Fatto! Molto interessante. Ho seguito molto il dibattito su Jurassic World, e io stesso mi sono trovato nella situazione di dover spiegare cosa fossero i veri di dinosauri, e cosa fosse invece il canone estetico sballato creato da questa serie. Bella anche l'idea di chiedere tramite questo sondaggio quale sia il livello di in accuratezza "tollerata". Io, da appassionato di fantascienza, tollero benissimo le impressionanti inesattezze presenti nei racconti/film, da Asimov a Star Wars, a videogiochi come Mass Effect. Allora mi sono chiesto: perché tollero questo nella fantascienza e non nei film sui dinosauri? La risposta l'ho trovata. Perché nella fantascienza, lo dice il nome, si tratta appunto di "scienza" di fantasia ed è immediatamente chiaro. Perciò ben vengano astronavi più veloci della luce, uomini che passano indenni dentro un buco nero eccetera. La fantascienza altro non è che il fantasy proiettato in un futuro immaginario, invece che nel passato. Ma i dinosauri non sono qualcosa di immaginario, di arbitrario. Erano e sono animali reali, meravigliosi e sbalorditivo di per se, senza il bisogno di concetti romanzati. Un film ha il potere di appassionare le persone, di spingere magari all'approfondimento di cose prima sconosciute ai più magari. Ecco perché questo film è un'occasione persa, così come tante opere dedicate ai dinosauri. E non credo proprio, come dicono alcuni, che rappresentarlo per quello che erano li renderebbe meno appetibili. Viene sottovalutata la capacità del pubblico di comprendere le novità credo. Pensi che abbia senso la mia breve e semplice analisi? Sono solo un umile ragazzo di 23 anni che vuole vedere un pò di teropodi piumati, fatemi felice!! :)
In buona parte il mio ragionamento è simile. In generale, io tollero licenze dal reale che siano funzionali alla storia. Ad esempio, anche se so che è impossibile clonare i dinosauri dall'ambra, per la logica della storia che deve riportare in vita questi animali accetto quella finzione perché funzionale alla vicenda. Ma a patto di minimizzare il numero di finzioni necessarie. Io sono per la fantascienza "dura" che non sfocia nel fantasy. Al contrario, non accetto distorsioni non necessarie alla vicenda narrata ma che alterano fatti storici necessari alla vicenda. Il mio post su Napoleone parlava proprio di questo. Se scrivo un romanzo che vuole usare Napoleone, devo usare il Napoleone storico, non uno che di Bonaparte ha solo in nome. Idem per i dinosauri: se la vicenda parla di dinosauri, i dinosauri devono essere quelli reali (in base alle conoscenza del momento, ovviamente). Non mi basta che assomigli a un dinosauro, non voglio un mostro vagamente dinosauresco al quale è attaccato il nome "Velociraptor". O è un dinosauro o non lo è. E se non lo è, la vincenda non mi interessa, perché è un mostro fantasy-horror.
Beh scusa, Braveheart era per buona parte un film di finzione e non mi pare venga ricordato come una brutta pellicola.. Mi chiedo perchè gli studiosi di paleontologia non riscano ad accettare gli elementi di fantasia anche in Jurassic Park...
Mauro, stai confondendo e mescolando due temi distinti. Anzi, temo che molti fraintendano tutta la faccenda "paleontologi vs Jurassic World" proprio per quel motivo.
- Una cosa è la qualità di un film. Tale qualità non ha niente a che vedere con la sua "correttezza" storico-scientifica. Jurassic Park è un bel film nonostante le imprecisioni scientifiche. Jurassic World è un brutto film perché ha una sceneggiatura mediocre, personaggi piatti e scontati e ripropone cose già viste 20 anni prima senza originalità. Il giudizio cinematografico sui due film è del tutto slegato dalla loro "finzione". - Una cosa differente è la consapevolezza dell'impatto che un film campione mondiale di incassi ha sulla popolarizzazione della paleontologia. Milioni di persone vedono Jurassic World. Poche centinaia leggono gli articoli scientifici. Milioni di persone quando pensano ai dinosauri pensano al Blue e Indominus. Poche centinaia pensano ai fossili che sono la fonte della paleontologia. Questo è un divario enorme in termini di diffusione della scienza. Se un film (non importa se bello o no cinematograficamente) ha un tale potere di mediare una disinformazione scientifica (blanda quanto vuoi, ma sempre molto più potente della capaictà della divulgazione scientifica di trasmettere informazioni corrette), beh... i paleontologi hanno tutto il diritto di essere preoccupati.
Nessun paleontologo critica gli elementi di fantasi di Jurassic Park. L'ho spiegato decine di volte. Quello che preoccupa è che per 20 anni a venire dovremo perdere tempo a spiegare a tutti che i raptor sono piumati invece che squamati, che Indominus non è un animale fossile, e che la genetica non è una fabbrica di mostri a piacimento. E ti assicuro, per esperienza diretta, che è quello che succede. Non immagini quante volte ho dovuto spiegare che Dilophosaurus non sputa veleno e non ha clamidi nella gola. Nessuno di quelli a cui parlo di queste cose ha mai letto una singola pagina scientifica su Dilophosaurus. A loro basta il film...
Mi trovi d'accordo su tutto. Probabilmente i dinosauri non sono percepiti come fatto storico. Può essere dovuto al fatto che, sin dagli albori della paleontologia e delle scoperte, siano stati per così dire "spettacolarizzati" per il pubblico? Almeno questo è quello che percepisco io.
