Sellés et al. (2021) descrivono un metatarsale parziale dal Maastrichtiano terminale della Spagna, ed istituiscono un nuovo theropode, Tamarro insperatus. Il nome del genere è un riferimento al folklore catalano, ma in italiano ha ben altro significato.
L'esemplare è molto interessante, dato che proviene da livelli molto alti della fine del Cretacico, a non meno di 200 mila anni dalla fine del Mesozoico. Tamarro è quindi uno dei più recenti dinosauri non-aviani europei noti.
Gli autori codificano Tamarro nell'analisi di Hartman et al. (2019) dove risulta essere un troodontide basale (Jinfengopteryginae). Immesso in Megamatrice, Tamarro risulta invece un maniraptoro di posizione indeterminata: esso è collocabile con uguale supporto in Caenagnathoidea, in Unenlagiinae o nel grado non-parvicursorino di Alvarezsauridae. Delle tre opzioni, la mia scommessa va in Unenlagiinae, dato che Magamatrice identifica altri taxa europei della fine del Cretacico in quel clade.
In attesa di nuovi resti, non penso si possa speculare molto oltre.
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