Ecco quello che, almeno secondo me, è il fossile più spettacolare e meraviglioso che sia mai stato scoperto. Non credo che sia necessario presentarlo. Partecipare alla scoperta, preparazione e descrizione di un simile frammento perfettamente preservato di Mesozoico non ha equivalenti. Al mondo nulla è paragonabile a questo terrificante gioiello di ferocia e bellezza, congelato dalla morte per ottanta milioni di anni. Esso è il Meglio del Meglio.
...Ma...un "Lorenzo" e nessun "Leonardo" nella classifica degli "Indovina chi?" risolti???!!!
RispondiElimina:_-(
Mannaggia, e ora chi glielo va a dire all'eotiranno che tra poco devo portare giù ai giardinetti per i bisogni?!?
PS1: ho letto or ora il post sul deinonic-amico di ogni fido accademico entusiasta e m'è piaciuto davvero. Temo che verrà il tempo di un volume sull'interpretazione tipologica dei fossili (e dei dinosauri in particolare) secondo le direttive dell'inconscio umano(a.k.a. "pregiudizio" culturale). Io te l'avevo già scritto/accennato, tu lo anticipasti indipendentemente su Ultrazionale (grazie della seganalazione dell'altro tuo blog), insomma è ormai nelle corde dello Zeitgeist di oggi. Qualcuno, magari un professore nel Montana, stamane s'è svegliato con quest idea...sapevo che avrei dovuto concordare con il mio relatore un piano diverso!
PS2 Riguardo al Montana(ro) in odor di studio scientifico a pubblicarsi, c'è da fare un distinguo...chi ad esmp si sveglia in "Guyana" non credo che possa essere molto in linea con questo Zeitgeist...anche se sempre di "ossa" si parla...e il "cult of the damned""... ;-)
PS3: ho avuto qualche problema con Internet/connessione (e non ho pot part al prec quiz) quindi se sparisco e poi torno non preoccupatevi, ci sono sempre (o al max, tento di esserci!)
Leo
...dimenticavo:
RispondiEliminaSUGGESTIONI MESOZOICHE vol I, A
http://www.flickr.com/photos/markwitton/522293984/in/set-72057594082038700/
dal sito di Mark Witton (uno degli enfants terribles più promettenti delle università dello U. K.).
Ipotesi:
e se i benigni e placidi erbivoretti neoceratopsidi fossero in realtà più simili all' habitus dei cinghiali, = onnivori?!?
Certo avevavano tutto l'apparato per spaccare ossa e triturare/trinciare carne (e non mi dliungo, perchè non siamo su "(Cera)poda" [!])...
Interessante ipotesi. (certo, gli psittacosauri con i gastroliti non aiutano ma che diamine, anche le galline li hanno e mangiano di tutto! cfr. http://www.luisrey.ndtilda.co.uk/jpegs/256col/rev2correct.jpg per lo psittacosauro onnivoro)
Pensiero teropode finale: probabilmente l'horneriano scavenger d'antan doveva essere un bieco carnivoro occasionale, un truce masticatore d'erba allarmato o arrabbiato, un meschino Torosaurus!!!
PS: il post di Witton tra l'altro appare ben relazionato al discorso su "Anthropomorphisation"/dinamiche dell'inconscio/"pregiudizi" culturali nelle ricosrtuzioni...e siamo già in tre (sono già tre capitoli di un volume di tre giovani promettenti ricercatori di ambiti separati!!chiedo venia per l'hybris tracotante dimostrata
;-) )
PS: il ceratopside che divora il cadavere di un tirannosauride (indet.?) nel post di Witton è iconoclasticamente "bakkeriano".
Leo
Relativamente al Velociraptor mongoliensis dell'immagine famosissima, splendida ed agghiacciante
RispondiElimina(...scusate oggi, ma la connessione funziona, ho adesso un po' di tempo libero -10'!- e ne approfitto)...
la ricostruzione delle "lips" bakkeriane nei teropodi come è supportata oggi, specialmente nei dromaeos. et similia lato sensu??
P.S.: ricordo che in
Nostril Position in Dinosaurs
and Other Vertebrates and Its
Signifcance for Nasal Function
Lawrence M. Witmer Science vol 293, 2001, un disegno mi irritò moltissimo (la fig. 3, con il T. rex -con estremo piacere designato nonavian theropod dinosaur"!!!-prima e dopo il trattamento di Witmer, secondo un tipico cavallo di Troia à la Alan Feduccia: far passare un canone "scientifico" [=la ricostruzione della posizione delle narici] immettendo altri dati che nulla c'entrano con la didascalia...a farci dovuta attenzione si nota che: a) il T. rex nella "nuova&corretta" ricostruzione con correttissime narici "in rostral position supported by the the data presented here" non ha nè "lips" nè proto-labbra nè tanto meno pelle sopra i denti coccodrilliani...ma cosa c'entra mischiare i piani delle narici disegnandolo in tal fatta, senza nemmeno indicazioni?!? Parrebbe una presa in giro come i "prima/dopo" delle pubblicità di prodotti dimagranti, dove il "prima" è sciatto, non truccato e con i capelli in voluto disordine e "dopo" oltre alla magrezza (?!?) ostentata si è tirati a lucido come Mastrolindo!; b) gli esempi di EPB per i dinos. sono dati da 2 "rettili" e un solo uccello (Uromastyx, Alligator e Anser) a p. 851...lasciamo stare; c) d)etc... (leggete il testo e avrete tonnellate di esempi di petizioni di principio e "partiti presi").
