Da oltre mezzo secolo, la Corea del Nord è una delle regioni del mondo più isolate ed inaccessibili da raggiungere e conoscere. Nondimeno, queste insormontabili barriere umane non hanno alcun significato in paleontologia. I fossili non conoscono barriere politiche, cortine di ferro o posti di blocco. Geograficamente e geologicamente, la Corea del Nord è posta tra le ricche regioni fossilifere del Nordest della Cina (sede della ricchissima fauna del Biota Jehol, da cui provengono i nostri più amati dinosauri con tracce di piumaggio) e la Corea del Sud (ricca in particolare di siti icnologici). Pertanto, è naturale aspettarsi che anch'essa abbia una ricca serie di fossili come le zone confinanti. Finora, pubblicazioni e studi in proposito sono stati scarsi.
All'inizio degli anni '90 del secolo scorso, circolò la notizia di un fossile di uccello primitivo dalla Corea del Nord, battezzato "Archaeopteryx Coreano". La notizia se confermata, sarebbe stata eccezionale! Ai tempi, le fantastiche avifaune del Biota Jehol non erano ancora state scoperte e studiate intensamente. Con l'esplosione di fossili cinesi degli ultimi 15 anni, il fantomatico "Archaeopteryx Coreano" cadde nell'oblio.
Recentemente, esso è stato rianalizzato (Gao et al. 2009).
L'esemplare è un arto anteriore con mano allungata e artigli incurvati, chiaramente paraviale. Già da un esame preliminare è facile attribuirlo tassonomicamente. Il fossile presenta una cresta deltopettorale quadrangolare, un robusto primo metacarpale, carpometacarpo non fuso, il terzo metacarpale subeguale al secondo, una marcata sproporzione tra il primo ed il secondo unguale (con il secondo molto ridotto) ed una prima falange del terzo dito lunga meno di metà della falange successiva. Questa combinazione di caratteri non è presente in Archaeopteryx, ma è perfettamente congruente con i Confuciusornithidae. Quindi, il fantomatico "Archaeopteryx" è un Confuciusornithidae. Ciò ha molto più senso, dato che il fossile proviene da strati vicini al confine coreano con la Cina.
Oltre al Confuciusornithidae appena citato, dalla stessa formazione proviene un altro frammento di ala, anche esso confuciusornithide, e due esemplari poco descritti ma molto interessanti.
Il primo è un aviale con un lungo pigostilo ed un robusto unguale della mano. Dalle poche informazioni disponibili, è quindi un aviale derivato non-ornithuromorfo, ma non si può stabilire se sia enantiornite o una forma più basale.
Il secondo conserva i due piedi articolati. Sebbene la descrizione e l'immagine non siano molto dettagliate, è interessante osservare questa combinazione di caratteri: metatarsi non fusi, secondo metatarsale più corto del terzo con robusta articolazione distale, quarto e terzo metatarsale subeguali, falangi distali allungate rispetto alle prossimali ed un robusto unguale che potrebbe essere del primo o del secondo dito. Sebbene gli autori sostengano che sia un enantiornite, la non fusione prossimale del metatarso indicherebbe un animale giovanile. Tuttavia, faccio notare che un'altra interpretazione ugualmente possibile di questa combinazione di caratteri è che sia un microraptorino prossimo a Graciliraptor.
Ringrazio Lukas Panzarin per avermi inviato Gao et al (2009).
Bibliografia:
Gao et al. (2009) - Early Cretaceous birds and pterosaurs from the Sinuiju Series, and biogeographic extension of the Jehol Biota into the Korean Peninsula. Jour. of Pal. Soc. of Korea 25: 57-61.
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