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Gli Eroi di cui abbiamo bisogno |
Come ho scritto in precedenti post, non ho interesse a parlare delle ultime emanazioni del Franchise Giurassico. Per la cronaca, non ho visto l'ultimo film né mi interessa vederlo. Se a voi è piaciuto oppure vi ha fatto schifo, a me non interessa saperlo.
In questo post, voglio parlare invece di un film che non esiste ma che secondo me sarebbe fantastico da vedere: Il Prequel Canonico di Jurassic Park.
Cosa intendo per "Prequel Canonico"? Intendo un film che narra di eventi che sono avvenuti prima del primo film e che sono menzionati nel primo film. Ovvero, un film che si collega necessariamente al primo Jurassic Park spiegando ed ampliando elementi interni a quel film.
Esempio:
Robert Muldoon ci informa che i raptor in origine erano 8, ma che la "capobranco" ne ha uccise 5. Sarebbe bello sviluppare questo tema, del branco di 8 raptor che diventano solo 3.
Sempre Muldoon ci informa che i raptor prima di essere rinchiusi nel loro recinto super-controllato erano in una recinzione "normale" e che avevano imparato ad attaccare gli inservienti. Anche questo è un tema che sarebbe bello sviluppare in un film. Jurassic Park si apre proprio con la scena del trasferimento dei raptor dentro il recinto super-controllato: come ha fatto Muldoon a catturare quei 3 animali?
In Jurassic Park, il paleontologo Juanito Rostagno (il capo degli scavi nella miniera di ambra) parla di Hammond con estrema familiarità: conosce il fatto che il miliardario odii le ispezioni perché rallentano le operazioni del parco, e questo implica che ha collaborato con lui fin dall'inizio del progetto "Jurassic Park": anche questo può essere un tema da includere in un prequel.
Ci sarebbe spazio anche per spiegare la vicenda tra Hammond e Nedry, e sviluppare come il secondo sia stato contattato e corrotto dalla azienda rivale di Dodson.
Onestamente, la coppia Muldoon-Rostagno mi intriga molto, e sarebbe ottima come co-protagonisti del film. I due sono diversi fisicamente, cosa che giova nella creazione di una coppia di "bro" cinematograficamente vincente, ma entrambi appaiono come tipi pratici e in grado di gestire situazioni avventurose. Inoltre, entrambi sono stretti collaboratori di Hammond, quindi possono essere il fulcro della vicenda centrale del film, ambientato all'interno del parco in costruzione.
La vicenda del film potrebbe essere ambientata poco prima degli eventi del primo film del 1993, con un cast ovviamente aggiornato dato che alcuni degli attori del film originario sono o troppo anziani o scomparsi. I personaggi di Hammond, Gennaro, Nedry, Wu, Arnold e Muldoon avrebbero modo di essere sviluppati e articolati in modo elegante, dato che non occorre introdurli da zero.
La trama non deve essere troppo complicata, già lo sviluppo del tema dei raptor da gestire sarebbe un ottimo elemento intorno al quale costruire il resto della trama. Ovviamente, ci sarebbe spazio per il Tyrannosaurus... ad esempio si potrebbe introdurre una situazione che può spiegare come mai i raptor ed il Tyrannosaurus nella iconica scena che chiude Jurassic Park siano così feroci uno contro l'altro: si sono già incontrati nel prequel? Il T-rex ha una particolare antipatia per i raptor a causa di qualcosa avvenuto nel prequel? Ci sono ottimi elementi per un paio di scene avvincenti.
Io la butto lì come idea... consapevole che non sarà mai sviluppata, dato che ormai vanno di moda solo i sequel riciclati fotocopia.
Ma penso che potrebbe funzionare!
Poteva essere l'occasione di vedere moltissimi elementi interessanti. Lo staff della Ingen alle prese per la prima volta con dinosauri mesozoici a cui badare, con tutti i rischi e problemi che questo comporta. Ad esempio , il personale che scopre a proprie spese il veleno del Dilophosaurus, un fatto insospettabile fino a quel momento, come descritto nel libro.
