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14 ottobre 2025

Il più giovane Allosaurus porta nuove prove della presenza di labbra nei dinosauri

Mascellare di giovane Allosaurus (da Malafaia et al. 2025). La linea rossa in A indica il livello delle gengive deducibile dal pattern di erosione dello smalto.


I lettori abituali del blog conoscono la premura che ho sempre dedicato nel diffondere la consapevolezza che la tafonomia sia la spina dorsale della paleontologia, e che nulla in paleontologia abbia senso se non è fondato sull'analisi tafonomica. Sovente, ciò che noi osserviamo in un fossile è comprensibile solamente dopo che abbiamo decifrato il contesto nel quale esso (il fossile, non l'organismo originario) si è formato: tale decifrazione è proprio il lavoro della tafonomia. Inoltre, particolari condizioni di preservazione (svelate dalla tafonomia) ci aiutano a spiegare particolari altrimenti enigmatici, spiegazione che, a sua volta, può portare a conclusioni inaspettate su altri elementi della biologia estinta che non avremmo potuto ricavare da fossili preservati in condizioni differenti.

Malafaia et al. (2025) hanno analizzato la tafonomia di un piccolo esemplare di mascellare dal Giurassico Superiore del Portogallo, originariamente descritto nel 2005 da Rauhut e Fechner, e riferibile ad Allosaurus. Si tratta di uno degli esemplari più piccoli ed immaturi riferibili a questo taxon.

L'analisi tafonomica dell'esemplare ha evidenziato una particolare erosione della superficie esterna del mascellare, ed in particolare la completa mancanza dello smalto nella punta delle corone dei denti, che ha esposto la dentina sottostante: nel resto della corona, lo smalto è invece preservato. Quale processo fisico o chimico può produrre una tale conservazione? Perché lo smalto è assente sulla punta dei denti ma non nel resto della corona, nonostante sia formata dalla medesima combinazione di smalto e dentina?

Gli autori dimostrano che tale pattern di erosione dei denti non è dovuto a processi geologici, né a particolari condizioni di acidità del terreno, né è dovuta all'azione delle piante. Il solo processo in grado di produrre tale decalcificazione parziale dei denti è l'azione dei succhi gastrici. Pertanto, il piccolo mascellare di Allosaurus fu parzialmente digerito prima di fossilizzare. La digestione parziale suggerisce che il predatore abbia rigurgitato il mascellare, forse in modo analogo a quanto osserviamo oggi in vari mammiferi, pesci ed uccelli carnivori che rigurgitano le parti non edibili delle loro prede.

Gli autori mostrano che la dissoluzione della corona dello smalto dei denti è frequente nei resti rigurgitati di lucertole (Smith et al. 2021), e che questa è legata al grado di esposizione dei denti nella bocca. Per comprendere questo meccanismo occorre distinguere tra due agenti digestivi presenti nel succo gastrico: l'acido cloridrico e gli enzimi digestivi. L'acido cloridrico è più rapido nell'azione rispetto agli enzimi digestivi, e colpisce principalmente la parte inorganica, quindi la superficie dei denti. Gli enzimi digestivi invece attaccano la parte organica della preda, come tessuti molli (pelle, muscoli, ecc...), ma più lentamente. Quando una mandibola di lucertola viene ingerita da un predatore, l'acido cloridrico inizia subito a consumare la parte esposta dei denti, mentre agisce più lentamente sulla parte organica, contro la quale lavorano più lentamente gli enzimi. Quando questi resti vengono rigurgitati, la digestione è stata solo parziale, e non ha ancora iniziato ad attaccare la parte organica. Di conseguenza, solamente la punta dei denti è stata erosa al punto da esporre la dentina sottostante lo smalto. Cosa ha protetto il resto dei denti? La gengiva carnosa, la quale, essendo di natura organica, non è stata a sufficienza nello stomaco per essere pienamente attaccata dai lenti enzimi digestivi.

