Immaginate...
Un mondo dove la paleontologia del Mesozoico non è un'appendice di Hollywood. Dove i paleontologi non sono delle fighette asservite allo show business che elemosinano briciole di attenzione. Dove non ti capita di essere a cena con una zoologa e doverle spiegare che Dilophosaurus non sputa veleno. Dove non devi rimandare indietro i disegni dell'illustratore del libro che stai revisionando perché ha disegnato Dilophosaurus con le clamidi golari. Dove Dilophosaurus è solo un neotheropode liassico basale ad Averostra. Dove non devi celare il tema delle tue ricerche dietro la formula "uccelli, coccodrilli e loro parenti estinti" per evitare che alla parola "dinosauri" tutti ti guardino come se tu fossi un bambino che colleziona pupazzetti. Dove non deve venirti l'ulcera solo perché hai voluto scrivere un post frivolo che menziona tangenzialmente un film. Dove non ti trovi la casella di posta intasata da troll sgrammaticati che si credono presi in causa dalle tue metafore paleontologiche. Dove i suddetti troll non si autoproclamano depositari di qualche sacralità inviolabile. Dove la paleontologia dei dinosauri è una scienza complessa che richiede decenni di studio, non un tema sensazionalistico solo per bambini. Dove i dinosauri sono prima di tutto concetti scientifici la cui analisi arricchisce la nostra comprensione del passato profondo, e non pretesti per fare sempre e solo intrattenimento e denaro.
Dove un post come questo non avrebbe alcun motivo per essere scritto.
Temo che, come sempre in questi casi, un post di questo tipo sarà ampiamente frainteso. Per cercare di darvi il senso della motivazione che lo genera, in questi giorni di "euforia (pseudo-)giurassica" a scala globale, dovete immaginare quale contrasto provo confrontando ciò che sto facendo qui a Bruxelles (e i cui dettagli, per ora, non posso condividere con voi) e ciò che mi viene trasmesso dal resto del mondo. Da una parte, nuovi fossili di notevole valore scientifico che ho il piacere e l'onore di studiare. Dall'altra, fiumi e fiumi di parole, immagini, video e tweet dentro cui milioni di persone paiono annacquare sempre più la natura scientifica dei dinosauri in un enorme brodo di disiniformazione, luoghi comuni, stereotipi e merchandising. Un contrasto quasi lacerante, tra la bellezza profonda dei veri dinosauri che contemplo in (quasi) solitudine, e la piatta banalità di una finzione massificata in modo demagogico allo scopo di macinare milioni di dollari.
Spero, presto, di condividere con voi questa enorme bellezza.
Nel frattempo, immaginate...
Dilophosaurus è all'interno di Averostra? Ero rimasto all'analisi di Carrano che l'aveva posto all'esterno. E' possibile avere qualche informazione a riguardo?
RispondiElimina- Pietro
Semplicemente, che sono un pirla e mentre scrivevo pensavo a "Dilophosaurus" sinensis. Ho corretto la frase.
RispondiEliminaMilioni di dollari? Purtroppo, e sottolineo PURTROPPO, quel coso che chiamano film si appresta a macinare MILIARDI di dollari. Miliardi. E cazzo, nessuno parla di altro, è sulla bocca di tutti, anche di quelli che, appunto, credono che Dilophosaurus sputi davvero veleno e che possedesse il clamide (come vedi, tutto il mondo è paese). Luca Bertelli.
RispondiEliminaImmagino, immagino se potessi coltivare la mia passione per la paleontologia senza sembrare un bambino immaturo. Immagino come sarebbe stato bello se al primo appuntamento mi fossi sentito dire "Sul serio? Wow, interessante!" invece di "Prima o poi crescerai, fammi sapere quando arrverai al poi". Giá, sarebbe un bel mondo. Sarebbe. Grazie per questo post Andrea, ci voleva. Almeno chi lo leggerá forse si fermerà un momento a pensarci seriamente.
