Abstract - In my opinion, the best palaeoartist is not among the dinosaur-palaeoartists, since dinosaurs are too-much anthropomorphically and mythologically characterized, preventing the creation of fully naturalistic pictures and artistically valuable reproductions of their lost world, even when the artists try to be the most objective and naturalistic as possible. The best palaeoartist is a mostly-Cenozoic worker (see below)...
Questo post è ispirato da un recente commento sulla Dinosaur Mailing List. Strano che non ne abbia mai parlato prima, e che sia stato necessario leggere da altri un'opinione che da molto tempo è profondamente mia...
Quando si parla di paleoarte si pensa immediatamente ai dinosauri, e, quindi, ai più famosi paleoartisti dei dinosauri. Automaticamente, si tende quindi a ritenere che il più grande paleoartista sia un paleoartista specializzato sui dinosauri. In realtà, per quanto apprezzi molto l'opera dei più famosi paleoartisti dei dinosauri (da Sibbick a Martin, per citare alcuni dei più noti), resto dell'idea che nessuno di questi possa rivendicare la palma del "migliore paleoartista" (ammesso che questo titolo abbia senso). Ovviamente, questo genere di categorie è puramente soggettivo (o forse no?) ed è arduo stabilire un criterio per ordinare oggettivamente la qualità degli artisti. Tuttavia, a parte alcune eccezioni, resto dell'idea che la maggioranza delle opere di paleoarte sui dinosauri sia inevitabilmente contaminata dalla mitologia dinosauriana, dalla seduzione per il fantasy. Insomma, sono veramente pochi gli artisti capaci di non trasfigurare i dinosauri in creature mitologiche. Quasi tutti, quasi sempre, sono più o meno tentati dalla spettacolarizzazione, la caratterizzazione e l'esaltazione di aspetti non-naturali, chiaramente mitologici. Oppure, quando riescono ad evitare l'influsso mitico-spettacolaristico, declinano nell'eccessivamente schematico, nell'illustrativo stretto, nel tecnico-anatomico. Sia chiaro, non sono difetti, ma anche in questi casi, si tratta di ambiti non-paleoartistici. La paleoarte nella sua forma più elevata dovrebbe essere creazione il più possibile fedele delle immagini del Tempo Profondo e non una serie di tavole fantastiche, immaginifiche, né tanto meno la mera illustrazione di inserzioni muscolari ricoperte di pelle.
Dobbiamo quindi rassegnarci all'idea che non esista una paleoarte non-mitica e non-diagrammatica? Per ora, purtroppo, temo che con i dinosauri sia così. Per questo, ripeto, penso che il migliore paleoartista esistente non sia uno specializzato nei dinosauri. Il migliore è un grandissimo artista del Cenozoico. Credo che basterà questa tavola per convertirvi alla mia fazione:
Jay Matternes
North America, Pliocene scene. A Copyright Protected Jay Matternes Mural (from here) |
Alcuni murales cenozoici di Matternes sono in assoluto le opere più emozionanti, dettagliate e accurate che abbia mai visto in paleoarte. Quando qualcuno saprà rendere il Mesozoico in questo modo, ne potremo riparlare.
Per chiarire subito eventuali commenti: non accetto la giustificazione che "è più facile ricostruire mammiferi che dinosauri", qui sto parlando della sintesi completa tra accuratezza anatomica, ambientale, visione d'insieme, composizione della scena e caratterizzazione naturalistica dei soggetti. Oltre che maestria tecnica.
Raul Martin?
RispondiEliminahttp://www.raul-martin.net/
Come ho scritto nel post, non ho nulla da criticare a Martin, ma le sue opere sono ancora troppo "stilizzate" per essere realistiche. Gli animali sono in pose ideali, con muscolature e tegumenti "da giocattolo", hanno colori e luminosità forzatamente intense, e dettagli iperealistici (quindi non realistici). Infine, gli ambienti sono un po' didascalici.
RispondiEliminaDal punto di vista naturalistico, Matternes è ad un livello superiore.
E poi c'è una piccola nota tecnica da aggiungere: Martin fa delle opere digitali (collage di foto digitalizzate e disegni distinti), mentre Matternes dipinge tutto a mano. Non critico chi sceglie la prima opzione, ma siamo tutti concordi che un'opera tutta a mano come quelle di Matternes meriti un giudizio maggiore.
RispondiEliminaOk, grazie per il chiarimento. :)
RispondiEliminaSono fuori scala, perché non possono essere definito "veri" paleoartisti, ma a mio avviso i migliori artisti "paleo" sono gli anonimi gruppi di disegnatori di Lascaux, di Altamira (come diceva Picasso "dopo Altamira tutto e decadenza")e degli altri grandi siti dell'Aurignaziano.
RispondiEliminaQuando dipingevano i Mammuth, i Megaloceri e i rinoceronti lanosi erano a portata di mano. Credo, però, che l'arte non esita nel solo gesto di dipingere, ma si realizza solo nel momento in cui l'opera incontra un pubblico, ovvero quando si crea un rapporto trinitario artista-opera-osservatore.