Pertanto, la preservazione particolare dei denti del piccolo mascellare di Allosaurus si spiega unicamente assumendo che in vita l'animale avesse delle spesse gengive simili a quelle delle lucertole, le quali avvolgevano la metà basale della corona dei denti, facendo esporre solamente la punta dei denti. Questo implica che Allosaurus avesse una bocca più simile a quella delle lucertole (con spesse gengive a protezione dei denti) e non come nei coccodrilli, nei quali gran parte della corona del dente è esposta. Si tratta quindi di un ulteriore sostegno all'ipotesi che i dinosauri predatori avessero un tegumento periorale più simile a quello dei lepidosauri (con labbra, spesse gengive e importante lubrificazione del cavo orale) che a quello dei coccodrilli moderni (privo di labbra e più estesamente corneificato).


Bibliografia:


Malafaia, E., Maggia, B., Rauhut, O. 2025. Taphonomic insights from a corroded maxilla of a hatchling Allosaurus from the Upper Jurassic of Guimarota (Portugal). Abstracts Book X Jornadas Internacionales sobre Paleontología de Dinosaurios y su Entorno. 4-6 septiembre. Salas de los IInfantes. Burgos, España. 143-146.

Rauhut, O. W. M., Fechner, R. (2005): Early development of the facial region in a non-avian theropod dinosaur. Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, 272, 1179-1183.

Smith, K. T., Comay, O., Maul, L., Wegmüller, F., Le Tensorer, J.-M., Dayan, T. (2021): A model of digestive tooth corrosion in lizards: experimental tests and taphonomic implications. Scientific Reports, 11(1), 12877.

10 ottobre 2025

Il Dilemma dei Dinosauri


Esce oggi una nuova edizione di un mio precedente manoscritto (originariamente autoprodotto col titolo "L'Enigma del Sangue Caldo"), realizzata per Bollati Boringhieri:
https://www.bollatiboringhieri.it/libri/andrea-cau-il-dilemma-dei-dinosauri-9788833946054/


31 luglio 2025

Guest Post: Review of Jurassic World Rebirth

 


Ho promesso che non avrei scritto una recensione del nuovo film del franchise giurassico. E resto fedele alle mie parole. Anche perché, non avendo visto il film, non ho modo di valutarlo.

Sebbene non possa recensire quel film, posso ospitare le recensioni scritte da altri. Pertanto, è con grande piacere che lascio la parola alla persona più qualificata nell'intero Multiverso per scrivere una recensione su un film del Franchise figlio di Jurassic Park, colui che è il Padre stesso di questo parco, il creatore ed ideatore dell'idea stessa di parco giurassico, di mondo perduto, di mondo giurassico e di sue eventuali rinascite: John Alfred Hammond.

Entra un uomo anziano, vestito di bianco, lo stesso colore della sua barba e dei sui capelli. Si appoggia ad un bastone col pomello in ambra. Il viso è bonario e amichevole. Si siede al tavolo, proprio di fronte a me, ed infila un cucchiaio nella vaschetta di gelato di fronte a lui. Solleva il cucchiaio, la cui punta è immersa in un ricciolo di crema, e lo assaggia.

"Si stava squagliando... Grazie al gestore di questa pagina per avermi invitato a scrivere una recensione dell'ultimo film."

Infila il cucchiaio nuovamente nel gelato. Sorride sornione.

"Sa quale fu la prima cosa che realizzai appena divenuto miliardario? Il Parco Giurassico. In Costa Rica. C'era il centro visitatori, il laboratorio genetico e i recinti elettrificati".

"Tutto era in CGI e animatronici, ma la gente diceva di vedere i dinosauri vivi e vegeti"

"Ho visto il brachiosauro, mamma. Ho visto il dinosauro: tu lo vedi?"

"Il brachiosauro nel prato. Il Triceratops malato. Il T. rex che abbatte la recinzione..."

Hammond ora si fa serio.

"Ma con questo film, volevo che non fosse un'illusione. Qualcosa di reale. Che si vedesse e si toccasse"

"Un'idea non priva di meriti".

Faccio presente ad Hammond alcune criticità dell'intero Franchise.

