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04 febbraio 2008

BMNH R181 - “Thecocoelurus daviesi” (Seeley, 1888)


BMNH R181 in vista craniale (modificato da Naish e Martill, 2002).
BMNH R181 è una vertebra cervicale parziale dal Barremiano della Formazione Wessex in Inghilterra. La breve descrizione che segue riassume le eccellenti di Seeley (1888) e Naish & Martill (2002). Solamente la metà craniale è conservata, la quale manca delle parti distali di prezigapofisi e della spina neurale. Il lato sinistro è meno preservato del sinistro. Il centro è allungato e compresso medio-lateralmente. La faccetta articolare anteriore è sub-rettangolare, debolmente concava e leggermente più ampia che alta. Un pleurocelo craniale è presente in ambo i lati delle superfici laterali, all’interno di una fossa ellittica. La fossa ellittica sinistra presenta una coppia supplementare di piccoli forami. La superficie ventrale è piatta, delimitata lateralmente da una coppia di basse creste longitudinali. L’arco neurale è basso e allungato. La regione craniale dell’arco presenta ampie prezigapofisi poste lateralmente al centro. Ai lati del canale neurale sono presenti due fosse peduncolari, mentre dorsalmente al canale neurale è presente una fossa per il legamento interspinale di forma sub-circolare. La spina neurale è bassa e allungata cranio-caudalmente.
La posizione filogenetica di BMNH R181 è incerta. Naish & Martill attribuiscono la vertebra a Oviraptorosauria. Questa ipotesi è basata sull’analisi filogenetica delle cervicali teropodi di Frankfurt & Chiappe (1999), la quale era stata utilizzata per determinare la posizione filetica di una cervicale del Maastricthiano dell’Argentina. Da notare che, recentemente, quella stessa vertebra è stata attribuita a Noasauridae (Agnolin & Martinelli, 2007). Kirkland et al. (2004) hanno notato delle affinità con il therizinosauro Falcarius utahensis Kirkland, Zanno, Sampson, Clark & DeBlieux, 2005, e attribuiscono BMNH R181 a Therizinosauria.
Un carattere che finora non pare essere stato notato è la presenza di un’ampia e profonda fossa di forma sub-circolare per il legamento interspinale posta dorsalmente al canale neurale. Questo carattere è noto esclusivamente nel tyrannosauroide Dilong Xu, Norell, Kuang, Wang, Zhao and Jia, 2004 e in Calamosaurus Lydekker, 1891, (Naish et al,. 2001), basato su vertebre cervicali anch’esse della Formazione Wessex. Dato che questi due ultimi teropodi formano un clade in tutti i recenti risultati della Megamatrice, esiste la possibilità che anche BMNH R181 sia membro di quel clade.

Immesso in Megamatrice per un test preliminare, BMNH R181 risulta un celurosauro basale di incerta affinità, in politomia con Tugulusaurus, Nedcolbertia e Tyrannoraptora*. In tre test successivi sono state imposte topologie in accordo con le tre ipotesi discusse sopra. Forzando BMNH R181 di essere sister-group di Chirostenotes (una delle possibili topologie ugualmente parsimoniose dell’ipotesi di Naish & Martill, 2002) si ottiene un albero di consenso stretto che è 1 passo meno parsimonioso del risultato preliminare. Forzando BMNH R181 di essere sister-group di Falcarius (ipotesi di Kirkland et al., 2004) si ottiene un albero di consenso stretto che è 5 passi meno parsimonioso del test preliminare. Forzando BMNH R181 di essere membro del clade “Dilong + Calamosaurus” (ipotesi qui suggerita) si ottiene un albero di consenso stretto che è 3 passi meno parsimonioso del test preliminare.

