermici. Se vi chiedete il motivo di tale scempio penso che non riguardi la nostalgia, ma altro: semplice ignoranza (intesa come mancanza di informazione o totale disinteresse), oppure presunta aderenza al vecchio canone di Jurassic Park (e non regge neanche questo, visto che l'estetica del franchise ha variato durante i primi tre film) ed infine la mancanza di consulenza scientifica (tanto per Jurassic World interessano solo intrattenimento e marketing, mentre la paleontologia viene sbattuta al quel paese...).
RispondiEliminaA proposito della "pandemia" di tyrannosauri nudi e squamati appena menzionata da Cau, anche lì non abbiamo torti: me ne accorgo su Deviantart, quando ho visto alcuni artisti che hanno preso troppo alla lettera quella descrizione delle impronte di pelle (eccetto lodevoli eccezioni che invece non si lasciano ingannare da quel pregiudizio). E purtroppo persino Mark Witton ha abbracciato l'idea su Tyrannosaurus nudo: ho letto con scetticismo il suo ultimo post sull'argomento, in cui ha liquidato persino le argomentazioni del nostro Andrea Cau a favore del piumaggio in Tyrannosaurus rex. :-(
http://markwitton-com.blogspot.it/2017/06/revenge-of-scaly-tyrannosaurus.html
Davide, da Torino
Conclusione: E anche stavolta ci accontenteremo di vedere il corvetto digitalizzato malissimo ad inizio film, quel frame di 0.001 nanosecondi... torno a guardare i passeri sotto casa.
RispondiEliminaIl solito mangime dei dinomaniaci . Io non ho mai visto jurrasic Park . Solo j.W. è sono rimasto molto deluso. perché un mio amico mi aveva consigliato di vederlo e gli chiesi quali dinosauri c'erano (non ero ancora a conoscenza di tutta quella robaccia messa ) e mi disse che c'erano i velociraptor molto realistici . Io sapevo che i velociraptor avevano le piume ma lui no , però mi fidai di lui è appena avevano mostrato i (Raptor) di massi scioccato vedendo come li avevano maltrattati : steroidi per ingrandirsi , rotti i gomiti , spenatti e gadget osceni
RispondiEliminaDomenico