In questi giorni sono così preso da alcune ricerche che ho completamente dimenticato di festeggiare il TERZO COMPLEANNO DEL BLOG (il 31 gennaio)!
Ad ogni modo, non fossilizziamoci troppo nelle (C)autocelebrazioni...
Un nuovo theropode è il modo migliore per festeggiare il compleanno del blog, anche perché, indirettamente, c'è un sottile legame tra quel fossile e questo blog... (non chiedete dettagli perché non risponderò).
Xu et al. (2011) descrivono i resti (arto posteriore e bacino) di almeno 2 theropodi di taglia comparabile (ma non identica) dalla prima metà del Cretacico Superiore della Cina, ed istituiscono un nuovo ornithomimide, Qiupalong henanensis. Sebbene non ci siano dubbi che almeno l'olotipo sia un nuovo taxon, non sono completamente convinto dalle argomentazioni presentate.
Innanzitutto, come accennato sopra, i resti appartengono ad individui distinti: ad esempio, i resti del bacino appartengono ad un individuo leggermente più piccolo dell'individuo rappresentato dall'arto posteriore. A parte l'associazione, quale motivo potrebbe giustificare la loro conspecificità? Gli autori sono piuttosto vaghi in proposito. Mentre non paiono esserci dubbi sulla natura ornithomimide del bacino, l'arto posteriore è più ambiguo: si tratta di resti di un arto allungato ed arctometatarsale, che potrebbe essere sì un ornithomimide, ma anche un tyrannosauride gracile. Questa mia seconda considerazione è dovuta al fatto che una delle autapomorfie di Qiupalong è la presenza di un'incisura laterale del condilo fibulare della tibia, un carattere che si osserva in alcuni tyrannosauroidi gracili com Alectrosaurus e Bagaraatan. In effetti, la tibia di Qiupalong ricorda Alectrosaurus. (Piccola nota pedante: nell'articolo, è citato Alectrosaurus, ma erroneamente chiamato "Alectorosaurus").
Ad ogni modo, gli autori correttamente confrontano questi resti con Alectrosaurus e considerano più probabile uno status ornithomimide (anche se va notato ancora che ciò si verifica solamente assumendo che l'associazione dei 2 individui sia legittima e non sia una chimera... insomma, un ragionamento un po' circolare). L'analisi di Xu et al. (2011) si focalizza sugli ornithomimosauri, e colloca Qiupalong sister-taxon del clade comprendente gli ornithomimidi nordamericani. Assumendo che non sia una chimera, Megamatrice colloca Qiupalong leggermente più basale, esterno al nodo "Gallimimus + Ornithomimus". Tuttavia, queste differenze sono probabilmente l'effetto di diversi campionamenti tassonomici.
Ultima nota, purtroppo gli autori commetto un errore in una figura, e chiamano la cresta fibulare (mensola ossea laterale della tibia su cui articola la fibula) come "cresta cnemiale" (la cresta ossea prossimale della tibia su cui inseriscono gli estensori della tibia).
Bibliografia:
Xu L., Kobayashi Y., Lü J., Lee Y-N., Liu Y., Tanaka K., Zhang X., Jia S. and Zhang J. (2011). A new ornithomimid dinosaur with North American affinities from the Late Cretaceous Qiupa Formation in Henan Province of China. Cretaceous Research 32 (2): 213-222.
Good point about the questionable assignment of both sets of remains to the same taxon. Incidentally, I also found Qiupalong to be more basal than the authors', somewhere by Sinornithomimus.
RispondiEliminaI should hope if this is being proposed based on ornithomimid characters that it is based so on the pelvis, because at least the tibiotarsus and tarsometatarsus are more ambiguous, based on that figure. I lack the paper, so cannot say anything else about this, but... huh.
RispondiEliminaa parte tyrannosauroidi e ornithomimosauri, in quali altri cladi si riscontra l'arctometatarso?
RispondiEliminaGiacomo
http://theropoda.blogspot.com/2008/11/arctometatarsalian-week-prima-parte.html
RispondiEliminaho letto il post, ma non mi è chiara una cosa: come interpretare il fatto che l'arctometatarso sia presente in theropodi relativamente distanti in termini filogenetici? per esempio, come è possibile che sia presente in troodontidi e tyrannosauroidi, mentre è assente nei dromaeosauridi? vuol dire che sia in alcuni oviraptorosauri che nei dromaeosauridi è un carattere che è andato perduto, oppure significa che si è evoluto parallelemente in vari cladi? o ancora, è possibile, in base a questi dati, dare credito ad una ormai vecchia ipotesi di Holtz, secondo cui ornithomimosauri e troodontidi sono più strettamente imparentati tra loro di quanto questi ultimi non lo siano con i dromaeosauridi? forse il ragionamento è un pò contorto, spero che si riesca a capire!
RispondiEliminaGiacomo
Ne ho parlato qui:
RispondiEliminahttp://theropoda.blogspot.com/2008/11/arctometatarsalian-week-terza-parte-sei.html
ok, grazie!
RispondiEliminaGiacomo
Sto leggendo l’articolo di McFeeters et al “FIRST NORTH AMERICAN OCCURRENCES OF QIUPALONG ORNITHOMIMIDAE AND THE PALAEOBIOGEOGRAPHY OF DERIVED ORNITHOMIMIDS” e trovo la seguente dicitura “(a “notch on the lateral surface of the medial [sic] posterior process” citata da Xu et al 2011 (che istituisce _Qiupalong_)
RispondiEliminaCredo che parli di quello che tu descrivi come “un'incisura laterale del condilo fibulare della tibia” e che scrivi che si osserva anche in altri cladi oltre a Ornithomimosauria.
Mi incuriosisce quel [sic]. Ti va di spiegarmi cosa vogliono intendere gli autori? Un errore nell’articolo di Xu et al 2011?
Dovrei controllare i testi, ma comunque penso che il [sic] sia per sottolineare che Xu et al usano una terminologia differente da quella di Mc Feeters et al.
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