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02 aprile 2009

Oviraptorosauri australiani?

Il record fossile dei maniraptori gondwaniani è meno ricco di quello laurasiatico. In particolare, sembra che non tutti i gruppi di maniraptori abbiano avuto la stessa abbondanza e distribuzione osservata nell’emisfero boreale. Attualmente, gli unici taxa di maniraptori sicuramente presenti in Gondwana con una componente abbondante sono Alvarezsauria e Paraves. Resti sparsi ma non sufficientemente diagnostici di Therizinosauria e Oviraptorosauria sono stati citati come prove della presenza di questi gruppi nell’emisfero australe, tuttavia, nessuna di queste evidenze è da considerarsi definitiva. In particolare, la presenza di unguali o vertebre con morfologia simile a quella degli oviraptorosauri può essere interpretata ugualmente come convergente. Ad esempio, le cervicali degli oviraptorosauri sono simili a quelle degli abelisauroidi “gracili” (Agnolin & Martinelli, 2007).

Un caso di presunti oviraptorosauri gondwaniani è descritto da Currie et al. (1996). Essi descrivono alcuni resti isolati dal Cretacico Inferiore dell’Australia: un frammento cranico ed una vertebra dorsale, e li attribuiscono a possibili oviraptorosauri. Il frammento cranico è molto incerto, al punto che gli stessi autori sono indecisi se considerarlo un frammento della parte posteriore della mandibola oppure del palato. In queste condizioni, è piuttosto debole stabilire una qualche attribuzione, sopratutto ad un clade finora sconosciuto nell’intero emisfero meridionale.

La vertebra dorsale è molto più interessante. Sebbene isolata, è ben conservata e descritta dettagliatamente. Gli autori notano che il mix di caratteri è simile a quello presente in alcuni maniraptori di taglia medio-piccola, in particolare gli oviraptorosauri. Tuttavia, la non completa fusione tra arco neurale e centro indica che l’animale era subadulto alla morte, e che quindi la taglia adulta presunta potrebbe essere leggermente superiore a quella stimata (sui 2-3 metri). Dato che non sono molto convinto che questa vertebra appartenga ad un oviraptorosauro, l’ho immessa in Megamatrice, per la quale è codificabile per 34 caratteri (che non sono pochi, considerando che l’esemplare è solo una vertebra dorsale). Lo scopo dell’analisi non è tanto di individuare una collocazione precisa per questa singola vertebra, quanto di verificare se altre ipotesi, alternative a quella oviraptorosaura, sono ugualmente plausibili con l’attuale documentazione.

L'analisi indica che la vertebra è attribuibile solamente a Neotheropoda incertae sedis: sulla base dei dati attuali, non ci sono motivi validi per attribuirla esclusivamente a qualche clade di maniraptori

Bibliografia:

Currie P. J., Vickers-Rich P. & Rich T. H, 1996 - Possible oviraptorosaur (Theropoda, Dinosauria) specimens from the Early Cretaceous Otway Group of Dinosaur Cove, Australia, Alcheringa 20, 73-79.

Agnolin F.A. & Martinelli A.G., 2007 - Did oviraptorosaurs (Dinosauria; Theropoda) inhabit Argentina? Cretaceous Research, 28 (5): 785-790.

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