Il senso dell'operazione? Credo che il "dinosauro" abbia profonde radici adolescenziali. Ora, i "conservatori" dell'immagine rettiliana credo abbiano problemi relazionali con un distacco edipico-paterno più o meno rimosso e inconscio. Nessuno ha mai applicato le teorie religiose-psicanalitiche (penso ad Eliade, Van der Leeuw, De Martino, Freud e Jung...ma la lista è lunghissima) al "Case-study" della percezione umana del dato scientifico tout court e alla sua conseguente rielaborazione (me ne occupo per la raccolta del materiale del futuro dottorato, ma credo che devierà verso altri lidi...poco materiale a meno di non dedicare "X" anni di studi...). Il terreno è vergine.
Ritornando, cioè: il mainstream parteggiava per una teoria ora decaduta sotto le prove dell'evidenza (poniamo-uccelli/dinosauri), "noi" lottiamo contro questa idea arrampicandoci sugli specchi (e.g. il tegumento di Sinosauropteryx sarebbe pelle staccata, rivestimento epidermico che in det, condizioni reagisce così anche in coccodrilli e rettili che non hanno "pelame"). Come viene da tempo denunciato da più parti (penso in particolare a Norell e Currie), i fautori della linea rettiliana precladistica-ancestrale dei dinosauri non hanno una coerente teoria sistematica (ossia uno schema filosofico che faccia da ponte tra le varie relazioni scientifiche e ricerche che adducono- i.e. l'endotermia di Bakker, esempio banale ma chiaro e rapidissimo) come substrato teorico, ma si pongono nella mera esternazione del "dato A vs. dato B", laddove il dato B è il loro, a cui farà seguito B', B'', etc... ad libitum. Scavano nel non detto, nel trapelato, per addurre prove che di per sè non possono esistere. Però loro le vedono.
Nulla da eccepire a riguardo. E' scienza. La forza delle teorie che vengono dimostrate sensu fossilia nova spazza via ogni volta un paio di metri su cui era agevole arrampicarsi. Ma la scalata non dura in eterno.
(Alan Feduccia poi...ma lasciamo stare, altrimenti scriverei troppo)... ;-)
La morale? "Non tutti gli scienziati sono ultrazionali", anzi, pochissimi. Perchè innanzitutto sono "uomini" (e toccare i dinosauri equivale a risvegliare a- immagini archetipiche di potenza ctonia/onirica, cfr. draghi... b- ricordi latenti dell'infanzia/adolescenza e del rapporto con i genitori/parenti etc...) e tanto basti.
Sia chiaro che non ho mai MAI visto la contrapposizione religione VS. scienza (chi ricorda il REV. Buckland, i geologi inglesi del 700/800 e Giuseppe Leonardi?!?); si dovrebbe far dialogare di più queste materie (cfr. gli studi della Mayor)...ad es una tribù di Amerindi nativi venerava, inscritto in un totem della tribù, un cranio di brontotheriidae! E siamo tra paleontologia e religione! (sto per farne un blog...)
MI SONO PERSOOOO! ritorno alla domanda-cardine da cui tutto è partito:
la ricostruzione delle "lips" bakkeriane nei teropodi come è supportata oggi, specialmente nei dromaeos./velocir. et similia lato sensu??
Perdonami la lunghezza: oggi sono teropodentusiasta.
Leo
Indipendentemente dalle motivazioni di partenza "inconsce", "irrazionali" o "contingenti", l'argomentazione di Witmer sull'assenza di labbra e guance è scientificamente coerente. In particolare, essa è valida nella parte di ricostruzione anatomica, mentre potrebbe non esserlo sempre nell'uso del "phylogenetic bracketing" per escludere l'evoluzione di strutture guanciali in Ornithischia (anche se potrebbe avere ragione). Ovvero: correttamemte egli propone un'interpretazione basata sull'anatomia rettiliana che non implica l'uso di analoghi mammaliani per ricostruire le parti molli del cranio (fin qui sono concorde), ma poi afferma che l'assenza di guance è deducibile dal fatto che né uccelli né coccodrilli le hanno. Tuttavia, un carattere potrebbe evolversi come novità particolare di un taxon anche se i suoi parenti non l'hanno mai sviluppato. Inoltre, come han fatto notare alcuni (tra cui Paul), alcuni uccelli (x es: condor) hanno guance, invalidando l'idea che simili strutture non si possano evolvere in un arcosauro.
RispondiEliminaLa mia opinione è che la nuova ricostruzione di Witmer per i teropodi, con narici rostrali e assenza di labbra e guance sia valida (e difatti è la mia preferita nei miei disegni). per gli ornitischi sono meno informato: tuttavia esiste la possibilità che le presunte tasche guanciali ospitassero un rivestimento dermico a protezione della dentatura. Ripeto, non sono così ferrato su Ornithischia da azzardare un'ipotesi. Personalmente (ma può essere un'interpretazione "viscerale") non amo le guance "da ruminante" sugli ornitischi... mi sa troppo di scimmiottatura dei mammiferi.
I ceratopsi onnivori di Witton sono interessanti, e li avevo già valutati in passato. Tuttavia, mi pare più una speculazione spinta da un'esigenza di essere "alternativi" piuttosto che l'effetto di una revisione di dati (o nuove scoperte): affascinante, ed utile per aprire un pò gli orizzonti mentali, ma non necessariemente una rivoluzione concettuale...