Il dibattito sullo status tassonomico di Nanotyrannus lancensis (Bakker et al. 1988) è un esempio interessante della differenza tra logica scientifica ed argomento scientifico.
L'olotipo di Nanotyrannus lancensis è un cranio di tyrannosauride. Il dibattito sulla validità di questo taxon è quindi incentrato sull'olotipo. Carr (1999) ha dimostrato che l'olotipo di Nanotyrannus lancensis è un individuo immaturo di tyrannosauride. Pertanto, la discussione sulla validità di Nanotyrannus lancensis rappresenta un ibrido tra tematiche tassonomiche e tematiche ontogenetiche.
I sostenitori della non-validità di N. lancensis hanno mostrato come l'esemplare olotipico rientri in una traiettoria ontogenetica che porta all'adulto di Tyrannosaurus rex. Tuttavia, non è chiaro se questa traiettoria sia inclusiva della sola specie T. rex o possa includere specie distinte ma affini (che risulterebbero indistinguibili dentro la traiettoria).
I sostenitori della validità di N. lancensis hanno mostrato come l'esemplare sia "troppo differente" da Tyrannosaurus rex per essere un esemplare giovanile di questo secondo taxon (in particolare nelle caratteristiche del neurocranio). Tuttavia, non è chiaro cosa sia "sufficientemente differente" per essere non-conspecifico.
Il problema, così esposto, è tutto relativo alle opinioni scientifiche portate a sostegno di una o dell'altra tesi. Infatti, hanno ragione i sostenitori dell'abolizione di Nanotyrannus quando mostrano i propri argomenti; ma hanno anche ragione i sostenitori della validità di Nanotyrannus a mostrare le differenze con T. rex. (Attenzione, qui la questione è poco influenzata dal fatto che chiamiate l'esemplare Nanotyrannus lancensis o Tyrannosaurus lancensis; l'importante è che affermiate o meno che l'esemplare "nanotyrannus" è - o non è - un Tyrannosaurus rex).
Fintanto che i due scenari si limitano a proporre le proprie prove, siamo nel campo delle mere argomentazioni (per quanto scientificamente robuste): è necessario quindi presentare una logica scientifica in grado di risolvere la diatriba.
Attualmente, non è possibile risolvere la questione in modo rigoroso. Si può, per parsimonia, assumere che l'ipotesi 1 (= "N. lancensis non è altro che un giovane T. rex") è la scelta più "prudente" attualmente disponibile, ma non per questo la "più vera", perché:
a- essa assume il numero minimo di specie di tyrannosauridae nella Fm Hell Creek senza incrementare arbitrariamente le specie note.
b- essa può essere falsificata più facilmente dell'alternativa (vedi sotto).
Cosa può risolvere la questione?
Se l'ipotesi 1 è vera, non esiste modo di andare oltre l'attuale diatriba, ma solo accumulare evidenze a favore, per quanto non conclusive definitivamente.
Se l'ipotesi 1 è falsa, è sufficiente scoprire uno dei due possibili esemplari:
- un adulto di tyrannosauride più simile all'olotipo di N. lancensis che a T. rex
- un giovane di tyrannosauride allo stesso stadio ontogenetico dell'olotipo di N. lancensis ma più simile a T. rex.
NB: Attualmente, l'esemplare di tyrannosauridae "Jane" non risolve la quesione, dato che, mancando di neurocranio, non permette una comparazione con la parte dell'olotipo di N. lancensis più "aberrante" rispetto a T. rex.
AGGIORNAMENTO del 27 Marzo 2011: Per caso, proprio in questi giorni esce uno studio (Witmer & Ridgely 2011) che affronta proprio il tema dello status di Nanotyrannus.
AGGIORNAMENTO del 27 Marzo 2011: Per caso, proprio in questi giorni esce uno studio (Witmer & Ridgely 2011) che affronta proprio il tema dello status di Nanotyrannus.
Bibliografia:
Bakker R.T., Williams M. & Currie P.J., 1988 - Nanotyrannus, a new genus of pygmy tyrannosaur, from the latest Cretaceous of Montana. Hunteria 1: 1–30.
Carr T.D., 1999 - Craniofacial ontogeny in Tyrannosauridae (Dinosauria, Theropoda). Journal of Vertebrate Paleontology 19: 497–520.
Carr T.D. & Williamson T.E., 2004 - Diversity of late Maastrichtian Tyrannosauridae (Dinosauria: Theropoda) from western North America. Zoological Journal of the Linnean Society 142, 479–523.
Witmer L.M. & Ridgely R.C. 2011 The Cleveland tyrannosaur skull (Nanotyrannus or Tyrannosaurus): new findings based on ct scanning, with special reference to the braincase. Kirtlandia 37: 61-81.
Carr T.D., 1999 - Craniofacial ontogeny in Tyrannosauridae (Dinosauria, Theropoda). Journal of Vertebrate Paleontology 19: 497–520.
Carr T.D. & Williamson T.E., 2004 - Diversity of late Maastrichtian Tyrannosauridae (Dinosauria: Theropoda) from western North America. Zoological Journal of the Linnean Society 142, 479–523.
Witmer L.M. & Ridgely R.C. 2011 The Cleveland tyrannosaur skull (Nanotyrannus or Tyrannosaurus): new findings based on ct scanning, with special reference to the braincase. Kirtlandia 37: 61-81.
Scusa non capisco:
RispondiElimina"Attenzione, qui la questione è poco influenzata dal fatto che chiamiate l'esemplare Nanotyrannus lancensis o Tyrannosaurus lancensis; l'importante è che affermiate o meno che l'esemplare "nanotyrannus" è - o non è - un Tyrannosaurus rex"
Posto che il genere è un'invenzione, non capisco perché non vi sia differenza tra il ritenere l'olotipo di "nanotyrannus" congenrico del _T. rex_ o di un genere e una specie differente.
Erodoto
Una volta stabilito che Nanotyrannus è giovanile, è risultato chiaro che esso è un tyrannosaurinae derivato, ovvero, appartiene ad una specie che può essere:
RispondiElimina- T.rex
- una specie diversa da T.tex ma molto prossima (quindi congenerica).
Pertanto, chiamare questa specie T. lancensis o N. lancensis è poco rilevante perché soggettivo (esattamente come è poco rilevante discutere se chiamare il tyrannosaurino derivato asiatico Tarbosaurus bataar oppure Tyrannosaurus bataar).
Esistono delle regole condivise per stabilire quando è il caso di istituire una nuova specie?
RispondiEliminaHorner parlerà del "Unified Frames of Reference” (UFR). E' pertinente con la mia domanda?
"Regole" no, perché le eccezioni sono ben più abbondanti dei casi "a favore".
RispondiEliminaAnche se non so esattamente di cosa parlerà, credo che il talk di Horner tratterà anche questo tema.
"AGGIORNAMENTO del 27 Marzo 2011: Per caso, proprio in questi giorni esce uno studio (Witmer & Ridgely 2011) che affronta proprio il tema dello status di Nanotyrannus."
RispondiEliminaScusami, ne hai già parlato?
A che conlusioni giungevano, dal titolo mi sembra prudenti e non definitive, ma adesso non ho il tempo e la voglia (e nemmeno le competenze) per leggermi un articolo tecnico in inglese.
Valerio
Ed io non ho tempo di parlarne come vorrei... sarà un tema futuro del blog.
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