Parasaurolophus e Triceratops: non come giocattoli pucciosi, ma come Lucertole Terribilmente Grandi |
Dinosauria è il Clade che amo. Lì ho le mie pubblicazioni, le mie ricerche, i miei orizzonti. Lì ho imparato, dallo studio e dalla vita, il mio mestiere di paleontologo. Lì ho appreso la passione per il metodo scientifico.
Ho scelto di scendere nel campo paleoartistico e di occuparmi della ricostruzione dei dinosauri perché non voglio vedere una Paleoarte demagogica, soggetta ad interessi economici e ad autori legati a doppio filo con un filone scientificamente e artisticamente fallimentare.
Per poter compiere questa nuova scelta di vita, ho fondato oggi stesso un Movimento dedicato a combattere nel nome della Scienza la Mistificazione.
Dedico dunque il mio ruolo di blogger e di paleontologo per mettere la mia esperienza e tutto il mio impegno a disposizione di una battaglia in cui credo con assoluta convinzione e con la più grande fermezza.
So quel che non voglio e, insieme con i molti appassionati che mi hanno dato la loro fiducia in tutti questi anni, so anche quel che voglio. E ho anche la ragionevole speranza di riuscire a realizzarlo, in sincera e leale alleanza con tutte le forze scientifiche e paleoartistiche che sentono il dovere morale di offrire alla Paleontologia una alternativa credibile alla propaganda dei dinomaniaci e dei jurassicparkiani.
La vecchia generazione paleontologica degli anni '70 e '80 è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L'autoaffondamento delle loro iconografie, schiacciate dal peso delle evidenze e da nuovi metodi di analisi, lascia la Paleontologia impreparata e incerta nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a un nuovo Paradigma. Mai come in questo momento la Paleoarte, che giustamente diffida di profeti e salvatori, ha bisogno di persone con la testa sulle spalle e di esperienza consolidata, creative ed innovative, capaci di darle una mano, di far funzionare il Sistema.
Il rinnovamento paleoartistico dell'ultimo decennio ha condotto alla scelta di un nuovo sistema di rappresentazione delle specie estinte. Ma affinché il nuovo sistema funzioni, è indispensabile che al cartello jurassicparkiano si opponga un Movimento che sia capace di attrarre a sé il meglio di una comunità audace, ragionevole, moderna.
Di questo Rinnovamento delle Paleoarte dovranno far parte tutte le forze che si richiamano ai principi fondamentali della scienza paleontologica, a partire da quel caposaldo irrinunciabile che è l'Anatomia Comparata, che ha solidamente contribuito alla Gloriosa Prima Età dell'Oro della Paleontologia nell'Ottocento. L'importante è saper proporre anche agli appassionati del Ventunesimo Secolo gli stessi obiettivi e gli stessi valori che hanno consentito lo sviluppo della paleoarte prima della degenerazione commerciale.
Quegli obiettivi e quei valori che invece non hanno mai trovato piena cittadinanza in nessuna delle iconografie plagiate dalla moda pucciosa e giocattolesca, per quanto riverniciate e riciclate. Né si vede come a questa regola elementare potrebbe fare eccezione proprio la Nuova Paleoarte. Gli orfani e i nostalgici degli anni '80 e '90, infatti, non sono soltanto impreparati alla gestione della Paleontologia. Portano con sé anche un retaggio ideologico che stride e fa a pugni con le esigenze di una iconografia che voglia essere accurata in paleontologia e rigorosa in esecuzione.
Le schiere dinomaniacali pretendono di essere cambiate. Dicono di essere diventate accurate. Ma non è vero. I loro autori sono sempre gli stessi, la loro mentalità, la loro cultura, i loro più profondi convincimenti, i loro comportamenti sono rimasti gli stessi. Non credono nella Scienza, non credono nella ripetibilità dei risultati, non credono nella Documentazione Fossile, non credono nella testabilità degli scenari. Non credono che il paradigma possa migliorare attraverso l'apporto libero di tante personalità tutte diverse l'una dall'altra.
Non sono cambiati. Ascoltateli parlare, guardate i loro video, leggete la loro propaganda. Non credono più in niente. Vorrebbero trasformare la Paleontologia in una piazza urlante, che grida, che inveisce, che condanna.
Per questo siamo costretti a contrapporci a loro. Perché noi crediamo nella Scienza, nella Paleontologia, nella Qualità, nella Coerenza, figlia della formazione e dell'ingegno.
Se ho deciso di scendere in campo con un nuovo Movimento, e se ora chiedo di scendere in campo anche a voi, a tutti voi - ora, subito, prima che sia troppo tardi - è perché sogno, a occhi bene aperti, una Paleoarte Nuova, di paleoartiste e di paleoartisti, dove non ci sia la paura, dove al posto dell'invidia e della competizione stiano la generosità, la dedizione, la solidarietà, l'amore per il lavoro, la tolleranza e il rispetto per la Scienza. I1 movimento paleoartistico che vi propongo si chiama, non a caso, Make Ornithischians Terrible Lizards Again, MOTLA.
Ciò che vogliamo farne è una libera organizzazione di paleontologi e di artisti di tipo totalmente nuovo: non l'ennesima community o l'ennesima fazione che nascono per dividere, ma una forza che nasce invece con l'obiettivo opposto; quello di unire, per dare finalmente alla Palaeoarte una coesione e una coerenza all'altezza delle esigenze più profondamente sentite dalla base di appassionati.
Ciò che vogliamo offrire è una forza paleontologica fatta di soggetti totalmente nuovi. Ciò che vogliamo offrire alla paleoarte è un programma di metodologie fatto solo di principi concreti e comprensibili. Noi vogliamo rinnovare la comunità paleontologica, noi vogliamo dare sostegno e fiducia a chi crea bellezza e conoscenza, noi vogliamo accettare e vincere le grandi sfide scientifiche e artistiche della Paleontologia Moderna. Noi vogliamo offrire spazio a chiunque ha voglia di fare e di costruire il proprio futuro, in Paleontologia come in Paleoarte vogliamo un criterio e una professionalità che sappiano dare adeguata dignità al nucleo originario della nostra amata disciplina.
La storia della Paleontologia è ad una svolta. Da paleontologo, da blogger e ora da autore che scende in campo, senza nessuna timidezza ma con la determinazione e la serenità che la vita mi ha insegnato, vi dico che è possibile farla finita con una paleoarte di chiacchiere incomprensibili, di stupide baruffe e di ciarlatanate senza mestiere. Vi dico che è possibile realizzare insieme un grande sogno: quello di una Paleoarte più giusta, più generosa verso chi ha sete di sapere, più prospera e serena, più moderna ed efficiente protagonista nella Divulgazione e Popolarizzazione della scienza. Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme per noi e per i paleoartisti di domani, un Nuovo Miracolo Paleoartistico.
PS: ogni riferimento a Silvio e Donald è puramente casuale.