Secondo nuovo theropode della settimana!
Io sono di parte nel decantare le lodi dei theropodi gondwaniani del Cenomaniano.
Io sono di parte nel decantare le lodi dei theropodi gondwaniani del Cenomaniano.
Oltre alla nota super-fauna nordafricana, il Cenomaniano del Gondwana ha una onorevole schiera di theropodi patagonici, che in questi anni sta crescendo grazie alle intense attività di ricerca dei team argentini ed internazionali. Un nuovo membro della serie cenomaniana patagonica è stato istituito in questi giorni.
Makovicky et al. (2012) descrivono un theropode parzialmente conservato (femore frammentario, tibia quasi completa e parte del piede) dalla Formazione Candeleros (la stessa di Buitreraptor) ed istituiscono Alnashetri cerropolicensis.
Questo nuovo theropode è relativamente piccolo e gracile, con una lunghezza totale che non doveva superare il metro e mezzo (se non meno). Alnashetri è diagnosticabile da una lunga cresta prossimodistale sul margine laterodistale della tibia e da fossette collaterali delle falangi del piede. Nella morfologia generale, Alnashetri è coelurosauriano (processo ascendente ampio e lungo, con fossa alla base, terzo metatarsale relativamente gracile prossimalmente), e presenta alcune sinapomorfie alvarezsauridi nell'astragalo, che inducono Makovicky et al. (2012) a riferirlo a tale clade. Se ciò fosse confermato, sarebbe quindi il più antico Alvarezsauridae gondwaniano noto. Sebbene io concordi sulle somiglianze alvarezsauridi, è interessante notare che questo nuovo theropode abbia anche alcuni caratteri paraviani e aviali (presenza di creste posterodistali sui margini laterale e mediale della tibia, limitata espasione mediolaterale della tibia, terzo metatarsale con solco estensorio distale marcato, falangi distali del piede relativamente allugate, tubercolo flessorio dell'ungueale del piede marcato).
Megamatrice colloca Alnashetri in Alvarezsauroidea, ma più basale rispetto alla posizione suggerita da Makovicky et al. (2012), esterno ad Alvarezsauridae sensu stricto, e persino più basale di Haplocheirus. L'antichità di questo nuovo taxon rispetto agli altri alvarezsauroidi patagonici sarebbe quindi confermata dalla posizione filogenetica. Curiosamente, l'ingresso del nuovo alvarezsauroide ha spostato Kinnareemimus fuori da Ornithomimosauria, riposizionandolo in Alvarezsauroidea: ciò implicherebbe un secondo alvarezsauroide basale asiatico, dopo Haplocheirus.
Nota tassonomica interessante e che meriterebbe approfondimento: Makovicky et al. (2012) considerano Achillesaurus un sinonimo di Alvarezsaurus, per la precisione basato su un esemplare adulto (l'olotipo di Alvarezsaurus è immaturo): attualmente, Megamatrice non supporta tale ipotesi.
Ringrazio Alessandro Chiarenza per la segnalazione.
Bibliografia:
Peter J. Makovicky, Sebastián Apesteguía, and Federico A. Gianechini (2012). A New Coelurosaurian Theropod from the La Buitrera Fossil Locality of Río Negro, Argentina. Fieldiana Life and Earth Sciences 5:90-98.
The position of Angaran taxa as Haplocheirus and Kinnareemimus as putative Alvarezsaurians would require an Jurassic Asian origin of them, or will these Asian "alvarezsauroids" be futurely recognized as ornithomimosaurs? Ornithomimosauria and Alvezsauria would be sister-clades or just convergent? Alvarezsauria's biogeography seems analogous to Eutitanosauria and Meiolaniidae turtles, both groups mainly Gondwanan with presence in Central Asian Upper Cretaceous.
RispondiEliminaI was disappointed to see *Haplocheirus* not incorporated into their analysis. Even if it had to be coded from the literature, isn't that still better than excluding the data?
RispondiEliminaSimoes, I suspect the sample is too small for inferring some robust paleogeographic scenario.
RispondiEliminaNick, I strongly agree (and it's the main phylosophy of Megamatrix).
Vorrei tanto poter apprezzare appieno le descrizioni anatomiche, ma è ancora piuttosto lontano dalle mie possibilità. Tuttavia volevo chiederti. Il "terzo metatarsale relativamente gracile prossimalmente" significa che è arctometatarsale?
RispondiEliminaSi avvicina alla condizione sub-arctometatarsale.
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