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26 dicembre 2012

Meleagris in Megamatrice

Adulto di Meleagris gallopavo, l'unico rappresentante vivente degli OTU di Megamatrice (fonte)

In principio, CoeluroMatrice, l'antenato di Megamatrice, includeva vari taxa sopragenerici. Tra questi, Neornithes (anche noto come Aves sensu stricto), l'unico taxon dell'analisi ancora vivente.
Con la graduale espansione di CoeluroMatrice in forma di Megamatrice, tutti i taxa sopragenerici furono disgregati in uno o più generi: questa strategia aveva l'obiettivo di ridurre al minimo (se non annullare) qualsiasi a priori sulla composizione dei cladi e sulle loro codifiche.
Ad esempio, se si include un taxon chiamato "Tyrannosauridae" e lo si codifica sulla base delle caratteristiche di Albertosaurus e Tyrannosaurus, si assumono due ipotesi senza poterle verificare nell'analisi:
1- che Albertosaurus e Tyrannosaurus siano più imparentati tra loro che con ogni altro taxon incluso.
2- che Albertosaurus e Tyrannosaurus manifestino la condizione primitiva del loro più recente antenato comune.
Tuttavia, lo scopo di Megamatrice è di testare anche ipotesi di quel tipo, e quindi non può usare "Tyrannosauridae" (che, va ricordato, è un'ipotesi riassumibile col punto "1" elencato sopra), ma deve usare singoli taxa la cui monofilia sia supportata (ad esempio, utilizzando solo specie o generi monospecifici i quali siano fondati su una robusta ipotesi sistematica).
Pertanto, col tempo Megamatrice è stata depurata progressivamente dei taxa sopragenerici, e difatti ad oggi nessun taxon incluso è di livello superiore al genere (non entro qui nella diatriba di cosa sia un genere, per gli scopi della mia analisi, un genere è operativamente equivalente alla specie).
Neornithes fu eliminato lo scorso anno, e sostituito con Vegavis. Tuttavia, Vegavis è relativamente frammentario rispetto all'OTU originario Neornithes, sebbene sia teoricamente superiore, dato che Neornithes così come inserito era un taxon immaginario, essendo codificato assemblando le codifiche di vari neornithi (in maggioranza Gallus, Anas e Crypturellus). Per questo, da tempo stavo valutando di includere (almeno) un aviano vivente, pur con il rischio di introdurre un potenziale attrattore del ramo lungo olocenico in un'analisi di taxa mesozoici, ma con il sicuro vantaggio di includere un taxon completo e codificabile per molti caratteri (ad esclusione di quelli inapplicabili, ad esempio quelli sulla dentatura, non codificabili in un taxon privo di denti quale è ogni aviano). Alla fine, la mia scelta è andata su Meleagris (il genere al quale appartiene il tacchino), del quale dispongo una ricca documentazione osteologica.
L'inclusione di Meleagris in Megamatrice ha migliorato significativamente la risoluzione in Ornithothoraces e Euornithes.
Che sia l'inizio dell'espansione di Megamatrice nel crown-group?

2 commenti:

  1. Ciao Andrea. Mi scuso, la mia domanda é parzialmente OT. Una struttura come Megamatrice, che da quel che ne posso capire io, ha raggiunto dimensioni notevoli, è continuamente aggiornata e sottoposta a revisioni, per migliorarne la capacità diagnostica, non dovrebbe essere a disposizione di tutti i "teropodologhi"? E se esistono altre matrici analoghe su altri gruppi sistematici come sauropodomorfi o altri arcosauri, non si potrebbero unire tutte queste costruzioni a creare un'"ultramatrice"? La mia é una domanda stupidamente ingenua o una simile "collimazione" sarebbe teoricamente possibile? E non rappresenterebbe un intrinseco miglioramento delle vostre capacità di analisi dei rapporti di parentela? Grazie, buon anno.

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    1. L'obiettivo è quello di pubblicarla, ma per pubblicare un lavoro di queste dimensioni occorre tempo. Già in altre occasioni ero sul punto di pubblicarla, ma i tempi necessari a preparare e scrivere un articolo in proposito, formattarlo e tutte le altre trafile tecniche che sono legate alla pubblicazione di uno studio hanno allungato i tempi, col risultato che la versione "da pubblicare" era risultata già obsoleta prima ancora di essere pronta.
      Versioni "ridotte" di Megamatrice sono già state pubblicate da me: Cau e Arduini (2008: articolo su Enantiophoenix), Naish et al. (2012: articolo su Samrukia), Cau et al. (2012a, b: articoli su Sauroniops) comprendono matrici che sono dirette emanazioni, in forma ridotta, di Megamatrice.
      Esistono altre matrici per quasi tutti i gruppi tassonomici, anche se per gli arcosauri mesozoici non mi risulta che qualcuna sia ampia come Megamatrice.
      Potenzialmente ogni matrice è espandibile aggiungendo nuovi taxa e nuovi caratteri: quando Megamatrice nacque 12 anni fa, includeva solo i coelurosauri, mentre oggi è espansa a tutti i theropodi (più alcuni dinosauromorfi non-theropodi aggiunti per completezza).

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