"Ha ragione. Ha assolutamente ragione", dice, interrompendomi con tono sprezzante.

"Affidarsi agli umori della fanbase è stato un errore. Siamo troppo dipendenti dalla nostalgia e dall'emotività. Ma la prossima volta tutto si può correggere".

Cerco di replicare, ma Hammond continua.

"La riproduzione seriale è un atto di assoluta meccanica razionale. La prossima volta sarà impeccabile".

 Provo a sollevare un'obiezione.

"Quando avremo di nuovo la serialità...", mi interrompe Hammond.

A quel punto mi sollevo e gli rispondo:

"Non avete mai avuto la serialità! Questa è l'illusione: sono stato abbagliato anche io dalle potenzialità di questo Franchise. Ma ho commesso un errore. Ho creduto che bastasse mettere più dinosauri, più denti, più isole, più parchi, più miliardari, più bambini, più canotti in mithril, più giocattoli, più videogiochi, più CGI e più figlie di Ron Howard per far andare avanti la baracca... ma ora è un dannato minestrone riscaldato che non mi dice nulla, ed io sono troppo vecchio per sorbirmi ancora sempre la stessa roba.

C'è una sola cosa che conta: la paleontologia che amiamo.

Tafonomia, anatomia, filogenetica... John, sono tutte là dove il registro fossilifero sta emergendo..."

Hammond mi osserva basito, come se avessi colto finalmente quello che non aveva mai saputo realizzare.

Afferro un cucchiaio e tiro su un po' di gelato. 

Ho gli occhi leggermente umidi.

"... è buono" sussurro.

"Qui non si bada a spese" chiude Hammond.

19 luglio 2025

Perché il Prequel di Jurassic Park potrebbe essere un capolavoro

 

Gli Eroi di cui abbiamo bisogno

Come ho scritto in precedenti post, non ho interesse a parlare delle ultime emanazioni del Franchise Giurassico. Per la cronaca, non ho visto l'ultimo film né mi interessa vederlo. Se a voi è piaciuto oppure vi ha fatto schifo, a me non interessa saperlo.

In questo post, voglio parlare invece di un film che non esiste ma che secondo me sarebbe fantastico da vedere: Il Prequel Canonico di Jurassic Park.

Cosa intendo per "Prequel Canonico"? Intendo un film che narra di eventi che sono avvenuti prima del primo film e che sono menzionati nel primo film. Ovvero, un film che si collega necessariamente al primo Jurassic Park spiegando ed ampliando elementi interni a quel film.

Esempio:

Robert Muldoon ci informa che i raptor in origine erano 8, ma che la "capobranco" ne ha uccise 5. Sarebbe bello sviluppare questo tema, del branco di 8 raptor che diventano solo 3. 

Sempre Muldoon ci informa che i raptor prima di essere rinchiusi nel loro recinto super-controllato erano in una recinzione "normale" e che avevano imparato ad attaccare gli inservienti. Anche questo è un tema che sarebbe bello sviluppare in un film. Jurassic Park si apre proprio con la scena del trasferimento dei raptor dentro il recinto super-controllato: come ha fatto Muldoon a catturare quei 3 animali? 

In Jurassic Park, il paleontologo Juanito Rostagno (il capo degli scavi nella miniera di ambra) parla di Hammond con estrema familiarità: conosce il fatto che il miliardario odii le ispezioni perché rallentano le operazioni del parco, e questo implica che ha collaborato con lui fin dall'inizio del progetto "Jurassic Park": anche questo può essere un tema da includere in un prequel. 

Ci sarebbe spazio anche per spiegare la vicenda tra Hammond e Nedry, e sviluppare come il secondo sia stato contattato e corrotto dalla azienda rivale di Dodson.

Onestamente, la coppia Muldoon-Rostagno mi intriga molto, e sarebbe ottima come co-protagonisti del film. I due sono diversi fisicamente, cosa che giova nella creazione di una coppia di "bro" cinematograficamente vincente, ma entrambi appaiono come tipi pratici e in grado di gestire situazioni avventurose. Inoltre, entrambi sono stretti collaboratori di Hammond, quindi possono essere il fulcro della vicenda centrale del film, ambientato all'interno del parco in costruzione. 

