Paolo Gandossi è un giovane paleontologo italiano che sta svolgendo ricerche nella Patagonia argentina.
Recentemente, Paolo ha scoperto un nuovo esemplare di theropode, in buono stato di conservazione (circa il 70% dello scheletro), lungo circa 5 metri (Porfiri et al., 2009). L’esemplare comprende parte del cranio, vertebre dorsali e caudali, la scapola, omero, avambraccio, il bacino, il femore ed il piede. Esso è attribuibile ad Abelisauridae sulla base della morfologia delle ossa craniche, vertebre caudali e degli unguali del piede. Il fatto che questo esemplare conservi elementi di buona parte dello scheletro ne fa un possibile tassello-chiave per ricostruire con maggiore precisione la distribuzione dei caratteri anatomici negli abelisauroidi. Spero quindi che presto sia pubblicata una descrizione completa di questo interessante esemplare.
Ringrazio Paolo Gandossi per avermi inviato le informazioni su questo theropode.
Bibliografia:
Porfiri J.D., Gandossi P., Calvo J.O. & Dos Santos D., 2009 - A new abelisauroid skeleton from the Late Cretaceous of Neuquén, NW Patagonia, Argentina. Resumens, XXIV Jornadas Argentinas de Paleontología de Vertebrados: 54.
How is this important specimen capable of becoming "public" awareness for non-professional paleontologists if is published in such an obscure journal?
RispondiEliminaActually, it has been described briefly in an Congress abstract, but I think a more detailed paper is in preparation.
RispondiEliminaAh, ok. Because the reference only stated it was a Congress, I (incorrectly) assumed it was an edited volume. My appologies. I am looking forward to hearing more about this specimen! :)
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