Guanlong by
La paura di esagerare può anche essere un ostacolo ad una rappresentazione corretta di un'esagerazione reale.
Cosa voglio dire?
Gli animali spesso ci ingannano. L'inganno, la dissimulazione, sono strategie evolutivamente vantaggiose, perché possono risultare vincenti nella competizione sia verso altri membri della propria specie, sia verso altre specie (ad esempio, predatori). Chiunque abbia spennato un pollo (io l'ho fatto) avrà notato come il piumaggio esageri (almeno alla vista) le dimensioni effettive dell'animale. Un pollo spennato ha un aspetto veramente "theropodesco", ma, probabilmente, solo perché non ci siamo ancora abituati a pensare che il piumaggio sia una caratteristica di (almeno) i dinosauri di piccola e media taglia. Forse, è proprio l'aspetto piumoso e gonfiato dalle penne, ad essere la "vera" immagine del theropode.
Guardate queste due immagini. In entrambe, abbiamo un pollo maschio adulto. La prima mostra la sagoma del corpo senza piume, la seconda mostra la sagoma reale, con le piume. Il secondo appare chiaramente più grande e robusto del primo, eppure, è lo stesso animale.
Gallus gallus: silhouette del corpo SENZA PIUMAGGIO
Gallus gallus: silhouette del corpo CON PIUMAGGIO (da www.archeozoo.org )
Il vantaggio adattativo di questa copertura piumosa è evidente: si
appare più grandi di quanto si è veramente, e, quindi, si guadagna il
vantaggio delle dimensioni maggiori (ad esempio, risultando
apparentemente più minaccioso o meno vulnerabile) ma senza lo svantaggio
delle dimensioni maggiori (animali realmente più grandi hanno bisogno
di più cibo, di spazi più ampi, non possono arrampicarsi agevolmente,
sono spesso più lenti ed impacciati, ecc...). Questo fattore di "inganno
dimensionale", quindi, è probabilmente uno dei motivi dell'evoluzione
delle lunghe piume presenti in molti dinosauri.
Ma, si tratta di un caso particolare degli uccelli attuali oppure, probabilmente, questo fenomeno era diffuso in molti altri dinosauri?
Se osserviamo i fossili di dinosauri con tracce di piumaggio, vediamo che in molti casi sono presenti delle lunghe penne, a volte davvero esagerate. Come altro interpretare le lunghe strutture sugli ornitischi Psittacosaurus, Tianyulong, o su theropodi come Similicaudipteryx e Anchiornis? Persino le penne di Microraptor fanno apparire l'animale ben più grande di quanto esso sia basandosi solo sullo scheletro. Dato che sono convinto che la maggioranza di questi fossili NON preservi tutto il piumaggio presente in vita nell'animale (e ciò, per ovvi motivi che una carcassa spesso non fossilizza completamente, e certe parti si perdono prima che sopraggiunga il completo seppellimento), anche perché mi sembra poco "naturale" pensare che solo la schiena di Tianyulong e Psittacosaurus fosse ricoperta di strutture filamentose, lasciando il resto del corpo "nudo" (ne ho discusso qui), è probabile che questo "effetto gallo spennato" sia da estendere a tutti i dinosauri piumati. Ovvero, è probabile che in vita questi animali apparissero molto più voluminosi di quanto noi possiamo pensare basandoci solo sulla forma dello scheletro ricoperto di muscoli.
In generale, è probabile che la tendenza ad apparire più grandi e voluminosi sia un fattore chiave dell'evoluzione dei dinosauri. Il gigantismo e le ripetute evoluzioni di creste e altre strutture vistose sono chiari effetti di una pressione selettiva molto forte che premiava gli animali più grandi e appariscenti. L'importante non era la reale dimensione, ma la dimensione apparente.
Questa "etica dell'apparenza" è una legge dominante in Natura. Se riesci ad apparire qualcosa di maggiore di quanto sei, sei avvantaggiato su chi, invece, deve essere solo ciò che è.