La vicenda del film potrebbe essere ambientata poco prima degli eventi del primo film del 1993, con un cast ovviamente aggiornato dato che alcuni degli attori del film originario sono o troppo anziani o scomparsi. I personaggi di Hammond, Gennaro, Nedry, Wu, Arnold e Muldoon avrebbero modo di essere sviluppati e articolati in modo elegante, dato che non occorre introdurli da zero.

La trama non deve essere troppo complicata, già lo sviluppo del tema dei raptor da gestire sarebbe un ottimo elemento intorno al quale costruire il resto della trama. Ovviamente, ci sarebbe spazio per il Tyrannosaurus... ad esempio si potrebbe introdurre una situazione che può spiegare come mai i raptor ed il Tyrannosaurus nella iconica scena che chiude Jurassic Park siano così feroci uno contro l'altro: si sono già incontrati nel prequel? Il T-rex ha una particolare antipatia per i raptor a causa di qualcosa avvenuto nel prequel? Ci sono ottimi elementi per un paio di scene avvincenti.

Io la butto lì come idea... consapevole che non sarà mai sviluppata, dato che ormai vanno di moda solo i sequel riciclati fotocopia.

Ma penso che potrebbe funzionare!

15 luglio 2025

L'Etica di Raptor Jesus e l'autoerotica dei Farisei

 


Erano i giorni della settimana Pasquale,

ed il Nostro Signore, Raptor Jesus, predicava nel Tempio la Buona Paleontologia ai poveri, i malati ed i fanciulli. E folle di fedeli, da tutta Gerusalemme, accorrevano per ascoltarlo.

Un fariseo si avvicinò a Raptor Jesus e gli chiede:

"Sei tu, o Rabbi, al di sopra delle Legge?"

E Raptor Jesus rispose: "In verità, in verità ti dico, non è il cuore dell'uomo che si deve piegare alla legge, ma la legge che deve piegarsi al cuore dell'uomo".

A quelle parole, l'animo del fariseo si fece arido blocco igneo, ed il suo cuore non si aprì. 

In quel momento, grida ed urla si levavano dall'esterno del Tempio. Una folla di leoni da tastiera aveva circondato un uomo. A stento, i soldati romani impedivano che l'uomo fosse lapidato.

Raptor Jesus si avvicinò al comandante dei soldati romani e chiese:

"In cosa ha peccato questo uomo?"

Ed il Centurione disse: 

"Egli non ha violato alcuna legge di Roma, ma la folla grida e vuole lapidarlo secondo la legge di Israele, perché egli ha raccolto un fossile immondo".

Era difatti quell'uomo colpevole di aver avuto contatti con un commerciante di fossili, e questo, secondo i Farisei, era Peccato Mortale, Bestemmia contro La Legge del Tempio di Israele.

Il Centurione riprese a parlare a Raptor Jesus:

"Io non sono un figlio di Israele, bensì un Italico, di costumi pagani, e non comprendo la legge dei Farisei. Tutti dicono che tu sia Saggio, o Rabbi: pensi che questo uomo sia da lapidare?"

E Raptor Jesus, voltandosi verso la folla dei Farisei, prese in mano il fossile immondo, e disse loro:

"Chi è senza peccato, distrugga questa pietra".

Allora, i Farisei non ebbero nulla da dire, e tornarono rancorosi nella Torre d'Avorio del Tempio, mugugnando contro Raptor Jesus, che seguiva la legge del cuore invece che la bigotta etica dei farisei.

E Raptor Jesus disse alla folla: 

"Fratelli, c'è più cuore in un pagano dall'Italia che in tutti i dotti di Gerusalemme, perché un fossile è solo un pezzo di roccia destinato ad essere eroso, ma l'uomo è tuo fratello, e la sua vita più complessa, preziosa ed articolata degli articoli della Legge"

Parola di Raptor Jesus.