Austroraptor è uno dei più inusuali paraviani, caratterizzato da grandi dimensioni e una marcata riduzione nella lunghezza dell'arto anteriore.
Finora le informazioni su questo taxon erano basate su un solo esemplare. Currie e Paulina Carabajal (2012) descrivono i resti di un secondo esemplare riferibile ad Austroraptor, dalla stessa località ed orizzonte dell'olotipo.
I nuovi resti includono isolati frammenti mascellari, denti, una dorsale incompleta, alcune caudali distali, un omero, buona parte dell'avambraccio, parte del metacarpo e delle falangi della mano, una tibia, frammenti del secondo e terzo metatarsale e falangi da tutte le dita del piede.
Le proporzioni dell'omero e delle falangi del quarto dito del piede confermano l'attribuzione ad Austroraptor.
Questo secondo esemplare aggiunge informazioni sulla morfologia di Austroraptor, in particolare, relative all'avambraccio, alla mano ed al piede.
Ringrazio Lukas Panzarin per avermi informato sulla pubblicazione di questo studio.
Bibliografia:
Currie PJ, Paulina Carabajal A. 2012. A new specimen of Austroraptor cabazai Novas, Pol, Canale, Porfiri and Calvo, 2008 (Dinosauria, Theropoda, Unenlagiidae) from the Latest Cretaceous (Maastritchtian) of Rio Negro, Argentina. Ameghiniana 49 (4): 662 – 667.
Mi par di capire che per i dinosauri la lunghezza delle ossa lunghe è determinante per il riconoscimento delle specie, confermi?
RispondiEliminaSimone