RispondiEliminaMarco
Io in difesa di quest'ultimo film vorrei solo dire una cosa, forse di cui si è già discusso. Mi riferisco al fatto che il dottor BD Wong faccia riferimento al fatto che essendo tutti i "dinosauri" prodotti dalla ingen degli ogm sensu stricto, non siano uguali a dei veri dinosauri. Il pensiero lo formula in maniera un poco diversa, però insomma, almeno una mezza ammissione, per quanto velata.
RispondiEliminaEh, beh, sì, fai bene. Questo piccolo film dalle modeste risorse mediatiche (e politiche) viene ingiustamente attaccato dal Potente Impero del Male e quindi è doveroso accorrere a difenderlo... ;-)
EliminaDifende il film solo per potersi tornare a guardare allo specchio dopo averlo visto ed essersi pure divertito. Tipico dei dinomaniaci che non prendono atto di esserlo
Elimina... staranno spianando la strada ai dinosauri piumati. Aehm, a giocattoli piumati dei prossimi sequel. Sai, anche l'occhio (di perenni teenager 35enni) vuole la sua parte.
RispondiEliminaCristian
Avevo già pensato a tale possibilità e l'avevo pure scritto qui ;)
EliminaComunque Andrea capisco pienamente il discorso e pur adorando JW e il franchise in generale mi rendo conto quanto complichi la vita a coloro per la quale i dinosauri sono un lavoro vero a cui hanno dedicato la loro vita e non (o non solo) un mero hobby fatto di nostalgia, cinema e videogames (come è per me anche se nel mio caso con la dovuta consapevolezza scientifica).
Hai la mia solidarietà ;)
PS Va da sè che, anche senza prendere in considerazione le tematiche di questo blog, la mia futura visita al MSNM per celebrare l'occasione (cmq era già in programma di suo) è totalmente d'obbligo XD
Davide
goditi la bellezza, che alla fine resta.
RispondiEliminaEmiliano
ps non riesco più a commentare dal computer di casa, settimana scorsa anche da qui, spero che oggi vada
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RispondiEliminaah ok capisco ... mi è successo con post vecchi, ma anche più recenti, il mio pc è molto vecchio, forse è anche un problema di aggiornamenti...
Eliminabuon lavoro
Emiliano
secondo me in questi casi ti conviene pensare a chi sta peggio di te, ad esempio i fisici quantistici. Non hai idea di quanti personaggi maestri di yoga senza neanche la terza media si autoproclamano "ricercatori quantistici" (letteralmente). Una scienza complessa e importante che nell'immaginario collettivo sta diventando una nuova branca new age. Fossi un fisico che si occupa di quantistica mi sentirei piuttosto contrariato
RispondiEliminaInfatti hanno tutti la mia solidarietà, anche perché - pur non essendo il mio campo - so riconoscere un cialtrone che parla a vuoto di "quanti". Ovviamente, io qui non posso certo parlare di fisica quantistica...
Eliminapurtroppo penso sia anche un po' colpa di alcuni fisici (Capra, Michio Kaku per fare due nomi...) oltre che di un pessimo modo di fare divulgazione...
EliminaEmiliano
e a sto punto mi vien da dire che sarà la colpa anche di qualche paleontologo. La cattiva divulgazione è un problema che riguarda un po tutti i campi della scienza....basta pensare alle campagne degli animalisti in difesa dello scoiattolo grigio ad esempio
EliminaSarebbe una bella realtà. E magari non mi sentirei dire: I dinosauri? Ma sono cose da bambini! (ho volutamente italianizzato la frase dal dialetto siciliano).
RispondiEliminaParlando di paleontologia, vorrei avere, se possibile, qualche informazione in più su un osso trovato in una grotta vicino Palermo nel 2009, apparentemente appartenuto ad un teropode. Ho letto qualcosa online sul National Geographic.
Luigi.
