Non ho dubbi che una delle regole d'oro
del bravo paleontologo sia “fare di necessità virtù”. La
necessità, in questo caso, è data dalla incompletezza della
documentazione paleontologica. La virtù è il saper trarre il
massimo possibile di informazione dalla (altresì incompleta)
documentazione paleontologica. Un'altra regola che dovrebbe guidare
il bravo paleontologo è quella di distinguere tra assenza di dato
e dato di assenza. L'assenza di dato, un modo brutale per
ripetere il concetto di “incompleta documentazione” non dovrebbe
mai essere usato come dato essa stessa (e quindi, come dato di
assenza). Nondimeno, è difficile non ragionare induttivamente, e
come ogni bravo tacchino pensare che ogni giorno sia uguale agli
altri, e che se non ho trovato il tal fossile nella tal formazione,
il tal fossile non è presente in tal formazione (ma poi arriva
Natale, come ben sa il tacchino).
Questa lunga introduzione per
prepararvi a ragionare su questa domanda: i ceratopsi sono vissuti
nel Gondwana (o in qualche continente frammentato da Gondwana)?
Riflettiamo sui dati grezzi: Ceratopsia
ha un record paleontologico temporalmente e geograficamente
sbilanciato: Nordamerica ed Asia sono le quasi uniche regioni in cui
questi dinosauri sono noti. La maggioranza dei ceratopsi ha un'età
tardo-cretacica. Resti molto frammentari, dal Cretacico terminale,
sono noti in Europa. I ceratopsi più antichi (e basali, esterni a
Ceratopsidae), tuttavia, sono Giurassici. Nel Giurassico non
esistevano quelle barriere geografiche che si presume siano presenti
nel Cretacico Superiore. Cladi ampiamente diversificati nel Cretacico
Superiore, come Titanosauria, Ankylosauria, Hadrosauridae e Paraves,
hanno una distibuzione cosmopolita. Pertanto, non esistono – in
teoria – motivi per cui i ceratopsi non possano aver avuto una
distribuzione gondwaniana.
Inoltre, almeno due fossili gondwaniani
sono stati riferiti a Ceratopsia.
Uno è un dentale patagonico di età
tardo-cretacica, olotipo oggi perduto di Notoceratops. L'altro
è un ulna quasi completa risalente alla metà del Cretacico
australiano, olotipo di Serendipaceratops.
Questi fossili sono stati interpretati
come ceratopsi, sebbene tali attribuzioni siano controverse. Alcuni
autori hanno riferito i resti ad ornithischi non-ceratopsi, di cladi
ben noti in Gondwana (Notoceratops a Hadrosauridae,
Serendipaceratops ad Ankylosauria).
Rich et al. (2014) hanno analizzato
l'olotipo di Serendipaceratops su basi morfometriche,
confrontando le proporzioni di quell'ulna con le ulne di un ampio
campione di dinosauri e non-dinosauri. La loro analisi indica che
l'ulna dei ceratopsi sia caratterizzata da proporzioni
caratteristiche, e che tale morfologia è distinguibile in modo
robusto (statisticamente) dalle ulne degli altri dinosauri. In base a
questi parametri, le ulne dei dinosauri non-ceratopsi sono
comparabili a quelle dei non-dinosauri, ovvero che la morfometria
dell'ulna ceratopsiana è apomorfica e costituisce un carattere
filogeneticamente significativo: in base a questo risultato, essi
concludono, l'ipotesi più parsimoniosa attualmente è che
Serendipaceratops sia riferibile a Ceratopsia e non ad altri
cladi. Gli stessi autori confrontano la descrizione e illustrazione
del dentale di Notoceratops e riaffermano la sua attribuzione
ai ceratopsi e non ad altri cladi.
Pertanto, se queste interpretazioni
sono corrette, concludiamo che altri resti di ceratopsi (non
necessariamente dei Ceratopsidae o altri sottocladi “laurasiatici”)
siano in attesa di essere scoperti in Gondwana.
Thomas H. Rich, Benjamin P. Kear, Robert Sinclair, Brenda Chinnery, Kenneth Carpenter, Mary L.
