Continua la serie di scoperte e studi relativi ai rettili del Mesozoico Italiano!
Dal Sasso et al. (2014) descrivono due centri vertebrali dal Triassico Superiore della Sicilia, riferibili a due individui di ittiosauri basali (Shastasauridae) di differente taglia corporea (un probabile individuo maturo, stimabile in circa 5-6 metri di lunghezza, ed un individuo immaturo). Si tratta dei primi resti di ittiosauri scoperti in Italia meridionale, ed estendono il range meridionale di questi rettili nella Tetide occidentale.
Ittiosauri basali, in particolare shastasauridi, sono ben noti nelle ricche formazioni triassiche del Nord Italia, che hanno restituito i resti completi ed articolati di Besanosaurus. I resti siciliani, per quanto molto frammentari, sono comunque significativi, sopratutto per l'estensione geografica di queste forme, ma anche nel confermare un sospetto di lunga data: che anche nel sud Italia siano presenti imporanti siti paleontologici a rettili mesozoici. La speranza è che questa scoperta sia l'inizio di una serie di nuovi ritrovamenti nel Triassico siciliano.
Ringrazio Alessandro Chiarenza per la segnalazione.
Bibliografia:
Dal Sasso C, Insacco G, Chiarenza AA, Di Franco D & Reitano A. 2014.
FIRST RECORD OF ICHTHYOSAURS IN SICILY (UPPER TRIASSIC OF MONTE
SCALPELLO, CATANIA PROVINCE). Rivista italiana di Paleontologia e
Stratigrafia, 120(1): 71-82.
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