L’olotipo consiste in una vertebra dorsale caudale (prossima al sacro) ed una colonna sacrale quasi completa. Oltre a questi resti, gli autori attribuiscono a Variraptor una vertebra cervicodorsale, un omero, una vertebra sacrale ed un frammento di femore, tutti provenienti dalla stessa formazione. Tuttavia, a parte la vertebra sacrale, molto simile all’omologa dell’olotipo, queste attribuzioni non sono basate su una diretta associazione dei resti con l’olotipo. Dato che non ritengo queste motivazioni sufficienti, preferisco seguire un’impostazione prudente, ed includere in Variraptor solamente l’olotipo (la dorsale caudale ed il sacro). Gli altri resti saranno discussi separatamente nella seconda parte di questo post doppio.
Sebbene non paia mostrare caratteri diagnostici, l’olotipo è comunque distinguibile da altri taxa per la combinazione unica dei caratteri presenti, in particolare a livello delle laminazioni della vertebra dorsale: un possibile carattere diagnostico potrebbe essere la fossa posta dorsalmente alla lamina prezygodiapofiseale.
Anche solamente usando l’olotipo, a quale clade attribuire Variraptor? Gli autori riferiscono Variraptor a Dromaeosauridae, sulla base della combinazione unica di caratteri maniraptoriani e sulla plesiomorfica presenza di 5 sacrali. Va notato che tale ipotesi è stata basata su tutti i resti ossei, anche quelli che non ritengo si possano attribuire con certezza a questo taxon (in particolare, la vertebra cervicodorsale, molto apomorfica). Nondimeno, anche usando solo i resti dell’olotipo (la dorsale ed il sacro) appaiono degli evidenti caratteri maniraptoriani e dromaeosauridi (forma dell’iposfene, costrizione trasversale delle sacrali intermedie, pleurocoeli, solco ventrale sacrale).
Infatti, immesso in Megamatrice, l’olotipo di Variraptor risulta un Dromaeosauridae Dromaeosaurinae, che forma un clade con Saurornitholestes e Adasaurus (oltre che col femore Koreano, omesso dalla visualizzazione dello strict consensus finale assieme ad altre forme frammentarie, per meglio risolvere le relazioni tra gli altri taxa).
Aspetto interessante dell’analisi, Variraptor non risulterebbe sinonimo di Pyroraptor (omesso dalla visualizzazione per lo stesso motivo del femore Koreano): anch’esso del Cretacico Superiore della Francia meridionale, quest’ultimo taxon risulta un Dromaeosauridae più basale di Variraptor, in quanto occupa una posizione irrisolta tra Tsaagan, Bambiraptor ed il nodo “Velociraptor mongoliensis + Dromaeosaurinae”.
Se confermato, questo risultato dimostrerebbe l’esistenza contemporanea di due generi di Dromaeosauridae alla fine del Cretacico della Francia meridionale.
Nella prossima puntata, vedremo cosa sono gli altri esemplari attribuiti a Variraptor, in particolare, l’omero e la vertebra cervicodorsale.
Bibliografia:
Le Loeuff J. & Buffetaut E., 1998 - A new dromaeosaurid theropod from the Upper Cretaceous of southern France. Oryctos 1:105-112.
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