McHugh, and Patricia Vickers-Rich (2014) Serendipaceratops arthurcclarkei Rich & Vickers-Rich, 2003 is an Australian Early Cretaceous ceratopsian. Alcheringa: An Australasian Journal of Palaeontology, DOI: 10.1080/03115518.2014.894809
McHugh, and Patricia Vickers-Rich (2014) Serendipaceratops arthurcclarkei Rich & Vickers-Rich, 2003 is an Australian Early Cretaceous ceratopsian. Alcheringa: An Australasian Journal of Palaeontology, DOI: 10.1080/03115518.2014.894809
Come puoi immaginare adoro questo post.
RispondiEliminaValerio
No... non posso immaginarlo.
EliminaPS: il post si mantiene neutrale sulla questione, dato che io non sono esperto in ceratopsi, quindi non so valutare nel merito le interpretazioni dei due esemplari.
It should be noted that most of the authors on this study were also the same authors who named and described Serendipaceratops as a ceratopsian, which raises the question as to whether this study represents an independent confirmation of their hypotheses.
RispondiEliminaI may agree with this argument (and as I wrote above, I remain neutral on this contriversy, as I'm not a ceratopsian expert). At the same time, yours is just an ad hominen argument, thus not discussing the data/method involved...
EliminaC'è un errore in questo studio , in primo luogo perché a prescindere che Serendipaceratops essere un protoceratopsia le Notoceratops potrebbe essere solo un Ceratopsidae . Il che rende l'identificazione di Notoceratops probabilmente sbagliato come Ceratopsidae non ha nulla a che fare con Serendipaceratops .
RispondiEliminaL'errore è che gli autori non hanno usato nessuna delle Eurafrica Ornithischia per l'analisi e Notoceratops costretti a giustificare la validità di Serendipaceratops , che è inutile .
Il pezzo è troppo incompleta , purtroppo , sia la parte anteriore e posteriore , privo di denti, ma con lei ? Materiale sufficiente per identificare ? Carlo Ornithischia dal processo coronoideo per l'alta rottura del dente dorsale suggerendo più la presenza di un predental aggiunta alla parte anteriore della mascella inferiore a quello in cui sarebbero stati trovati i denti . Nessun regali per ? Ezione del ventrale anteriore del dente caratteristica dei derivati Hadrosauroidea , che regola l'assegnazione a questo tipo di dinosauro , a meno che non fosse una copia e / o giovani basale. Il pezzo è troppo lungo per un Protoceratopsidae e in ogni caso è molto simile ad un aspetto advanced Ceratopsidae . Ma non ha fatto alcun confronto con altri comuni Ornithopoda in Atlantogea o tra il basale Hadrosaurifomes .
Il bordo ventrale rettilineo è condiviso con Ceratopsidae , basale e Iguanodontia Hadrosauroidea (che esclude la Leptoceratopsidae
presentare un bordo convesso )
Il processo coronoideo formata solo dal dente ( cioè sia la sua schiena e il bordo anteriore sono formate dal dente e non angolare e surangular ) , condivide con la Ceratopsidae e Hadrosauroidea (sia basale e Probactrosaurus e hadrosaurs normale ) . Questo carattere anche essere un Leptoceratopsidae scartato dal processo coronoideo è formata sul retro dal surangular .
La probabile allargamento all'avanguardia è condiviso solo con basale Hadrosauroidea e hadrosaurs
avanzato . Il Leptoceratopsidae Ceratopsidae e la mancanza di diffusione , i loro musi sono puntati .
Può essere un basale Serendipaceratops Neoceratopsia poiché la presenza di basale Ankylosauridae in Australia supporta questa possibilità. Anche lo studio di impronte conosciuti come Neoanomoepus può fornire ulteriori informazioni.
RispondiEliminaQuello che voglio dire è che anatomicamente Notoceratops non ha nulla a che fare con Serendipaceratops perché uno basale e uno è molto carina derivato. Credo che sarebbe stato molto importante includere basale Iguandontia in quello studio.
Thank, you Pixagono.
RispondiEliminaIf you prefer, just comment directly in English and not using an Italian Google-translation, since it does not always translate very well.
True, the Italian fails me in the translator.
RispondiEliminaNot consider the Ornithischia of Eurogondwana has caused the error of considering Notoceratops as a Ceratopsidae.
I believe that the ulna of Rhabdodon must be compared, and the jaw of a basal or hadrosauriforme of Muttaburrasaurus.