Non a caso, i sauropodi hanno scheletri molto leggeri, a dimostrazione che, probabilmente, erano molto meno pesanti (e quindi probabilmente più agili) di quanto le loro esagerate dimensioni corporee ci farebbero pensare. Analogamente, quanto sarebbe "ridotta" la forma reale di un ceratopso o di uno stegosauro, se fosse privo di creste o spine? Eppure, esse contribuiscono in minima parte alla massa totale dell'individuo.
Quindi, un appello ai miei amici paleoartisti: non abbiate paura a far apparire grandi i vostri dinosauri. (Ovviamente, senza esagerare, sfociando nel ridicolo o nel palesemente fantasy: i dinosauri devono sempre restare animali reali e naturali, per quanto spettacolari). Guardate gli uccelli attuali, il loro continuo, spesso esagerato, modo di proporsi, di gonfiare creste e petti, di arruffare il collo e di esibire la coda: tutte espressioni di qualcosa di molto antico, di un'esuberanza, anche a tratti "falsa ed artificiosa", ma che deve aver plasmato anche gli altri dinosauri mesozoici.
Nella storia delle religioni vige un sostanziale e simile imperativo all'"etica dell'apparenza" (per quanto - ovvio - concettualmente differente): si diventa ciò che si appare. Cioè i paramenti sacri d'ogni tempo e la pelle con cui lo sciamano si cinge il corpo rispondono allo stesso senso. Si assume lo stato "altro" dell'animale, ciò che quell'animale (o quei vestiti rituali) significa per la cultura o per il mito.
RispondiEliminaAlla vista di Psittacosaurus e Tianyulong mi lancio in speculazioni come non ho mai fatto (scusami ;-) ): A) se il protopiumaggio fosse alla base della radiazione saurischio-ornitischia, quanto indietro nel tempo si potrebbe andare per inferenza indiretta (non possedendo resti) onde stabilire il momento approssimativo della comparsa dello stesso in Ornithodira? L'endo-/omeotermia può essere dunque (sim)plesiomorfia dell'intero clade Ornithodira? [o forse anche prima?] B) è una 'dinosaur heresies' suppore una forma di piccolo 'Urprosauropod' lanuginoso? Ontogeneticamente, nonostante la scoperta della pelle di titanosauro (forma derivata) piccoli od embrionali, si potrebbe dire lo stesso per alcuni piccoli sauropodi? C) A.A.A. cercasi Lagerstatten triassici o liassici.
Leo
Molti scenari sono possibili.
RispondiEliminaIo non ho problemi ad immaginare un grande sauropode protopiumato. Ovviamente, so di essere in super-minoranza. Per fortuna, la scienza non va a maggioranza, ma ad oggettività: nel 1988, esistevano solo due uomini che osavano immaginare dromaeosauri piumati...
Andrea--is 'protopiumato' 'integument covered?' Google won't translate it.
RispondiElimina"Protopiumato" means "proto-feathered".
RispondiEliminaThanks much!
RispondiElimina"In generale, è probabile che la tendenza ad apparire più grandi e voluminosi sia un fattore chiave dell'evoluzione dei dinosauri. Il gigantismo e le ripetute evoluzioni di creste e altre strutture vistose sono chiari effetti di una pressione selettiva molto forte che premiava gli animali più grandi e appariscenti. L'importante non era la reale dimensione, ma la dimensione apparente".
RispondiEliminaMolto interessante questo concetto. Te lo ripropongo con una domanda: non potrebbe essere questa la chiave per interpretare la cresta dorsale in Spinosaurus, ed in generale, tutte le creste dorsali note in lettarutura paleontologica, da Dimetrodon ed Edaphosaurus, passando per Arizonasaurus etc.?
Andrea Ubayy
Potrebbe essere... ma come potremmo dimostrarlo?
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