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09 febbraio 2012

Nuovi Nemegtomaia!

 
Più di un anno fa, vi parlai di una giornata passata assieme a Federico Fanti e Marco Auditore (più altri paleoamici) al Museo Capellini per valutare una serie di fotografie relativa ad un fossile di oviraptoride scoperto nell'Agosto del 2007 dallo stessio Federico in Mongolia.
Lo studio è stato pubblicato oggi (Fanti et al. 2012).
Sono descritti 2 nuovi esemplari attribuiti a Nemegtomaia, il primo accovacciato sul proprio nido, dalla Formazione Baruungoyo, il secondo, più piccolo e basato su resti appendicolari, dalla Formazione Nemegt. Le due formazioni rappresentano, in base all'indagine del team, due differenti ambienti (il primo più secco, il secondo più umido) e non due fasi temporali distinte. Nonostante i resti siano molto erosi e frammentari, lo studio di Federico si è avvalso della competenza grafico-oviraptorologica di Marco Auditore per la visualizzazione degli esemplari. I resti appendicolari (in particolare le mani) preservati indicano che Nemegtomaia aveva una mano robusta "da ingeniino", e difatti il nuovo studio colloca Nemegtomaia tra gli ingeniini derivati.
Complimenti a Federico per la pubblicazione di questo studio!

Lo studio è scaricabile gratis sul sito di Plos One.
Bibliografia:
Fanti F, Currie PJ, Badamgarav D (2012) New Specimens of Nemegtomaia from the Baruungoyot and Nemegt Formations (Late Cretaceous) of Mongolia. PLoS ONE 7(2): e31330. doi: 10.1371/journal.pone. 0031330

10 commenti:

  1. Domanda! Come si fa a sapere che quello su cui l'animale era accovacciato era proprio il nido?
    Grazie in anticipo
    Simone

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  2. Risposte
    1. Ti ho fatto una domanda inutile, l'articolo effettivamente lo specifica più volte.
      Simone

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  3. Segnalo il rimbalzo della notizia anche sul sito di Repubblica.
    http://www.repubblica.it/scienze/2012/02/14/foto/italiano_scopre_dinosauro_che_fa_la_cova-29869475/1/?ref=HRESS-29

    Purtroppo l'articoletto d'accompagnamento non è un gran che, anzi nella sua brevità è raccapricciante, e il pezzo di paleoarte a pagina 10 è imbarazzante (ma è un mio giduzio personale, però quel tipo di squamato-piumato non solo non mi "piace" esteticamente, ma mi sembra decisamente improbabile).
    Comunque tante foto, anche buone, del sito, che ben rappresentano la fatica dello scavatore.

    Valerio P.

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    1. Il nemegtomaia del disegno è tutto piumato. L'autore è Auditore.

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    2. Mi spiace, ma per la prima volta non ho apprezzato un opera di Auditore, anche perché il piumaggio sembra poco naturale. Anzi mi ero chiesto, al primo sguardo, ma son piume o squame? L'autore intendeva piume ma il fruitore capiva squame.

      Comunque Auditore né ha fatti di capolavori, sopratutto nelle ricostruzioni scheletriche, spero che non si offenderà per la mia critica tranchant.

      Valerio P

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  4. Sto leggendo l'articolo e non capisco la figura (esposta anche nel tuo post) dove si vede il disegno dell'animale sovrapposto alle ossa conservate. La testa disegnata volge verso il basso, mentre i resti della testa sono più in alto.
    Non so se sono riuscito a spiegarmi, ma puoi aiutarmi a capire?

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    1. Il disegno rappresenta la posizione "ideale" dell'animale sul nido, ma non la posizione esatta della testa nel fossile.

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  5. A futura memoria un link con un'intervista a Federico Fanti:
    http://pseudoplocephalus.blogspot.com/

    Valerio P.

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  6. Seee... link sbagliato, quello giusto è questo:
    http://pseudoplocephalus.blogspot.com/2012/02/gobi-desert-diaries-nemegtomaia-edition.html

    valerio p.

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