RispondiEliminaChiarire la questione del Sito B su Sorna in relazione al parco su Nublar. La faccenda della Byosin con Dogdson. Vedere come Hammond abbia avuto lo spunto per la creazione del Jurassic Park (anche della struttura a San Diego). I reclutamenti di Muldoon dall'Africa e di Henry Wu come capo genetista. La costruzione del parco, l'elaborazione delle tecniche di ingegneria genetica, la nascita dei vari animali e lo scoprire a quali specie appartenevano, soprattutto seguendo la crescita della T.rex e lo scompiglio creato dalla femmina di Velociraptor che ha eliminato le sue rivali. Infine, in uno scenario simile sarebbe stato ben più logico vedere qui i primi tentativi di clonazione degli animali non sempre andati a buon fine, senza però mettere in mezzo mutanti e ibridi vari.
Questa poteva essere un'aggiunta davvero sensata alla saga, invece che andare testardamente avanti con il filone di Jurassic World. Ma temo rimarrà solo un'idea.
-Andrea
Il Sito B non esiste in Jurassic Park. Si tratta di un retcon creato per avere un sequel. Tu elenchi troppi elementi. Io non penso ad un film "spiegone" di tutto, ma un prequel incentrato su poche idee semplici. Come i bei film d'azione di una volta, che non pretendono di essere l'enciclopedia del Franchise.
EliminaUna cosa che non capisco di certi fan è l'idea che sia interessante sviluppare i tentativi falliti dei primi cloni. Forse sarà la mia base scientifica, ma un clone che fallisce abortisce prima ancora di uscire dall'uovo, oppure nasce morto, oppure è del tutto uguale ad un animale sano ma muore per un tumore aggressivo o perché ha un deficit endocrinologico... non ci sarebbe nulla di particolarmente avvincente in queste cose. I "mutanti" teratologici funzionanti (e malvagi) come li vediamo nei film sono l'ultima cosa che può capitare realisticamente durante la clonazione.
Sarebbe bello ma girarlo impone forzatamente un re-cast che è sempre una cosa poco apprezzata dai fan.
RispondiEliminaRichiederebbe una bella dose di coraggio da parte di chi produce il franchise ed una sceneggiatura scritta più che bene. Cose rare di questi tempi.
Da quando sono nato ad oggi ho visto almeno 6 attori diversi interpretate Superman e Batman... non vedo il problema del recasting.
EliminaSecondo me, il pre-Jurassic Park non offre molto in termini di sostanza perché non è il romanzo.
RispondiEliminaMi spiego peggio: il romanzo originale faceva molti riferimenti al periodo precedente alla visita di controllo del 1988, tra il personaggio di Norman Aterton, il giovane Wu, Gennaro e il pachiderma nano usato per ottenere finanziamenti. Ma anche qui, erano flashback utili per inquadrare il personaggio di Hammond, spregiudicato, bugiardo e teso al guadagno e alla gloria a tutti i costi, facendo leva sull'ingenuità di Wu o sull'avidità di Gennaro.
L'Hammond del film è letteralmente Walt Disney: cosa si potrebbe cavare fuori, su di lui, che sia interessante da narrare?
E anche l'idea di una coppia di co-protagonisti che vediamo in ruoli secondari nel film del 1993 non mi convince, perché lavorano in due campi troppo differenti: uno è il guardiacaccia del parco, l'altro è il direttore di uno scavo di ambra fossile.
Per il resto rimangono impressioni, ma che - sempre secondo me - non riuscirebbero a sostenere un film, come non ce l'hanno fatta i diversi sequel usciti dopo il primo film, del resto.
"non riuscirebbero a sostenere un film, come non ce l'hanno fatta i diversi sequel usciti dopo il primo film, del resto."
EliminaQuindi, come del resto ammetti pure tu, la mancanza di sostanza non pare un problema per fare nuovi film. Io non sto mica chiedendo un film che vinca un Oscar per la sceneggiatura... E per quel che riguarda i personaggi, il primo film si reggeva su un paleontologo che in tutto dice 4 battute e un matematico logorroico... non mi pare che lavorare in campi diversi sia un problema.