In conclusione, sulla base dell’analisi preliminare, BMNH R181 è molto probabilmente un celurosauro. Data la frammentarietà estrema dell’esemplare, e l’omoplasia presente in molti dei caratteri identificabili in BMNH R181 (si veda ad esempio Agnolin & Martinelli, 2007), qualsiasi attribuzione filetica più precisa deve essere considerata tentativa. Sebbene il risultato della Megamatrice propenda per una posizione basale all’interno di Coelurosauria (ciò implica che esso appartenga ad una sconosciuta linea evolutiva di celurosauri di media taglia), per avvalorare l’ipotesi di Naish & Martill (2002), ed interpretare “Thecocoelurus” come un oviraptorosauro, è necessario ammette solamente un passo evolutivo in più.
In ambo i casi che fosse confermato lo status di oviraptorosauro o di therizinosauro per BMNH R181, esso sarebbe il primo rappresentante europeo di quel gruppo, nonché uno dei più antichi noti. Al contrario, se risultasse un tyrannosauroide basale, sarebbe il quarto noto risalente al Cretacico Inferiore inglese (dopo Eotyrannus Hutt, Naish, Martill, Barker & Newbery, 2001, Calamosaurus e Nuthetes Owen, 1854**).

*TYRANNORAPTORA Sereno, 1998: Il clade meno inclusivo comprendente Tyrannosaurus rexPasser domesticus (Linnaeus, 1758). Osborn, 1905, e
**Sullo status tyrannosauroide di Nuthetes rimando a un futuro post.

Bibliografia:
Agnolin & Martinelli, 2007. Did oviraptorosaurs (Dinosauria; Theropoda) inhabit Argentina? Cretaceous Research, 28: 785-790.
Frankfurt, & Chiappe, 1999. A possible oviraptorosaur from the Late Cretaceous of northwestern Argentina. Journal of Vertebrate Paleontology, 19, 101–105.

Kirkland, Zanno, DeBlieux, Smith and Sampson, 2004. A new, basal-most therizinosauroid (Theropoda: Maniraptora) from Utah demonstrates a Pan-Laurasian distribution for Early Cretaceous therizinosauroids. JVP 24(3).

Naish, Hutt and Martill, 2001. Saurichian dinosaurs 2: theropods: In: Dinosaurs of the Isle of Wight. Edited by Martill and Naish. The Palaeontological Association: 242-309.

Naish and Martill, 2002. A reappraisal of Thecocoelurus daviesi (Dinosauria: Theropoda) from the Early Cretaceous of the Isle of Wight. Proceedings of the Geologists’ Association, 113, 23–30.
Seeley, 1888. On Thecospondylus daviesi (Seeley), with some remarks on the classification of the Dinosauria. Quarterly Journal of the Geological Society, London, 44, 79–86.

Xu, Norell, Kuang, Wang, Zhao and Jia, 2004. Basal tyrannosauroids from China and evidence for protofeathers in tyrannosauroids. Nature. 431, 680-684.

12 commenti:

  1. Ciao Andrea

    Interessantissimo. Se Thecocoelurus fosse un oviraptoriforme...sarebbe una scoperta unica! Comunque, per quanto riguarda i tyrannosauroidi basali, Calamosaurus ne fa davvero parte? Credovo fosse un celurosauro di incerta classificazione...Di certo, non ne disponiamo molto materiale:

    http://www.geocities.com/dinowightphotos/calamovert.jpg

    Ah dimenticavo, il blog è strepitosto! Un'idea magnifica. Hai tutta la mia stima...Che conosca, non vi è altro paleontologo italiano che abbia un blog divulgativo. Facessero tutti così, sarebbe un'altro paese...e la paleontologia avrebbe un valore concreto. I miei complimenti. Comunque, non sei l'unico.
    Anch'io provo a dare il mio contributo, come giovanissimo appassionato di paleontologia...E' così che va valorizzata questa fantastica scienza.
    Questo è uno dei miei blog a tema, progetto esteso a TUTTI i dinosauri(non aviani):
    http://dinotemple.splinder.com/
    Fammi sapere cosa ne pensi...Mi piacerebbe se potessi collaborare in qualche modo.

    Un saluto,
    Fabio Manucci

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  2. Molto interessante il tuo sito!

    Per Thecocoelurus, ma sopratutto per Calamosaurus, sono in arrivo gli articoli di Naish (credo per la metà del 2008). Quello che posso dire di Calamosaurus, ripreso dal Blog di Darren Naish, è che le vertebre di Calamosaurus sono praticamente indistinguibili da quelle di Dilong.

