Aniksosaurus darwini (Martinez & Novas, 2006) è un theropode di taglia medio-piccola (lunghezza stimata in circa 2 metri stimati), dalla Formazione Bajo Barreal (Cenomaniano-Turoniano) dell’Argentina.
Questo theropode si distingue dagli altri per la seguente combinazione di caratteri: peduncoli neurali cervicali molto alti, canale neurale presacrale espanso, caudali prossimali con carena ventrale, unguali della mano robusti, fossa breve iliaca espansa, una marcata depressione craniolaterale della regione prossimale del femore, il quarto dito del piede relativamente gracile.
Quali sono le affinità di Aniksosaurus? Martinez & Novas (2006) lo attribuiscono a Coelurosauria, ma non specificano eventuali parentele con gruppi particolari di coelurosauri, affermando che esso è probabilmente una forma basale. Tuttavia, alcuni dei caratteri citati sopra, ed altri presenti nel suo scheletro, sono presenti in altri coelurosauri gondwaniani, e suggeriscono una stretta affinità. Infatti, immesso in Megamatrice, Aniksosaurus risulta un rappresentante basale di Alvarezsauria. Risultato ancora più interessante, Aniksosaurus condivide questa posizione con l’enigmatico Nqwebasaurus del Sudafrica, un coelurosauro di “grado compsognathide”. Questo risultato è in accordo con l’origine gondwaniana degli alvarezsauri, ed estende il record fossile di questa linea fino all’inizio del Cretacico.
Alcuni dei caratteri che avvalorano questa ipotesi sono: unguali ampi e robusti, omero robusto con ampia cresta deltopettorale, caudali prossimali carenate, fossa breve espansa caudalmente, robusto peduncolo ischiatico dell’ileo. Inoltre, Aniksosaurus è simile agli alvarezsauridi nella presenza di cervicali con un ampio canale neurale e nella riduzione nel diametro del centro.
Aniksosaurus ci richiama Charles Darwin anche a prescindere dal nome specifico che gli è stato attribuito per onorare il grande naturalista. L’inclusione di Aniksosaurus in Megamatrice rafforza l’ipotesi che le similitudini tra gli alverzsauridi mononykini e gli uccelli siano convergenze, e che gli alvarezsauri siano meno derivati, meno “uccelli”, di quanto ipotizzato negli anni ’90. Numerosi caratteri “ornithici” presenti in questi animali sono pertanto interpretabili come prodotto di processi di parallelismo evolutivo. Ciò suggerisce che nei theropodi esistevano dei vincoli, probabilmente nel sistema di sviluppo embrionale, che incanalavano l’evoluzione a seguire alcune linee preferenziali, riproponendole indipendentemente una dall’altra. Il risultato è la comparsa di caratteristiche che, negli animali attuali, osserviamo solo negli uccelli, e che sono state spesso citate come prova di stretti legami tra alcuni theropodi (Avimimus, Troodontidae, Mononykinae) e gli uccelli (barra postorbitale aperta, riduzione della fibula, seconda cresta cnemiale, ampio canale neurale, opistopube). In realtà, è più probabile che esse siano il frutto di distinti eventi evolutivi tra linee prossime ma separate, probabilmente indotti da un qualche vincolo evolutivo condiviso tra questi maniraptori.
Questo concetto, apparentemente, sembrerebbe in contrasto con la “libertà creativa” attribuita (spesso in modo ingenuo) alla selezione naturale, in quanto implica l’esistenza di processi interni agli organismi che ne plasmano, in parte, la morfologia, “opponendosi” alla cieca casualità dell’evoluzione: in realtà, il vincolo interno non è una qualche “forza mistica”, bensì è uno dei meccanismi biologici che si accompagnano alla selezione adattativa per produrre la diversità naturale. Entrambi i processi coesistono e si intrecciano, senza drammi concettuali, all’interno del sistema teorico fondato da Darwin, e che oggi, giustamente, porta il suo nome.
BUON DARWIN DAY A TUTTI!
Bibliografia:
Martinez R.D. & Novas F.E., 2006 - Aniksosaurus darwini gen. et sp. nov., a new coelurosaurian theropod from the Early Late Cretaceous of Central Patagonia, Argentina. Rev. Mus. Argentino Cienc. Nat., n.s.m, 8(2): 243-259.
I agree with that phylogenetic assessment of Aniksosaurus, in that it's been the result of my incomplete coelurosaur matrix too. Though mine has alvarezsaurids as arctometatarsalians, as in Sereno's trees. Interestingly, when I added Aniksosaurus and Nqwebasaurus to Senter's (2007) analysis (with extra characters), they both emerged just basal to Alvarezsauridae + Paraves, while the rest of the coelurid/compsognathid-grade taxa were outside Maniraptoriformes.
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