(Rough) Translator

07 giugno 2015

Il Richiamo della Vaccinazione

Mancano pochi giorni a Billy World. La rete (e non solo) si sta intasando di riferimenti alla paleontologia, ai dinosauri, persino a livelli "seri". Ci sono persino riviste scientifiche che offrono pacchetti dedicati ad articoli più o meno mesozoici. Comunque la viviate, mi pare di notare un incremento della divulgazione paleontologica, a vari gradi di accuratezza scientifica. Insomma, ce n'è per tutti i palati. Ciò potrebbe far sorridere, se non dimostrasse la potenza del mezzo hollywoodiano e la parziale sudditanza del mondo paleontologico alle logiche dell'industria cinematografica. Sorriderei, se dimenticassi che l'attuale prodotto cinematografico è esplicitamente refrattario ad aggiornarsi e a prendere con la dovuta correttezza il contesto paleontologico. 
L'attuale "Dinomania versione 2015" deriva, infatti, da un'asimmetria culturale, con la paleontologia che pare rincorrere la moda cinematografica, ed il sistema mediatico-popolare che se ne frega ampiamente di rispettare la fonte di ciò che, comunque, usa ed abusa per fare denaro.
Perché non "vendicarsi" di ciò? Perché non invertire l'asimmetria, abusando del cinema come meglio crediamo, distorcendolo come meglio ci piace, usandolo come una scusa per i nostri fini? Dopo tutto, se il cinema fa questo con la paleontologia, perché non dovrebbe la paleontologia reagire altrettanto?
In questo blog ho perseguito questa inversione di tendenza da molto tempo. Di fatto, tutti i post della serie Billy ed il Clonesauro seguono questa logica: fare con il cinema ciò che il cinema fa con i dinosauri.

Se siete dell'idea che la paleontologia meriti di essere rispettata quando è usata come fonte di prodotti non-paleontologici, e per caso siete tra quelli che, pur andando al cinema, vorrebbero anche apprendere qualcosa di ciò che - grossolanamente - è menzionato nel film con il nome di "dinosauri", vi allego una carrellata dei post passati che, in vari modi, hanno invertito l'asimmetria che citavo prima, abusando in modo libero la celluloide e traendone fossili.
Quindi, la prossima volta che qualcuno commenterà "Ma è quello solo un film!" io replicherò: "Ma questa è solo divulgazione!".

Uh, ah... è così che si comincia. Prologo esistenziale sulla necessità di vedere ancora dinosauri (o cose chiamate tali) al cinema.

Pretesti costaricani per parlare di paleontologia, anche detto "Ma è solo divulgazione!"
Tyrannosaurus rex? Lei ha qui un Tirrex?
Tra dire e il fare un T.rex c'è di mezzo...
Quanti anni occorrono per creare un parco giurassico?
Come fa un theropode a lasciare solchi sui muri?
Ruggire come un Tyrannosaurus. O forse no.

Post pedanti che i dinomaniaci odiano, anche detto "Ma è solo un film!"
Come fa un ibrido tra dinosauri ad avere caratteri che nessun dinosauro possiede?
Gli stegosauri non strisciano la coda, né la flettono aderente alla cloaca (e questo non è il 1985).
Non camminano tutti allo stesso modo...
Come fa un Triceratops ad ammalarsi di qualcosa per cui non può ammalarsi? 

16 commenti:

  1. Salve, vado fuori tema (2!), ma volevo chiederti, alla luce di alcuni articoli che avevi pubblicato ai tempi della scoperta di Kulindadromeus (Un approccio probabilistico all'evoluzione del tegumento nei dinosauri) e più di recente (Mad Cau: Feathered Road), cosa pensavi dell'articolo di Barrett et al. (credo che il titolo sia: "Evolution of dinosaur epidermal structures"). Grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dimenticavo di firmarmi.

      - Pietro

      Elimina
    2. La loro analisi è discutibile su vari fronti. Primo tra tutti, assumono che gli pterosauri siano eventualmente squamati, cosa che non è documentata in alcuno pterosauro. Tutti quelli noti hanno filamenti. Tolte le analisi con pterosauri squamati, i loro risultati sono simili alla mia analisi che citi nel primo dei due post (quello sull'approccio probabilistico).

      Elimina
    3. Grazie mille per il chiarimento.

      - Pietro

      Elimina
  2. Ho approfittato di questo post per rileggere quelli che hai citato, soprattutto alla luce del fatto che stasera hanno trasmesso l'intera trilogia di JP. Sono tutto meno che un fanatico della TV e di quei film lì soprattutto, però mentre facevo un giro dei canali ho visto un paio di scene ed ho pensato a un paio di cose. Ora, una volta che ho acceso il pc e ho dato uno sguardo al questo blog, uno dei post su cui mi sono soffermato è questo e la frase che più mi ha dato a pensare è la seguente: escludo però che le zone rugose del cranio fossero coperte di piumaggio, perché probabilmente rivestite da ispessimenti cornei.

    Premettendo che sono cresciuto durante i '90 con la rappresentazione di Tyrannosaurus che era praticamente sempre la copia esatta di quello di JP, negli ultimi anni ho notato che le ricostruzioni andavano a rappresentare una testa meno elaborata rispetto a quella di JP, e quindi, leggendo questo post, mi son chiesto cosa intendessi tu con quelle parole e, soprattutto, mi son chiesto se gli artisti della ILM si siano presi qualche licenza artistica ricreando una testa così ornamentata (vedi il lacrimale, il nasale, il frontale, il post orbitale, il parietale e lo squamoso), o è forse questo che intendi con la frase che ho citato sopra? Non so se hai capito che intendo, ma comunque...