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Fatto! Molto interessante. Ho seguito molto il dibattito su Jurassic World, e io stesso mi sono trovato nella situazione di dover spiegare cosa fossero i veri di dinosauri, e cosa fosse invece il canone estetico sballato creato da questa serie. Bella anche l'idea di chiedere tramite questo sondaggio quale sia il livello di in accuratezza "tollerata". Io, da appassionato di fantascienza, tollero benissimo le impressionanti inesattezze presenti nei racconti/film, da Asimov a Star Wars, a videogiochi come Mass Effect. Allora mi sono chiesto: perché tollero questo nella fantascienza e non nei film sui dinosauri? La risposta l'ho trovata. Perché nella fantascienza, lo dice il nome, si tratta appunto di "scienza" di fantasia ed è immediatamente chiaro. Perciò ben vengano astronavi più veloci della luce, uomini che passano indenni dentro un buco nero eccetera. La fantascienza altro non è che il fantasy proiettato in un futuro immaginario, invece che nel passato. Ma i dinosauri non sono qualcosa di immaginario, di arbitrario. Erano e sono animali reali, meravigliosi e sbalorditivo di per se, senza il bisogno di concetti romanzati. Un film ha il potere di appassionare le persone, di spingere magari all'approfondimento di cose prima sconosciute ai più magari. Ecco perché questo film è un'occasione persa, così come tante opere dedicate ai dinosauri. E non credo proprio, come dicono alcuni, che rappresentarlo per quello che erano li renderebbe meno appetibili. Viene sottovalutata la capacità del pubblico di comprendere le novità credo. Pensi che abbia senso la mia breve e semplice analisi? Sono solo un umile ragazzo di 23 anni che vuole vedere un pò di teropodi piumati, fatemi felice!! :)
RispondiEliminaIn buona parte il mio ragionamento è simile.
RispondiEliminaIn generale, io tollero licenze dal reale che siano funzionali alla storia. Ad esempio, anche se so che è impossibile clonare i dinosauri dall'ambra, per la logica della storia che deve riportare in vita questi animali accetto quella finzione perché funzionale alla vicenda. Ma a patto di minimizzare il numero di finzioni necessarie. Io sono per la fantascienza "dura" che non sfocia nel fantasy.
Al contrario, non accetto distorsioni non necessarie alla vicenda narrata ma che alterano fatti storici necessari alla vicenda. Il mio post su Napoleone parlava proprio di questo. Se scrivo un romanzo che vuole usare Napoleone, devo usare il Napoleone storico, non uno che di Bonaparte ha solo in nome. Idem per i dinosauri: se la vicenda parla di dinosauri, i dinosauri devono essere quelli reali (in base alle conoscenza del momento, ovviamente). Non mi basta che assomigli a un dinosauro, non voglio un mostro vagamente dinosauresco al quale è attaccato il nome "Velociraptor". O è un dinosauro o non lo è. E se non lo è, la vincenda non mi interessa, perché è un mostro fantasy-horror.
Beh scusa, Braveheart era per buona parte un film di finzione e non mi pare venga ricordato come una brutta pellicola.. Mi chiedo perchè gli studiosi di paleontologia non riscano ad accettare gli elementi di fantasia anche in Jurassic Park...
EliminaMauro
Mauro,
Eliminastai confondendo e mescolando due temi distinti. Anzi, temo che molti fraintendano tutta la faccenda "paleontologi vs Jurassic World" proprio per quel motivo.
- Una cosa è la qualità di un film. Tale qualità non ha niente a che vedere con la sua "correttezza" storico-scientifica. Jurassic Park è un bel film nonostante le imprecisioni scientifiche. Jurassic World è un brutto film perché ha una sceneggiatura mediocre, personaggi piatti e scontati e ripropone cose già viste 20 anni prima senza originalità. Il giudizio cinematografico sui due film è del tutto slegato dalla loro "finzione".
- Una cosa differente è la consapevolezza dell'impatto che un film campione mondiale di incassi ha sulla popolarizzazione della paleontologia. Milioni di persone vedono Jurassic World. Poche centinaia leggono gli articoli scientifici. Milioni di persone quando pensano ai dinosauri pensano al Blue e Indominus. Poche centinaia pensano ai fossili che sono la fonte della paleontologia. Questo è un divario enorme in termini di diffusione della scienza. Se un film (non importa se bello o no cinematograficamente) ha un tale potere di mediare una disinformazione scientifica (blanda quanto vuoi, ma sempre molto più potente della capaictà della divulgazione scientifica di trasmettere informazioni corrette), beh... i paleontologi hanno tutto il diritto di essere preoccupati.
Nessun paleontologo critica gli elementi di fantasi di Jurassic Park. L'ho spiegato decine di volte. Quello che preoccupa è che per 20 anni a venire dovremo perdere tempo a spiegare a tutti che i raptor sono piumati invece che squamati, che Indominus non è un animale fossile, e che la genetica non è una fabbrica di mostri a piacimento. E ti assicuro, per esperienza diretta, che è quello che succede. Non immagini quante volte ho dovuto spiegare che Dilophosaurus non sputa veleno e non ha clamidi nella gola. Nessuno di quelli a cui parlo di queste cose ha mai letto una singola pagina scientifica su Dilophosaurus. A loro basta il film...
Mi trovi d'accordo su tutto. Probabilmente i dinosauri non sono percepiti come fatto storico. Può essere dovuto al fatto che, sin dagli albori della paleontologia e delle scoperte, siano stati per così dire "spettacolarizzati" per il pubblico? Almeno questo è quello che percepisco io.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
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RispondiEliminaVeramente interessante il sondaggio.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione.