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07 maggio 2014

Alioramus (Qianzhousaurus) sinensis

Fonte: phys.org

Le forme più derivate di Tyrannosauroidea, ristrette alla seconda metà del Cretacico, si distinguono dal resto del clade nell'evolvere crani relativamente più robusti, espansi dorsoventralmente. Queste caratteristiche sono controllate ontogeneticamente, e si manifestano nell'individuo adulto. Come prassi dei grandi dinosauri, gli esemplari adulti spesso presentano crani molto modificati rispetto ai giovani. Alioramus è un tyrannosauroide del Cretacico superiore che si differenzia dalle forme coeve nel presentare crani molto più allungati a livello del rostro (con conseguente aumento nel numero dei denti), oltre ad una serie di ornamentazioni caratteristiche. Le due specie note di Alioramus, A. remotus e A. altai, sono basate su esemplari con crani molto simili, sia nella morfologia che nelle dimensioni. Sebbene non ci siano dati ontogenetici sull'olotipo di A. remotus, per A. altai è probabile che sia basato su un esemplare subadulto. Tale interpretazione ontogenetica si assume, quindi, per il simile (dimesionalmente e morfologicamente) olotipo di A. remotus.
La validità di Alioramus è stata messa in discussione, in quanto è possibile che le unicità di questo taxon siano (almeno in parte) esacerbate dallo stadio non completamente maturo degli olotipi delle sue specie.
Un nuovo esemplare di tyrannosauroide dal Cretacico Superiore della Cina, tuttavia, conferma le unicità di Alioramus anche in un esemplare dimensionalmente più grande (e, si presume, ontogeneticamente più maturo) rispetto agli esemplari noti di Alioramus altai e A. remotus. Questo nuovo esemplare è riferito ad un nuovo taxon, Qianzhousaurus sinensis, da Lu et al. (2014).
Il cranio dell'olotipo di Q. sinensis è lungo circa 90 cm, contro i circa 65 dell'olotipo di A. altai. Come le due specie di Alioramus, Qianzhousaurus presenta un rostro molto alluntato, una finestra mascellare ellittica ed espansa in lunghezza, un maggior numero di denti dentali rispetto agli altri tyrannosauroidi tardo-cretacici, ed una serie di pronunciate ornamentazioni nel nasale. Questi caratteri, in origine diagnostici (autapomorfici) del genere Alioramus, sono ora considerati diagnostici (sinapomorfie) di un nuovo clade, Alioramini. L'erezione del nuovo genere Qianzhousaurus e del clade Alioramini mi pare superflua: Q. sinensis può ugualmente essere considerato una nuova specie di Alioramus, dato che presenta i caratteri considerati diagnostici del genere. Il fatto che le analisi filogenetiche di Lu et al. (2014) non risolvano le relazioni tra Q. sinensis, A. remotus e A. altai, ci suggerisce di seguire una tassonomia prudente e conservativa, ovvero di chiamare “Alioramus” il gruppo comprendente altai, remotus e sinensis (ovvero, Alioramini di Lu et al.), in modo che, qualora nuovi dati collochino sinensis più vicino ad una delle due specie di Alioramus già definite non occorra stravolgere la tassonomia di sinensis o di altai (remotus è la specie tipo del genere, quindi resta sempre in Alioramus indipendentemente dalla topologia risolta). Pertanto, io preferirei usare il termine Alioramus sinensis invece che istituire un nuovo genere che può risultare un sinonimo di Alioramus e/o fonte di instabilità tassonomica.
A parte queste discussioni meramente tassonomiche, la scoperta di un cranio di morfologia “Alioramus” ma di dimensioni maggiori di quelle degli esemplari finora noti conferma che quella morfologia non è un “artefatto ontogenetico” viziato dall'uso di esemplari immaturi, bensì una reale linea evolutiva tyrannosauroide. Ciò è confermato dalla presenza, nell'olotipo di A(Q.) sinensis, di caratteri tipici di stadi ontogenetici maturi dei tyrannosauroidi derivati, e assenti negli esemplari (dimensionalmente più piccoli) degli altri Alioramus.

Bibliografia:


Lu¨, J. et al. 2014. A new clade of Asian Late Cretaceous long-snouted tyrannosaurids. Nature Communications. 5:3788 doi: 10.1038/ncomms4788.

5 commenti:

  1. Ero già emozionato per il cranio del deynocheirus, e con questo siamo a due grandi news. Ma non lo testi in megamatrice?

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    1. Alioramus spp è già in Megamatrice. Semmai aggiornerò le sue codifiche in base a questo nuovo esemplare.

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    2. Andrea aiuto!!! Recentemente ho scavato vicino a una collinetta a casa mia, quando ho trovato 2 ossicini, ma non riesco a capire a quale parte anatomica appartengano. Mi puoi aiutare?
      link per vederli tutti:
      http://spinosaurus67.deviantart.com/art/Osso-misterioso-primo-reperto-davanti-453004163
      http://spinosaurus67.deviantart.com/art/Osso-misterioso-primo-reperto-dietro-453004611
      http://spinosaurus67.deviantart.com/art/Osso-misterioso-secondo-reperto-laterale-453004751
      http://spinosaurus67.deviantart.com/art/Osso-misterioso-secondo-reperto-laterale-453004843

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  2. Maciej Ziegler8/5/14 21:26

    Look at diagnosis:
    1. "Long-snouted tyrannosaurid tyrannosauroid"
    - as Alioramus
    autapomorphies:
    2. "large, discrete, window-like pneumatic fenestra on the ascending ramus of the maxilla"
    - doesn't seem to be diagnostic, as there is lots of variation in cranial pnemacity (e.g. Gold et al., 2013; Brochu, 2003)
    3. "extremely reduced premaxilla (...)"
    - unknown in A. altai and A. remotus (Kurzanov, 1976, translation at http://www.paleoglot.org/files/Kurzanov%2076.pdf )
    4. "absence of a pronounced vertical ridge on the lateral surface of the ilium (possibly shared with Raptorex kriegsteini8)
    - unknown in A. remotus (Kurzanov, 1976), so probably diagnostic, unless Qianzhousaurus is junior synonym of Raptorex.

    It is clear from paper that Qianzhousaurus is Alioramus, possibly A. remotus based on dentary tooth count (18).
    What do You think about it?

    Brochu, C.A. (2003) "Osteology of Tyrannosaurus rex: Insights from a Nearly Complete Skeleton and High-Resolution Computed Tomographic Analysis of the Skull" Memoir (Society of Vertebrate Paleontology)" Society of Vertebrate Paleontology Memoir 7, Joumal of Vertebrate Paleontology, supplement 22(4), 1-138.

    Gold, L.M.E., Brusatte, S.L. & Norell, M.A. (2013) "The cranial pneumatic sinuses of the tyrannosaurid Alioramus (Dinosauria: Theropoda) and the evolution of cranial pneumaticity in theropod dinosaurs" American Museum Novitates, 3790, 1-46. http://hdl.handle.net/2246/6462

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  3. The most conservative approach: just call it Alioramus sinensis, pending eventual synonymy with A. remotus.
    Note the authors acknowledge such a possible referral.

    As I wrote in the post, the most important thing is the fact the specimen is larger and probably more mature than other Alioramus. The name of the genus/species is secondary.

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