Nel precedente
post, ho discusso le affinità di due omeri parziali dal
Cenomaniano del Marocco. Un omero distale mostra caratteri in comune
con Baryonyx e può essere riferito a Spinosaurus, come
già ipotizzato da Russell (1996). Usando l'olotipo di Baryonyx
come riferimento, l'esemplare marocchino risulta ampio circa 85% del
theropode inglese.
Il tema principale del post era
comunque un altro omero, di maggiori dimensioni, che alcuni anni fa
ipotizzai provvisoriamente a Spinosaurus, ma che ho mostrato
essere privo di caratteri diagnostici di Spinosauridae, e quindi ora
escludo sia un omero di Spinosaurus. Il lettore attento
ricorderà che nel post concludevo che “Esemplare B è un altro
grande dinosauro le cui affinità restano incerte”. Notate
che ho scritto “dinosauro” e non “theropode”. Infatti, ho
buoni motivi per ritenere che l'omero in questione sia un dinosauro
non-theropode.
Le grandi dimensioni e le proporzioni
della cresta deltopettorale indicano un dinosauro. Russell (1996) non
specifica lo spessore corticale dell'osso (a differenza dell'altro
esemplare, che mostra un'ampia cavità midollare, tipica dei
theropodi), quindi non possiamo escludere che sia un ornithischio o
un sauropode. Le forma relativamente allungata e gracile della
diafisi, la sezione ellittica ed il grado poco marcato di espansione
delle parti preservate delle epifisi mi ricordano un sauropode di
taglia medio-piccola. E difatti, come dimensioni stimate (superiori a
60 cm), l'esemplare è nel range dimensionale di sovrapposizione tra
i massimi theropodi ed i sauropodi di taglia medio-piccola (o
immaturi).
Nel Cenomaniano del Marocco abbiamo due
cladi di sauropodi: titanosauri e rebbachisauridi (in particolare,
proprio Rebbachisaurus). L'omero in questione ricorda molto
quello del rebbachisauride Limaysaurus, la cui norma laterale si
sovrappone molto bene con questo esemplare.
Pertanto, tutti gli indizi conducono a
interpretare questo esemplare non come un theropode, né tanto meno
come un fantomatico super-Spinosaurus, bensì come un esemplare immaturo
di Rebbachisaurus.
Bibliografia:
Russell, D. A. 1996.
Isolated dinosaur bones from the middle Cretaceous of the Tafilalt,
Morocco. Bulletin du Muséum National d’Histoire Naturelle,
Paris, Série 4 18: 349–402.
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