(Rough) Translator

13 giugno 2012

Assemblare (dove possibile) MPM 2594

Questo post è la naturale continuazione del precedente.
Ho utilizzato le ottime immagini delle ossa isolate del cranio di Acrocanthosaurus in Eddy & Clarke (2011) per tentare di ricostruire l'aspetto della regione orbitale di MPM 2594, assumendo, come ipotesi di lavoro, che le sue ossa siano ricavabili per mera deformazione da quelle di Acrocanthosaurus, senza aggiunta di eventuali ornamentazioni (di cui non abbiamo per ora alcuna evidenza diretta).
Partiamo dal datum: MPM 2594, un frontale, e posizioniamolo in vista laterale sinistra. L'estremità anteriore quindi punta verso sinistra.
Sulla base della forma e dimensione della faccetta prefrontale, deformiamo il prefrontale di Acrocanthosaurus fino ad alloggiarlo nella faccetta di MPM 2594. Per fare ciò, è necessario comprimere l'osso. Questo è il risultato: MPM 2594 in verde scuro, il prefrontale in rosso.
Bene, ora articoliamo il lacrimale alla sua faccetta. Per fare ciò, ho notato che la mera sovrapposizione del lacrimale di Acrocanthosaurus, assunto isometricamente, non permetteva di articolare correttamente questo ultimo con il postorbitale (tappa successiva). Ovvero, se si articola il lacrimale col postorbitale, come deducibile dalla ridotta incisura presente tra le due faccette lacrimale e postorbitale in MPM 2594, resterebbe un ampio spazio vuoto dorsalmente al lacrimale a livello dell'ispessimento dorsale di MPM 2594. Ciò non è affatto strano: Acrocanthosaurus NON presenta tale ispessimento frontale. Pertanto, l'unica soluzione è deformando graficamente la parte posterodorsale del lacrimale di Acrocanthosaurus, mantendo indeformato il resto dell'osso. Il risultato è questo:
Noterete come il lacrimale ipotetico di MPM 2594 sia vagamente "allosauride" per via della deformazione da quello di Acrocanthosaurus. Ciò è compatibile con la posizione basale di MPM 2594 in Carcharodontosauridae emersa nella analisi pubblicata da Cau et al. (in press).
Ora, alloggiamo il postorbitale in modo che articoli con la faccetta del frontale e contatti il margine posterodorsale del lacrimale a livello dell'incisura orbitaria del frontale. Il risultato è questo:

Questo è un possibile e plausibile aspetto della regione orbitaria di MPM 2594, assumendo che condivida con gli altri carcharodontosauridi i processi suborbitali del lacrimale e del postorbitale.
Torniamo un attimo al prefrontale, rendendo parzialmente trasparenti il lacrimale ed il postorbitale:
Notare come l'osso sia atrofico, incuneato tra il lacrimale, il frontale e, probabilmente, il nasale. Ma, sopratutto, come esso abbia perso completamente contatti con la regione orbitale. Questo carattere è chiaramente distinto dalla condizione nei Carcharodontosauridae derivati, dove invece il prefrontale, fuso al lacrimale, è comunque localizzato nella regione orbitale e contatta il postorbitale. Questo carattere "dedotto" in MPM 2594 ricorda invece i Tyrannosauridi, dove si osserva appunto un ridotto prefrontale migrato anteriormente e privo di partecipazioni alla regione orbitale.
Chissà se un giorno scopriremo ulteriori resti di questo taxon (qualunque esso sia), per testare la robustezza di questa ipotesi. Per ora, è un simpatico gioco ad incastri...



3 commenti:

  1. Hmm... having the postorbital bar so low compared to the dorsal frontal surface seems odd for a large theropod. Is the postorbital articular surface of MPM 2594 actually different from other carnosaurs in this way, or do some other carnosaurs have similarly ventrally limited surfaces but extend the postorbital above them?

    RispondiElimina
  2. The postorbital bar appears low because the anterodorsal corner of the frontal, at the level of the frontal facet, is dorsally inflated due to the presence of a dome-shaped eminence in MPM 2594 (it's an autapomorphy of the latter).
    Note that in MPM 2594, the postorbital facet is at the same level of both the intefrontal suture and the lateral shelf of the nasal process (that probably indicates the position of the dorsal surface of the nasal), so it's the dorsal margin of the lacrimal facet that is inflated, not the postorbital facet that is ventrally displaced: the photo I've used is in fact a partial dorsolateral view, not a strictly lateral view (I'm doing new images of the specimen in the future, and hope to to some 3D images): I think in life a prominent dorsal lacrimal boss articulated with the frontal facet, producing a robust preorbital process-horn.

    RispondiElimina

I commenti anonimi saranno ignorati
-------------------------------------------------------------
Anonymous comments are being ignored
-------------------------------------------------------------