Che il futuro della paleontologia dei theropodi sia roseo e ricco di sorprese è confermato da eventi che rompono "serie consolidate". In questi anni abbiamo imparato ad apprezzare località "sottovalutate", come le ricche formazioni cinesi e patagoniche, o novità assolute come il Nord dell'Australia, o l'Europa centrale. Queste nuove aree di ricerca sembravano gridare vendetta nei confronti delle località "classiche" della ricerca paleontologica, come il Nordamerica di Tyrannosaurus e la Mongolia di Velociraptor. Pareva che all'avanzata delle nuove aree di studio si accompagnasse "l'esaurimento" di zone ormai studiate intensamente e quindi "svuotate" dai loro fossili. Ad esempio, ormai il centro delle ricerche sui tyrannosauroidi non era più il Nordamerica, le Montagne Rocciose di Tyrannosaurus, Albertosaurus, Daspletosaurus e Gorgosaurus, ma l'Asia di Raptorex, Xiongguanlong, Alioramus, Dilong e Guanlong. Fortunatamente, non è così: anche le zone "classiche" continuano a riservare sorprese. Basta cercare in aree nuove.
Il numero di questo mese del Journal of Vertebrate Paleontology ha come "cover girl" il cranio di un tyrannosauroidea di grande taglia, paragonabile a Gorgosaurus e Daspletosaurus. Questo nuovo tyrannosauroidea, dal cranio molto apomorfico, proviene dal Cretacico Superiore del Nuovo Messico, ed è stato battezzato Bistahieversor, letteralmente "il distruttore di Bisti", dalla località in cui i due esemplari della specie sono stati scoperti. Sebbene la specie sia pubblicata oggi (Carr & Williamson 2010), io "conoscevo" Bistahieversor già dal 2007, dato che la descrizione di questo tyrannosauroide (e di un altro ancora non pubblicato) è parte della voluminosa e dettagliatissima tesi di dottorato di Carr. Ovviamente, dato che i nomi istituiti nelle tesi non hanno valisità scientifica, ho sempre evitato in questi due anni di parlarne in attesa della pubblicazione ufficiale, sebbene il nome "Bistahieversor" sia presente in Megamatrice da oltre 20 mesi.
Bistahieversor è chiaramente un tyrannosauroide derivato, immediatamente prossimo (se non interno) a Tyrannosauridae. Con i tyrannosauridi, esso condivide le grandi dimensioni ed il cranio relativamente corto e spesso, rispetto alle forme più basali.
Al tempo stesso, esso è chiaramente distinto dalla forme "settentrionali" del Montana e Alberta, e dimostra l'esistenza di "bio-provincie" distinte coesistenti nel tardo Campaniano dell'America Nordoccidentale.
Bibliografia:
Carr, Thomas D. and Williamson, Thomas E.(2010) Bistahieversor sealeyi, gen. et sp. nov., a new
tyrannosauroid from New Mexico and the origin of deep snouts in Tyrannosauroidea. Journal of Vertebrate
Paleontology, 30: 1, 1-16.
tyrannosauroid from New Mexico and the origin of deep snouts in Tyrannosauroidea. Journal of Vertebrate
Paleontology, 30: 1, 1-16.
EVERSOR is Latin, not Greek as is stated in the article.
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