Il frontale che forma l'olotipo di
Sauroniops pachytholus conserva sulla sua superficie ventrale parte della traccia della cavità encefalica.
Usando le cavità encefaliche di
Carcharodontosaurus e
Giganotosaurus come riferimento, è possibile stimare la forma e dimensione dell'encefalo di
Sauroniops.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi00OEH9LkLLYTYxU8WrpmwHl-g2nebAFpNhX8r8Uuc1NCKIEDpEdUkLsTEb5enCqG0K4fRp4py9wYP6Amx6nLetti36Wrb78PQ6qAWU-LpvMcACsznuqIGd556hqN7M4kgzzl00EDBw5E/s640/Sauroniops+braincase+copia.jpg) |
Ricostruzione ipotetica della cavità encefalica di Sauroniops. Frontale di Sauroniops in vista mediale (grigio, da Cau et al. 2012), calco endocranico digitale di Giganotosaurus (rosso, da Paulina-Carabajal e Nieto 2020), outline del neurocranio di Carcharodontosaurus (blu, da Coria & Currie 2002) e silhouette di Carcharodontosaurus (modificata da illustrazione di M. Auditore). |
la stima sarebbe data dalla somma di grigio e rosso/rosa?
RispondiEliminaEmiliano
La parte grigia è osso. La parte rossa è la cavità encefalica.
EliminaE'incredibile quante domande sciocche si possano fare in una materia in cui non si è competenti..."frontale" è osso...ci sarei dovuto arrivare da solo.
EliminaEmiliano