L'arte quindi è sempre anche arte contemporanea (visto che uno dei tre passaggi che formano l'arte dipende dalla contemporaneità) conseguentemente in 30-40.000 anni gli animali contemporanei al pittore sono diventati animali estinti, trasformando l'artista in un "paleo" artista, che è contemporaneamente oggetto di studio paleoantropologico.
erodoto
La paleoarte implica una concezione paleontologica, cioè un paradigma scientifico dell'età contemporanea. Un uomo del Paleolitico non può essere paleoartista. Non mescoliamo le carte in modo avventato.
RispondiElimina#""¤#¤"!!"!#
RispondiEliminaI just wrote a nice long comment explaining my views about this issue and as I pressed enter to send the comment the blgger says there has been error while sending the comment. I'm not going to write all that all over again so here's brief version.
Yes most of dino art we see today is romantized fantasy. Partly the blame goes to our human instinct of liking pretty things but I think where the new generation of artists have gone wrong is that insted of going to nature when searching their influences they go to other artists, most notably GSP.
GSP does some beatiful work BUT it's very stylized and not exactly gritty realism.
I must note here that I'm not excluding myself from the people who are/were influnced by GSP, I very much was, and it has been only recently that I have been conciously trying to get away from that influence and looking nature and living animals for influence.
Now to the part where I strongly disagree with you, and that is your comment on artists using digital medium vs. traditional medium. I think it's utterly preposterous to consider art done in traditional medium automatically to higher class because it's done using traditional medium. Why? I just don't get it and I would very much like to hear some oppinions on this.
It requires just as much as skill to do great painting in photoshop as it does to do something on canvas. Some things are more easily done in photoshop than it is in traditional medium and yet at times it's vice versa.
I'm sorry if I come off as ranty and agressive on this issue, but this is really something that honestly just rubs me the wrong way.
There is definitely a lot of absolutely gorgeous cenocoic paleoart; Mauricio Anton has done wonderful pieces aviable to see in books like Evolving Eden, Big Cats and their Fossil Relatives, or Mammoths, Hominids and Sabertooths. I love these depictions, they are absolutely realistic.
RispondiEliminaRegards
Hi Ville,
RispondiEliminaI'm sorry for your lost comment: this is the worst aspect of Blooger.
I agree with you when you noted that most artists now go inspired more by others (GSP for example) instead by real animals.
My comment on the use of digital techniques was not a critique, and I don't consider your comment as agressive. I use photoshops in all my drawings, and I know true palaeoartists that do it in a very good way. So, I have nothing against those using the new technologies.
But, and it's my personal opinion, I feel a complete devotion for those "traditional" artists like Matternes: they are the essence of what I consider a complete palaeoartist. A drawing printed by a machine, based on a digital elaboration, is, IMHO, not comparable to a drawing completely created by the hand of the artist. I hope one day I'll see the original paintings by Burian, or one of the murals by Matternes, not only a printed copy or a digital scan. It would probably be a great emotion. I think that kind of emotion is impossible with a (cold) drawing printed by a machine after being created by photoshop. Obviously, this is only is my personal concept of paleoart.
Non conoscevo questo paleoartista ma dopo aver visionata la sua gallery devo ammettere che è un genio del colore e della resa quasi fotografica di paesaggi e animali. Le sue tavole sono davvero evocative, ricordano vagamente lo stile di Burian.
RispondiEliminaThanks for that, Andrea, I've been wondering who that artist was for ages, having greatly admired his paintings in the fold-out sections of my old, battered copy of "The Land and Wildlife of North America". Yes, I agree he is the greatest. My favourite artist who depicts Dinosaurs would be Brian Franczak because I love the mood of his paintings.
RispondiEliminaPaul W.
Sorry for the double post but I should mention that Mauricio Antón is another talented palaeoartist who does not paint dinosaurs.
RispondiEliminaPaul W.
Matternes ha dipinto anche il mesozoico, un bellissimo libro che ho, datato 1972, lo stestimonia. Le tavole, seppur con forti riferimenti mitologici (ma era il '72 ed il libro è per ragazzi) sono splendide ed estremamente naturali.
RispondiEliminaAndrea/GGD!
ah! che dura la vita degli artisti...
RispondiEliminaTroco
I must agree on the styling of Jay Matternes as among the best; there's virtually no competition, although there is some. Raul Martin ... sigh ... there's too much I can say that I shouldn't.
RispondiEliminaQuilong: about Raul Martin, that is? Not to start a fight, just curios.
RispondiEliminaAnd more: so, he's anyone able to point at any paleoartist with "acceptable" dinosaurs restoration?
La tavola in se di Matternes devo ammettere è molto bella anche se
RispondiEliminami sembra una di quelle in cui si raffigurano troppi animali insieme
mentre se si guarda un ambiente odierno in rari casi così tanti animali di diverse specie
possono incontrarsi.
Comunque resto nella mia fazione di Doug Henderson.
Giulio.
Che ne dici di Mohamad Haghani? Secondo la mia opinione puramente personale, è uno dei più grandi paleoartisti di tutti i tempi, dal momento che ritrae sia scheletri che ricostruzioni senza sfondo ma anche scenari come quello di Matternes (e non solo Mesozoici). Inoltre trovo stupefacente il modo in cui ritrae il piumaggio, specialmente in tavole dove i soggetti sono Ceratopsidi o Pachicefalosauridi.
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