    P.S., spero di non aver cannato i nomi delle varie parti del cranio che volevo indicare - Cristian

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dato che la forma delle ornamentazioni cornee che si sviluppavano sopra le rugosità ossee del cranio non fossilizza (perlomeno, non nei Tyrannosaurus noti finora), qualsiasi ricostruzione della testa è sempre una licenza artistica.

      Elimina
    2. Beh, sì, questo era garantito (riguardo la fossilizzazione), ed in effetti mi aspettavo proprio una risposta simile, ma comunque, quello che intendevi era che fossero così in qualche modo?

      In ogni caso, leggendo gli altri post da te segnalati, mi son chiesto, a proposito di quello sulle labbra nei theropodi, se a oggi hai qualcosa in merito sugli ornithischi, visto che al tempo del post dicevi di non avere sufficienti informazioni.

      Cristian.

      Elimina
  3. Come può Horner spendere parole del genere, mentre scorrono immagini di "dinosauri" che sono rappresentati palesemente errati? "Scientificly correct"?? https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=gFRkvanD2ao&app=desktop

    RispondiElimina
  4. Ciao Andrea, questa è la prima volta che commento quindi ho un po' di paura a farti la domanda, però volevo chiederti come mai ad esempio in nord america, in quello che oggi è il Montana si trovano fossili risalenti a quando lì vi era il mare interno occidentale. Voglio dire, come mai si rinvengono resti fossili di animali terrestri dove prima c'era il mare? Ho pensato che il sito del ritrovamento possa coincidere con la zona di terra emersa, ma non sono sicura che sia la risposta... Maria Giulia Deiana

    RispondiElimina
  5. Maria Giulia,
    non capisco di cosa ci sia da avere paura... anzi, quando ho letto la domanda ho pensato "che bello! Una domanda PALEONTOLOGICA vera!", non un commento da dinomaniaco né l'ennesima domanda "biologica" del tipo "quanti deinonychus occorrono per abbattere un tenontosauro?"... No, una domanda che non parla di ricostruzioni, bensì DI FOSSILI!
    Se ho capito la domanda, mi chiedi come mai si rinvengano fossili di animali chiaramente continentali in sedimenti chiaramente marini. Nella maggioranza dei casi, si tratta di rimaneggiamenti: un fossile che sta genuinamente in uno strato continentale viene eroso e si ri-sedimenta in un sedimento marino dando l'illusione di essere fossilizzato in mare. Di solito si tratta di ossa isolate e che mostrano i segni dell'erosione o comunque di non essere "autoctoni" in quello strato.
    In altri casi invece si tratta di fossili genuinamente dell'età di quello strato ma derivati da resti di animali trasportati al largo dai fiumi e poi affondati in ambiente marino. Ad esempio, in certi strati marini nordamericani si trovano resti di nodosauridi vissuti nel continente vicino.

    RispondiElimina
  6. Grazie per aver risposto, la mia paura derivava dal fatto che pensavo l'avresti interpretata proprio come una domanda da dinomaniaco... comunque, la domanda mi è venuta vedendo questa immagine http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/25/Cretaceous_seaway.png e pensando "ma i dinosauri di quel periodo rinvenuti oggi in Montana stavano lungo quella strisciolina di terra lì?" poi Montana o un altro Stato, non cambia. Ora capisci la paura di porre una domanda simile? Maria Giulia

    RispondiElimina
  7. La Laramidia non era proprio una strisciolina di terra...

    RispondiElimina
  8. Andrea, ho appena visto "Mega Jurassic" su NatGeo con la finta autopsia di Tyrannosaurus (e Dal Sasso vestito da Grant con tanto di JP theme negli intramezzi pubblicitari XD).
    Mi è sembrato valido, un po trito per me che sapevo già tutto ma sembra ottimo come "introduzione" generale ad un "non iniziato".
    Sarei curioso di sapere il tuo parere al riguardo.
    Grazie ;)

    Davide

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono in Italia quindi non ho modo di vedere il programma (e comunque, se fossi a casa mia in Italia non lo vedrei dato che non ho - volutamente - un televisore). La prossima volta che incontro Cristiano gli chiederò se si è divertito.

      Elimina
    2. Ah sei già via.
      Allora goditi il soggiorno e divertiti anche da parte mia ;)

      Davide

      Elimina
  9. Se posso permettermi di dare un'ulteriore risposta a Maria Giulia, devi inoltre considerare che quell'ambiente particolare, in quel determinato periodo di tempo, forniva un'ideale condizione per il deposito di sedimenti: le Montagne Rocciose si sono formate pressapoco in quel periodo, e come dice una regola famosa fra i geologi, "dove c'è orogenesi c'è deposizione di sedimenti". Infatti, l'innalzarsi di questa catena montuosa, ha fornito un ingente e costante quantitativo di sedimenti che, per via della particolare geografia del territorio (alte montagne che sfumavano in pianure costeggianti un mare interno) andavano a finire nei fiumi che ivi si originavano e che depositavano questo materiale in quel bacino idrico, accumulando oltre ad argille e sabbie fini, i resti di organismi terrestri, fra cui i dinosauri. Il mare, diciamo, rappresentava una sorta di "richiamo gravitazionale" che guidava i corsi d'acqua ad accumularsi sulle sue sponde, concentrando in questo modo nelle sue vicinanze anche il maggior numero di fossili di dinosauri.

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------