Ne parlai qui: http://theropoda.blogspot.be/2009/05/theropodi-mesozoici-in-sicilia.html
EliminaGrazie. Molto interessante. Specie per un siciliano come me. :-)
EliminaLuigi.
Io e penso la maggior parte dei lettori non occasionali di questo blog siamo appassionati di paleontologia
RispondiEliminae dei Dinosauri, intesi come un'affascinante ipotesi scientifica che meglio spiega gli
innumerevoli fossili a nostra disposizione.
Chi pensa che i dinosauri sono cose per bambini, intende altro.
Sono due cose diverse, due magisteri non sovrapponibili (S. Gould). A me interessa esclusivamente
il parere di chi si occupa, a vario titolo, dei Dinosauri.
Ho raggiunto un'età in cui del parere dell'altra parte mi lascia indifferente.
Purtroppo, la scienza spesso e volentieri non solo è schiava della cattiva divulgazione, ove all'interno di questa categoria inserisco anche film d'azione e pseudo-documentari, ma ciò nasce anche dal rapporto amore-odio tra questa ed i media. Basta aprire un qualunque quotidiano per rendersene conto: nomi scientifici errati o inesistenti (ma è tanto difficile capire che bisogna scriverli con solo l'iniziale del genere in maiuscolo e tutto in corsivo?), titoli da giornaletto scandalistico con esagerazioni ed imprecisioni ecc... D'altra parte, però, bisogna anche dire che purtroppo è qualche volta colpa anche degli stessi scienziati, come ammetti anche tu ("fighette asservite allo show business"): sto pensando, nello specifico, ai grandi musei americani, che hanno sale stampa enormi e figure professionali che si occupano di fare marketing attorno ai fossili ritrovati. Marketing, non scienza, e questo spiega perché, ad esempio, determinate cose (quali la presentazione di nuovi reperti) vengano fatte in un certo modo: ovviamente, se bisogna "vendere" ogni nuova scoperta, questa non può essere proposta come "un nuovo Theropoda basale che getta luce sull'origine del clade Orionides" (definizione scientificamente corretta), bensì come "scoperto nuovo dinosauro carnivoro fighissimo che ci spiega come si sono originati Tyrannosaurus, Velociraptor e Spinosaurus": nel primo caso l'utente medio (e digiuno di paleontologia) spegne il cervello e cambia canale già alla parola "Theropoda", pur essendo l'unica proposizione che abbia un qualche valore scientifico, nel secondo l'uso di aggettivi inutili ("fighissimo") mescolati a nomi che il grande pubblico conosce grazie ai film di Spielberg invece attrae e risveglia l'interesse dello spettatore. Contemporaneamente, però, si ingenera anche nell'ascoltatore il conseguente salto logico: nella sua mente il nostro nuovo Theropoda non solo spiega come si sono originato Orionides, ma diviene l'antenato diretto di alcuni di loro. Conseguenza: dall'interpretazione scientifica (il nuovo Theropoda basale può aiutare a risolvere la filogenesi di Orionides) di un dato paleontologico (il fossile vero e proprio) si passa ad una versione semplificata (e scorretta) creata ad uso e consumo dei media per finire con dei dati completamente inventati (il nostro nuovo Theropoda X è direttamente antenato di Velociraptor, Tyrannosaurus e Spinosaurus). Purtroppo, è il problema ingenerato anche da una visione della scienza per cui ogni nuova scoperta deve essere "epocale", quando in realtà non necessariamente lo è; non solo, serve anche per giustificare tramite argomenti che non hanno niente di tecnico (quali la "figosità" e la spettacolarizzazione dei reperti, nonché sfruttare l'isteria collettiva ingenerata da film e filmetti che di scientifico hanno poco o niente) studi che la maggior parte della gente, non comprendendoli, reputa inutili.
RispondiEliminaAntonio.
Mi scuso in anticipo per eventuali errori di battitura ed imprecisioni scientifiche.
EliminaAntonio.