    Ai prossimi teropodi!

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  3. Dunque ormai cera la presenza dei Tyrannoraptora in Europa!!
    Riguardo Nuthetes destructor?...Aspettiamo un post!
    Magari includendo qualcosa sugli affascinanissimi a mio parere Tirannosauroidi basali.

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  4. Di Tyrannoraptora l'Europa è piena anche oggi... riguardo quelli mesozoici, abbiamo: Eutyrannus, Proceratosaurus, Nuthetes, Calamosaurus, Aviatyrannis (Tyrannosauroidea); Pelecanimimus (Ornithomimosauria); Concornis, Iberomesornis, Pyroraptor, Archaeopteryx (Paraves). La posizione dei Compsognathidae rispetto a Tyrannoraptora è incerta, quindi non so se convenga citarli.

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  5. Dimentichi il nostro Scipionix ;)

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  6. Su Scipionyx, attualmente in fase di ridescrizione al museo di milano, non posso esprimermi... vorrei ma non voglio svelare nulla in anticipo.

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  7. Ciao

    Ho saputo che Dal Sasso, già da un po' di anni, sta lavorando ad una monografia sullo Scipionyx..."Ciro", che dovrebbe essere sottoposto a studi ben più dettagliati(alcuni l'han persino considerato pari all'Archaeopteryx in importanza!^^), è ancora lì a poltrire dietro teche e vetrine museali, a prendere la polvere...davanti a visitatori che, magari, si emoziano molto più guardando un grande calco privo di alcun valore...

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  8. Sì, la monografia sulla ridescrizione completa di Scipionyx ad opera di Cristiano Dal Sasso e Simone Maganuco (quest'ultimo è uno dei miei più cari amici, nonchè compagno di cazzeggio ai tempi dell'università) è in fase di svolgimento. Stanno facendo un lavoro magistrale! Ho anche avuto il privilegio di osservare Scipionyx da vicino (compreso al microscopio): è superbo! Ma, per ora non voglio dire altro. Quando il lavoro uscirà vedrete.

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  9. "quest'ultimo è uno dei miei più cari amici, nonchè compagno di cazzeggio ai tempi dell'università"

    L'avevo "intuito" leggendo su Ultrazionale! Simone lavora anche con il giovane Andrea Leanza, che scolpisce modelli di dinosauro e che ho conosciuto su internet^^
    Avevo intenzione di contattare Maganuco(e credo lo farò presto)per un intervista...ma, nel frattempo, potrei farti qualche veloce domanda(via mail) per Jurassic Italy Blog...Possibile?

    "è in fase di svolgimento. Stanno facendo un lavoro magistrale!"
    Finalmente una buona notizia^^ Ormai non ci speravo più...

    "Ma, per ora non voglio dire altro. Quando il lavoro uscirà vedrete."
    Bene, tenetemi informato!
    PS: L'11 marzo ti ho inviato una mail, ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Avendo un'Outlook express difettoso(xd)mi domamdavo se fosse arrivata o meno...Fammi sapere, A PRESTO!

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  10. Fabio ha scritto:"potrei farti qualche veloce domanda(via mail) per Jurassic Italy Blog...Possibile?"

    Certo, sarà un piacere rispondere.
    Per quanto riguarda la mail del 11 (febbraio, anche se hai scritto marzo non credo che tu mandi mail nel futuro...): non mi pare di aver ricevuto nulla da te in quella data.
    Ritenta, sarai più fortunato.

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  11. "febbraio, anche se hai scritto marzo non credo che tu mandi mail nel futuro.."
    Tutti abbiamo i nostri superpoteri...Xd E' solo un "piccolo" segreto

    "Ritenta, sarai più fortunato."
    Appena rinviata...Magari sta volta va in buca^^

    "Certo, sarà un piacere rispondere"
    Bene, te le mando per posta(sperando che arrivino) in settimana

    A presto

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  12. Per ora non mi è arrivato nulla... vediamo domani mattina.

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