Mi segnalano che online (in alcuni forum e social network) circola una ipotesi "alternativa" sull'ecologia di Halszkaraptor. Secondo tale ipotesi, la sua anatomia peculiare sarebbe un adattamento per uno stile di vita scavatore e/o fossorio, col quale Halszkaraptor si sarebbe nutrito di piccoli animali nascosti dentro tane e cunicoli.
Secondo tale scenario, Halszkaraptor avrebbe acquisito un'ecologia simile a quella di certe lucertole e serpenti che vivono sotto terra e scavano cunicoli.
Qualsiasi ipotesi morfo-funzionale per dedurre l'ecologia di un animale deve basarsi sul supporto dato, per esempio, dall'esistenza di analoghi nel mondo biologico attuale. Altrimenti, risulta solamente un'idea del tutto speculativa e infondata.
Nel descrivere ed interpretare questo maniraptoro, io ho mostrato che Halszkaraptor si differenzia dagli altri paraviani per una serie di caratteristiche, le quali nelle specie moderne distinguono le forme semi-acquatiche da quelle terricole. Ho inoltre mostrato che, tra gli animali viventi oggi, il peculiare mix di caratteri di Halszkaraptor è condiviso con gli anatidi mergini, i quali sono animali piscivori e nuotatori. Tutte queste considerazioni e analogie tratte dalla biologia quindi concorrono a interpretare Halszkaraptor come un animale semi-acquatico.
L'ipotesi "fossoria" è ugualmente robusta ed ha dalla sua parte delle prove valide?
Proviamo a ripetere il medesimo approccio col quale ho dedotto lo scenario semi-acquatico per testare se e quanto l'ipotesi fossoria sia compatibile con l'anatomia di Halszkaraptor.
Se confrontiamo gli animali di oggi con adattementi fossori con i loro parenti non-fossori, notiamo una serie di caratteri ricorrenti. Qualora anche Halszkataptor si differenzi dai suoi parenti maniraptori sulla base di analoghe specializzazioni, l'ipotesi fossoria sarebbe da considerare legittima:
Nelle specie fossorie:
1- Il cranio tende ad avere il muso corto e robusto, ed il numero dei denti si riduce.
Questo NON accade in Halszkaraptor, il cui cranio è dotato di un muso affusolato con il maggior numero di denti premascellari di tutto Dinosauria.
2- Le orbite si riducono e si sviluppano protezioni ossee per proteggere gli occhi dal materiale del suolo che viene spostato durante lo scavo o può cadere dalle pareti del cunicolo.
Questo NON accade in Halszkaraptor, le cui orbite sono molto ampie e le cui ossa postorbitali e suborbitali (che formano il bordo dell'orbita) sono gracili, prive di qualsiasi protezione per gli occhi.
3- Il tetto del cranio si ispessisce e le ossa del neurocranio si fondono per proteggere il cervello da eventuali cedimenti dei cunicoli.
Questo NON accade in Halszkaraptor, il cui neurocranio è del tutto simile ai tipici paraviani.
4- Le ossa del collo e quelle del torace si irrobustiscono e spesso si fondono, per aumentare la resistenza della colonna vertebrale alle sollecitazioni derivanti dallo scavo.
Questo NON accade in Halszkaraptor.
5- Gli arti sono molto tozzi e robusti.
Questo NON accade in Halszkaraptor. L'arto anteriore è relativamente corto, ma non è certo tozzo come si osserva invece negli animali scavatori. La gamba ha le classiche proporzioni dei maniraptori.
6- Nell'arto anteriore, l'avambraccio sviluppa un processo olecranico enorme, su cui si inseriscono gli enormi muscoli estensori dell'avambraccio deputati al movimento di scavo.
Questo NON accade in Halszkaraptor.
7- Nella mano, le dita sono dotate di falangi corte e tozze che terminano in ungueali adatti allo scavo, ampi e bassi in sezione trasversale.
Questo NON accade in Halszkaraptor, le cui mani sono dotate di falangi gracili e gli ungueali sono appiattiti lateralmente, non dorsoventralmente, risultando quindi inadatti allo scavo.
8- Il piede sviluppa adattamenti per lo scavo, in particolare processi flessori prominenti e ungueali ampi e tozzi.
Questo NON accade in Halszkaraptor.
In conclusione: NESSUNO degli adattamenti tipici degli animali fossori e scavatori è presente in Halszkaraptor. Quale che sia l'ecologia di Halszkaraptor, esso NON era adatto ad uno stile di vita scavatore e fossorio rispetto agli altri maniraptori, e non mostra alcun adattamento tipico degli animali che scavano o penetrano nei cunicoli per vivere o per nutrirsi. L'ipotesi quindi non ha alcun fondamento ed è da rigettare.
Agreed. I'd consider alvarezsaurids a much more plausible way to make a digging maniraptoran (albeit using a form of digging that doesn't involve burrowing).
RispondiEliminaExactly! The parvicursorine forelimb is way more adapted for digging.
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